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Scrambler e Cafe Racer
15869407
15869407 Inviato: 2 Set 2017 9:45
Oggetto: Scrambler e Cafe Racer
 



Premessa, dopo lunga ricerca non ho trovato topic specifici, non sapendo dove aprire ho creduto ragionevole aprire sul forum generale.

Mi piacerebbe confrontarmi con altri partecipanti su queste tematiche: Scrambler e Cafe Racer

Forse questo topic dovevo aprirlo nel settore Custom visto che i due temi sono assai affini ma lascio ai mod l'eventuale spostamento.

Da quanto ho potuto leggere in giro per la rete:

1. scrambler e cafe racer hanno in comune solo il fatto che sono moto customizzate

2. cafe racer sono customizzate per far apparire moto di bassa cilindrata (quelle che potevano comprarsi i ragazzotti degli anni '60) moto da corsa ovvero da pista. Da cui il nome cafe racer, ovvero per "garette stradali" che facevano all'epoca, sfidando anche regole stradali e convenzioni varie... da cui l'aura da ribelli di cui si fregiavano.

3. Scrambler erano moto nate come stradali con piccoli ritocchi per renderle adatte a percorrere/gareggiare su sterrati leggeri, quindi NON MOTOCROSS

Date queste definizioni, credo abbastanza condivisibili, lanciamo qualche "bomba"... 0509_lucarelli.gif

Secondo me:

a. è formalmente errato inserire nel "mondo" cafe racer le scrambler, in quanto scrambler venivano prodotte dalle stesse case costruttrici per uso specifico ovvero stradale e sterrato leggero e non uso motocross. E scrambler non erano le tipiche modifiche apportate da chi elaborava le moto alla "moda" dei cafe racer.

b. delle moto attualmente in commercio è pertanto da considerare scrambler una moto nata su struttura esistente stradale, ovvero Guzzi e Triumph.

c. Non è possibile considerare scrambler una moto che mantiene gli scarichi bassi, ma devono essere alte le marmitte.

d. per essere scrambler almeno ci deve essere una gomma posteriore tassellata e raggi da fuoristrada e non cerchioni con razze che possano accidentalmente crepare se vado sullo sterrato.

Ergo concluderei che anche se metti il nome scrambler ad una moto non è detto che lo sia... quindi, modestamente, critico quelle case costruttrici che sotto il nome scrambler fabbricano motocross o moto che mantengono marmitte nella parte inferiore o cerchioni con razze in materiali compositi.

Mi piacerebbe avere un civile confronto... 0509_si_picchiano.gif

doppio_lamp_naked.gif
 
15869436
15869436 Inviato: 2 Set 2017 12:01
 

Personalmente non critico tanto le case, dato che semplicemente non fanno altro che sfruttare la moda del momento, quanto i singoli che VIOLENTANO moto d'epoca per tirare fuori catorci inguardabili e inguidabili; infatti, troppo spesso, si vedono BMW e Guzzi completamente stravolte ed è un vero peccato, poi queste moto finiscono nel mercato dell'usato a prezzi francamente spropositati!
Io sono il primo a sostenere che la moto possa essere personalizzata, ma con la consapevolezza che le modifiche apportate potrebbero non piacere in eterno.

doppio_lamp_naked.gif
 
15869449
15869449 Inviato: 2 Set 2017 12:37
 

Mi piace un sacco il tuo punto di vista, tecnico e cinico!

E.g. La Ducati Scrambler è la fusione dei due concetti. Ha alcuni perk chiave delle custom come la sella e l'assenza del codino (cosi ti pitturi la schiena che Pollok spostati), però ha lo scarico basso, i parafanghi bassi, forcelle con un escursione non eccezionale e un motore non proprio leggero, troviamo le ruote tassellate tuttavia.

Tutto ciò la posiziona in un settore di moto dei giri della Domenica. Fa presa sul look e su un motore comodo, ti siedi e vai (ma credo che non sia il massimo sullo sterrato leggero). E' questo il nuovo concetto di scrambler?

Sul concetto di cafè racer dico che oltre alla moto fatta e finita c'è tutta quella componente di elaborazione che me lo fa venir duro (eh si, ho studiato in francia...)
 
15869488
15869488 Inviato: 2 Set 2017 14:45
 

Non discuto sul fatto di tirare fuori da catorci, anche d'epoca delle rielaborazioni "stilistiche" o presunte tali... e chiamarle poi "cafe racer"... poichè quello è ed era anche parte dello spirito dei cafe racer dell'epoca... appunto come dicevo nel precedente post... "ragazzotti" che si trasformavano "motorette" simil corsa...

Bene inteso poi ci correvano e qualcuno si sarà pure schiantato... tra parentesi... ma l'idea era quella di personalizzare una motoretta... e farla "da corsa"...

Quindi la mia critica non va alle piccole officine di "artigiani/artisti" che elaborano (può piacere o meno) le moto (tutte, vecchi o nuovi catorci icon_xd_2.gif ) dando a queste una "nuova anima"... (chiaro che l'anima mica viene "aggratis"... icon_mrgreen.gif ) facendola strapagare... alla fine sono moto uniche... esercizi stilistici che chiamerei quasi "opere d'arte" ... di sicuro opere dell'umano ingegno...

La mia critica... direi "feroce" va a quelle case produttrici che cavalcando l'onda, metterebbero, pur di vendere, il nomignolo scrambler anche al più stradale degli scooteroni... 0509_down.gif

Lo scrambler NON è stato un esercizio "stilistico" ma un adattamento tecnico mirato ad un uso specifico, ovvero "il misto"... strade "polverose di campagna" ed uso stradale...

"Qualcuno", invece, ai giorni nosti, a parer mio non sa reinterpretare quello spirito e vende moto appiccicandogli il nomignolo... furbescamente... 0509_vergognati.gif


doppio_lamp_naked.gif
 
15869690
15869690 Inviato: 3 Set 2017 7:49
 

Un pò come la Guzzi ha fatto con la V7 "Stornello" nuova.
Due accessori, gomme tassellate e via ecco fatto.
 
15869759
15869759 Inviato: 3 Set 2017 12:53
 

Purtroppo adesso se ne vedono di tutte i colori insieme a pochi che apportano modifiche che migliorano l'estetica della moto, che fi serie era abbastanza brutta, ce ne sono tanti che apportano modifiche alla cacchio di cane e fanno solo schifezze.
Li riconosci subito, le special/cafè racer/scrambler più brutte hanno più o meno queste caratteristiche di base:
1)Inutili gommoni tassellati enormi, che rendono la moto solamente più goffa
2)Selle inesistenti spesse 2 cm
3)Queste moto, dimostrazioni di grande originalità, non hanno mai una parte finale che possa definirsi tale, spesso la sella è l'ultima parte della moto e il telaio viene tagliato per accorciare quest'ultima, ma in generale tutto il culo non esiste e tanti fanno delle schifezze
4)Faretti minuscoli che spesso non cerntrano un tubo col resto della moto e sminchiano il design generale
5)Colorazione generale tendente al nero opaco, al grigio opaco, al marrone smorto, l'importante è che la moto sappia di vissuto, accodandosi praticamente a tutte le altre moto di questo genere che ormai sembra una brutta moda
6)Scarichi aperti che fanno solo casino (i classici megaton, che non stanno bene su tutte le moto) con collettori di scarico coperti di fasce per la protezione di questi ultimi, peccato che facendo in questa maniera si trattiene tutto il calore e il motore tende a scaldarsi di più
Ma queste sono le basi, ci sono tanti che fanno altri interventi che stravolgono totalmente la moto creando solamente degli aborti
 
15869973
15869973 Inviato: 4 Set 2017 2:10
 

CBR_125R ha scritto:
Un pò come la Guzzi ha fatto con la V7 "Stornello" nuova.
Due accessori, gomme tassellate e via ecco fatto.


Sia Guzzi che Triumph hanno reinterpretato il vero spirito degli scrambler di un tempo...

1. sono partiti da moto di "linea" (moto di serie)

2. hanno apportato quelle modifiche che rendono più facile ad una pura stradale l'affrontare sterrati leggeri, ricordo che V7 e Boneville sono pure stradali.

Principali variazioni osservabili da vere scrambler:

a. marmitte alte

b. ruote posteriori tassellate

c. parafango posteriore rialzato

d. pedane da off road

Quindi NON hanno creato un apposito modello modaiolo da propinare seguendo una pseudo moda... non è che mettendo nome scrambler ad uno scooter quello lo diventa... giusto per dirne una...
 
15869975
15869975 Inviato: 4 Set 2017 2:16
 

Eddie99 ha scritto:
Purtroppo adesso se ne vedono di tutte i colori insieme a pochi che apportano modifiche che migliorano l'estetica della moto, che fi serie era abbastanza brutta, ce ne sono tanti che apportano modifiche alla cacchio di cane e fanno solo schifezze.
Li riconosci subito, le special/cafè racer/scrambler più brutte hanno più o meno queste caratteristiche di base:
1)Inutili gommoni tassellati enormi, che rendono la moto solamente più goffa
2)Selle inesistenti spesse 2 cm
3)Queste moto, dimostrazioni di grande originalità, non hanno mai una parte finale che possa definirsi tale, spesso la sella è l'ultima parte della moto e il telaio viene tagliato per accorciare quest'ultima, ma in generale tutto il culo non esiste e tanti fanno delle schifezze
4)Faretti minuscoli che spesso non cerntrano un tubo col resto della moto e sminchiano il design generale
5)Colorazione generale tendente al nero opaco, al grigio opaco, al marrone smorto, l'importante è che la moto sappia di vissuto, accodandosi praticamente a tutte le altre moto di questo genere che ormai sembra una brutta moda
6)Scarichi aperti che fanno solo casino (i classici megaton, che non stanno bene su tutte le moto) con collettori di scarico coperti di fasce per la protezione di questi ultimi, peccato che facendo in questa maniera si trattiene tutto il calore e il motore tende a scaldarsi di più
Ma queste sono le basi, ci sono tanti che fanno altri interventi che stravolgono totalmente la moto creando solamente degli aborti


Concordo sul fatto che molti interpretano con "cattivo gusto" l'elaborazione in versione cafe racer... ma, de gustibus... insisto nel dire che comunque non si possa inserire nel mondo cafe racer le scrambler...

Che poi mettano gomme tassellate alle cafe racer o presunte tali... è un altro fatto...

Il concetto di bello è molto soggettivo ma ci sono delle "bellezze" che sono universalmente riconosciute... l'importante è che abbiano le curve giuste al posto giusto... icon_xd_2.gif
 
15869978
15869978 Inviato: 4 Set 2017 3:54
 

stornello69 ha scritto:
Sia Guzzi che Triumph hanno reinterpretato il vero spirito degli scrambler di un tempo...

1. sono partiti da moto di "linea" (moto di serie)

2. hanno apportato quelle modifiche che rendono più facile ad una pura stradale l'affrontare sterrati leggeri, ricordo che V7 e Boneville sono pure stradali.

Principali variazioni osservabili da vere scrambler:

a. marmitte alte

b. ruote posteriori tassellate

c. parafango posteriore rialzato

d. pedane da off road

Quindi NON hanno creato un apposito modello modaiolo da propinare seguendo una pseudo moda... non è che mettendo nome scrambler ad uno scooter quello lo diventa... giusto per dirne una...

Ma per favore...
Un moto nata stradale, viene dotata di gomme tassellate e due accessori (estetici) diversi e allora è una scrambler?
Quindi se monto manubrio alto, tolgo i parafanghi e monto gomme tassellate il mio CBR 600 RR diventa una scrambler (visto che lo scarico alto c'è già...)??
rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif

Dalla Stornello alla Nine T Scrambler non vedo differenze.
A richiesta su questa puoi avere i cerchi a razze e pure la Ducati ha le sue versioni con i cerchi a raggi (senza contare che pure Yamaha sulla XVS 950 ha i cerchi a raggi).

Sono moto nate dalla moda del momento, saranno evocative ma moto di oltre 200kg con sospensioni stradali e gomme tassellate non saranno mai "vere" scrambler, ma solo caricature delle moto di un tempo.
Poi che piaccia la propria moto ok, se non fossero tornate di moda queste moto, Guzzi non avrebbe MAI riproposto una Scrambler, così come Ducati e Yamaha, solo Triumph ha sempre avuto in catalogo la versione "off-road"...
 
15869996
15869996 Inviato: 4 Set 2017 7:40
 

Eddie99 ha scritto:
Purtroppo adesso se ne vedono di tutte i colori insieme a pochi che apportano modifiche che migliorano l'estetica della moto, che fi serie era abbastanza brutta, ce ne sono tanti che apportano modifiche alla cacchio di cane e fanno solo schifezze.
Li riconosci subito, le special/cafè racer/scrambler più brutte hanno più o meno queste caratteristiche di base:
1)Inutili gommoni tassellati enormi, che rendono la moto solamente più goffa
2)Selle inesistenti spesse 2 cm
3)Queste moto, dimostrazioni di grande originalità, non hanno mai una parte finale che possa definirsi tale, spesso la sella è l'ultima parte della moto e il telaio viene tagliato per accorciare quest'ultima, ma in generale tutto il culo non esiste e tanti fanno delle schifezze
4)Faretti minuscoli che spesso non cerntrano un tubo col resto della moto e sminchiano il design generale
5)Colorazione generale tendente al nero opaco, al grigio opaco, al marrone smorto, l'importante è che la moto sappia di vissuto, accodandosi praticamente a tutte le altre moto di questo genere che ormai sembra una brutta moda
6)Scarichi aperti che fanno solo casino (i classici megaton, che non stanno bene su tutte le moto) con collettori di scarico coperti di fasce per la protezione di questi ultimi, peccato che facendo in questa maniera si trattiene tutto il calore e il motore tende a scaldarsi di più
Ma queste sono le basi, ci sono tanti che fanno altri interventi che stravolgono totalmente la moto creando solamente degli aborti


quoto ogni singola parola. Aggiungo anche un'altra caratteristica non sempre presente, ma molto significativa: montare sospensioni ohlins "ultra-mega-super-plus" su dei catorci con il telaio in composito cartapesta/burro. icon_lol.gif icon_lol.gif Ho provato a chiedere sulla sua pagina facebook a uno dei noti "artisti" che vendono questa ferraglia che senso avesse, e ovviamente non ho ricevuto risposta.

Il giorno che finirà questa stupida mania di chiamare "cafè racer" dei catorci arrabattati senza senso, con invio in revisione straordinaria di tutto il ferraccio che c'è in giro, festeggerò alla grande!
 
15870185
15870185 Inviato: 4 Set 2017 13:07
 

CBR_125R ha scritto:
Ma per favore...
Un moto nata stradale, viene dotata di gomme tassellate e due accessori (estetici) diversi e allora è una scrambler?
Quindi se monto manubrio alto, tolgo i parafanghi e monto gomme tassellate il mio CBR 600 RR diventa una scrambler (visto che lo scarico alto c'è già...)??
rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif

Dalla Stornello alla Nine T Scrambler non vedo differenze.
A richiesta su questa puoi avere i cerchi a razze e pure la Ducati ha le sue versioni con i cerchi a raggi (senza contare che pure Yamaha sulla XVS 950 ha i cerchi a raggi).

Sono moto nate dalla moda del momento, saranno evocative ma moto di oltre 200kg con sospensioni stradali e gomme tassellate non saranno mai "vere" scrambler, ma solo caricature delle moto di un tempo.
Poi che piaccia la propria moto ok, se non fossero tornate di moda queste moto, Guzzi non avrebbe MAI riproposto una Scrambler, così come Ducati e Yamaha, solo Triumph ha sempre avuto in catalogo la versione "off-road"...


Ma "per favore" lo dico io... il CBR e moto affini non potranno MAI ESSERE MOTO scrambler... essendo CBR e affini l'evoluzione di moto "da pista", ovvero l'evoluzione che la moda ha avuto nel corso del tempo assoggettando ed equiparando lo stile "stradale attuale" (purtroppo) allo stile moto da pista... dominante dell'attuale idea di "stradale"... ovvero i giapponesi (e gli altri hanno "seguito a ruota") hanno fatto diventare come maggioritari i telai da corsa come "stradali"...

Solo per mettere in chiaro il concetto... ma avete mai visto una zavorrina come sta "appollaiata" su un cbr rispetto ad una stradale classica ? una posa del tutto innaturale, aggrappata al conducente che pare a volte sia caricata sulle spalle del pilota... che la poveretta è quasi costretta ad aggrapparsi con unghie e denti per non essere scaraventata fuori traiettoria dalla forza centrifuga o da una frenata improvvisa... questo perchè s'è voluto adattare moto moderne, da pista, ad esigenze di mercato traducendole in stradali... da qui partirebbe tutta una ulteriore ferocissima critica sul perchè la gente si schianta... ovvero per mezzi sovradimensionati rispetto all'uso stradale... si credono piloti da pista e scendono "in strada" credendo di scendere "in pista"...

Quindi mi spiace ma il tuo cbr non potrà mai essere uno scrambler... ha un telaio "da pista" con una posizione di guida "da pista"... se parliamo di altre Honda, con vecchi telai forse forse si potrebbe pensarle trasformate in scrambler... a parte che vorrei proprio vedere come fai a raccogliere i tubi delle 4 marmitte su di un lato...

A proposito l'avere "marmitte alte" significa non tanto che scaricano all'insù... ma i tubi che escono dai cilindri che viaggiano a metà moto ... il che non è nel CBR...

Il montare ruote tassellate poi è di fatto un piccolo miglioramento per sterrati "leggeri" non certo per fare del motocross o dell'enduro spinti... lo sterrato leggero è la strada bianca (che a breve forse non si potrà nemmeno più percorrere cuasa genialata di qualche politicante miope)

N.B. la Guzzi V7 non pesa oltre 200 kg la Triummp forse sì ma non è un problema il peso del V7 in uno "sterrato leggero"... mica ci devi fare motocross...
 
15870190
15870190 Inviato: 4 Set 2017 13:17
 

AG_KTM ha scritto:
quoto ogni singola parola. Aggiungo anche un'altra caratteristica non sempre presente, ma molto significativa: montare sospensioni ohlins "ultra-mega-super-plus" su dei catorci con il telaio in composito cartapesta/burro. icon_lol.gif icon_lol.gif Ho provato a chiedere sulla sua pagina facebook a uno dei noti "artisti" che vendono questa ferraglia che senso avesse, e ovviamente non ho ricevuto risposta.

Il giorno che finirà questa stupida mania di chiamare "cafè racer" dei catorci arrabattati senza senso, con invio in revisione straordinaria di tutto il ferraccio che c'è in giro, festeggerò alla grande!


Attenzione perchè la moda cafè racer era invece proprio quella... ovvero riadattare moto all'uso "corsaiolo" di quei tempi... personalizzandole all'estremo, al fine di distinguersi rispetto agli altri...

Putroppo poi la moda ha voluto che di prepotenza le moto corsaiole diventassero di produzione di serie... i cafè racer non sono più state necessarie perchè le attuali cafè racer sono esattamente i cbr che la gente ha sotto le terga... 0509_si_picchiano.gif

Il problema è che le "attuali cafè racer" hanno "qualche cavallo in più" di quelle di allora e altro problema... le strade non si sono evolute in piste da motociclismo... anche se diversi tenderebbero a crederlo... icon_rolleyes.gif
 
15870195
15870195 Inviato: 4 Set 2017 13:22
 

stornello69 ha scritto:
Attenzione perchè la moda cafè racer era invece proprio quella... ovvero riadattare moto all'uso "corsaiolo" di quei tempi... personalizzandole all'estremo, al fine di distinguersi rispetto agli altri...

Putroppo poi la moda ha voluto che di prepotenza le moto corsaiole diventassero di produzione di serie... i cafè racer non sono più state necessarie perchè le attuali cafè racer sono esattamente i cbr che la gente ha sotto le terga... 0509_si_picchiano.gif

Il problema è che le "attuali cafè racer" hanno "qualche cavallo in più" di quelle di allora e altro problema... le strade non si sono evolute in piste da motociclismo... anche se diversi tenderebbero a crederlo... icon_rolleyes.gif


ho l'impressione che tu non abbia idea di cosa là fuori la gente sta chiamando "cafe racer". Se a un telaio mezzo marcio del 1979 metti delle ohlins da 5.000 € (perché fanno figo, non perché questi tizi siano in grado di mettere alla frusta le sospensioni), non sei un artista che fa grandi personalizzazioni, sei semplicemente un pollo idiota.
 
15870204
15870204 Inviato: 4 Set 2017 13:35
 

AG_KTM ha scritto:
ho l'impressione che tu non abbia idea di cosa là fuori la gente sta chiamando "cafe racer". Se a un telaio mezzo marcio del 1979 metti delle ohlins da 5.000 € (perché fanno figo, non perché questi tizi siano in grado di mettere alla frusta le sospensioni), non sei un artista che fa grandi personalizzazioni, sei semplicemente un pollo idiota.


Ma sono d'accordo con te sul fatto che sull'onda della moda se ne facciano di tutte... ma io non contesto che se ne facciano di tutte... contesto che si vogliano classificare gli scrambler tra i cafè racer... forse non mi sono spiegato bene...

Ciascuno può decidere come e dove spendere i propri denari... poi vedi che ai nostri tempi il cafè racer è solo un esercizio stilistico in quanto le moto corsaiole già sono prodotte dalle case costruttrici a prezzi relativamente abbordabili negli anni che furono invece bisognava "farsele"...

Quindi vuoi "un'opera d'arte" (intesa come esercizio di puro stile costruttivo meccanico) ? che sia unica ? con componentistica "inutilmente" avanzata ? bene... la paghi... e la si chiama cafè racer... come pure un catorcetto ricavato con vecchia componentistica ma tanto carino...
 
15870227
15870227 Inviato: 4 Set 2017 14:12
 

Si, ok, tutto vero. Ma questi "maestri della tecnica" sai che non sono stati in grado di rispondermi quando gli ho chiesto perché fosse assurdo mettere due dischi da 320 con pinza e pompa radiale insieme a delle gomme tassellate?!? Ma tanto sono così belli e fanno tanto racing, chi se ne frega se al minimo appoggio dell'indice sulla leva l'aderenza ridicola di quelle gomme le farà inchiodare e fresare il muso del malcapitato sull'asfalto. Quelli che girano sulle mie stesse strade, non sono liberi di fare come gli pare, perché le loro bislaccate mettono a rischio anche la mia incolumità. Mi facciano il favore di attenersi alle fiche omologative, che non sono dei pezzi di carta inventati per pulire gli scarichi delle "cafè racer"... icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
15870339
15870339 Inviato: 4 Set 2017 18:31
 

AG_KTM ha scritto:
Si, ok, tutto vero. Ma questi "maestri della tecnica" sai che non sono stati in grado di rispondermi quando gli ho chiesto perché fosse assurdo mettere due dischi da 320 con pinza e pompa radiale insieme a delle gomme tassellate?!? Ma tanto sono così belli e fanno tanto racing, chi se ne frega se al minimo appoggio dell'indice sulla leva l'aderenza ridicola di quelle gomme le farà inchiodare e fresare il muso del malcapitato sull'asfalto. Quelli che girano sulle mie stesse strade, non sono liberi di fare come gli pare, perché le loro bislaccate mettono a rischio anche la mia incolumità. Mi facciano il favore di attenersi alle fiche omologative, che non sono dei pezzi di carta inventati per pulire gli scarichi delle "cafè racer"... icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif


Severo ma giusto.

Comunque credo si sia perso un po' il senso del post. In ogni caso se prendiamo il sillogismo inziale:

voglio moto da corsa - non ho moto da corsa - faccio diventare da corsa quello che ho.

Allora prendendo, per esempio, una Yamaha Mt-03 (monocilindro da 660), ci metto i semimanubri, copro la sella con un unghia, cupolino, e magari lavoro sulle pedane per una guida più piegata, alla fine la posso chiamare cafè racer, no?

Altrimenti, prendo sempre la Yamaha Mt-03 (moto che adoro e che tutti dovrebbero adorare icon_biggrin.gif ), e, o io o la casa, ci mettiamo: gomme tassellate, pedanine tessellate, parafanghi tassellati, sospensioni maggiorate, una culla para sassi, etc. (va be, avete capito); allora possiamo chiamarla scrambler, sto andando bene fin qua?

Poi la critica alla società di produzione va bene, ma la Apple è la prima ad affermare che ogni volta che fa una scoreggia sia la scoreggia più avanzata della loro linea iFart e che il loro iCulo sia l'unico prodotto in grado di far cambiare il mondo al grafico più sfigato del mondo.
Quindi alla fine si può ridurre ad una questione di marketing.

In ogni caso mi son perso e pur scrivendo il commento non sono riuscito a ricollegarmi al nocciolo della questione, forse in realtà non l'ho mai capito sto nocciolo.
 
15870365
15870365 Inviato: 4 Set 2017 19:09
 

Il nocciolo della questione è che stiamo "divagando piacevolmente" su queste due tipologie di "novità"... di mercato che in realtà sono dei revival... quindi tanto novità non sono... ma tant'è... così le stanno riproponendo ed il sottoscritto è pienamente soddisfatto di questa riproposizione... 0509_up.gif

Però... e qui scatta il però... tutto ha un limite... mettiamoli questi limiti...

Io sostengo che.... gli scrambler NON si possono classificare tra i cafè racer e dico chiamiamo ogni cosa col suo nome corretto...

La moda dei cafè racer non era quella di creare delle moto da semi fuoristrada... (mettiamola così per non andare ad urtare ulteriori categorie come gli enduristi... vorrei mai... icon_wink.gif )

La moda dei cafè racer era quella dei ragazzotti inglesi che volendo imitare i campioni che correvano su pista, si rielaboravano motorette sotto dimensionate, rispetto a quelle vere da gara, usate dai campioni di motociclismo, e ci facevano le garette anche clandestine facendo i fighi... icon_xd_2.gif

Per "fare i fighi" condivano le "motorette" nei modi più assurdi... mettendoci "pezzi" (sospensioni, carburatori, motori) che qualcuno sta sostenendo, per quelle di oggigiorno, essere eccessivi/dispendiosi/inutili...

Quindi la base del discorso, se vogliamo, è che all'epoca, il vasto pubblico non disponeva di telai motociclistici "da corsa"... come invece disponiamo oggigiorno a prezzi esigui... ergo le moto erano moto, diciamo stradali classiche...

Le "stradali classiche" venivano trattate dai "ragazzotti" in modo da renderle "corsaiole", mentre le stesse case produttrici utilizzavano le "stradali classiche" per renderle utilizzabili in sterrati leggeri, tipo le stradine polverose dei ranch americani, le nostre stradine bianche di campagna o se volete le stradine polverose delle fattorie australiane...

Al tempo di cui sto parlando non c'erano enduro o motocros... e un certo mercato richiedeva un tipo di moto adattabile al "semi sterrato"... (chiamatelo come meglio vi garba) ecco che nasce così lo scrambler...

Quindi lo scrambler non nasce su telaio da corsa (quindi non raccontatemi che mi trasformate un CBR in scrambler), lo scrambler non è una cafè racer e secondo me ci sono alcune case produttrici che sull'onda del revival della moda etc etc sta propinando moto che non sono scrambler e non sono cafè racer...

Personalmente aborro l'operazione di quelle case che stanno facendo un mischiotto assimilando scrambler a cafè racer... 0509_down.gif
 
15870406
15870406 Inviato: 4 Set 2017 20:44
 

Come è già stato detto il termine cafè racer si riferisce a quei ragazzi che per imitare i campioni del motomondiale cercavano di montare pezzi che avrebbero fatto correre di più la moto, o che avessero dato l'idea di avere una moto da corsa.Ma erano altri tempi e il tutto era fatto con una certa innocenza(e anche risorse economiche ovviamente limitate).Oggi la tendenza è un altra, cercare di proporre delle moto originali e d'impatto utilizzando mezzi semplici e artigianali, artigianali è proprio la parola corretta, infatti con queste moto, che vengono chiamate special ogniuno cerca di mostrare le proprie abilità.La gente però ha fatto una gran confusione e ha mischiato i vari termini uguagliandoli tutti ad un unica moda, farsi semplicemente notare con moto che non sono né scrambler, né cafè racer, né special, ma semplicemente una schifezza senza capo ne coda(o in questo caso... codino icon_asd.gif )
 
15870495
15870495 Inviato: 5 Set 2017 1:09
 

vi propongo questo pornazzo della meccanica.
 
15870567
15870567 Inviato: 5 Set 2017 8:33
 

2 anni fa all'EICMA stavo perdendo parecchia bava su una R-nine con 19 k euro di optional per lo più estetici ( moto ed installazione esclusi logicamente), eppure era funzionale più del mio vecchio DRZ ? Forse solo per via della sella più bassa. IMO sia per una replica delle "cafe racer" che per le "scrambler" ci dovrebbero essere delle precise regole da rispettare già chiaramente illustrate sopra nelle altre risposte, ma stiamo parlando di una rievocazione di stili ed adattamenti per delle moto "normali" ad utilizzi più specifici ( in autostrada con le tassellate è logico che vibri , ed con i semimanubri, postura a parte, è normale che sia meno comoda ... ) ma non per questo cercherei il pedigree di appartenenza ad una categoria o no, semplicemente certe condizioni fisiche del mezzo lo collocheranno più o meno a suo agio in determinati utilizzi. Non è detto che senza una semicarenatura non si possa andare sul dritto o che per forza servono i collettori alti per la polvere, ma se ci sono tanto meglio, rendendo quel mezzo migliore di uno senza. Sinceramente mi preoccupano di più le cavallerie dei milloni elettronici dell'ultima decade che le motorette di serie stilizzate dalla casa madre, gli artigiani più o meno improvvisati invece possono fare tutti i soprammobili che vogliono e come vogliono, basta che restino su suolo privato
 
15870827
15870827 Inviato: 5 Set 2017 16:36
 

Se parliamo di moto in produzione oggi, ho un parere personale su entrambe le tipologie.

Cafè racer: ottimo modo per rendere scomode moto che non lo sono solo per il gusto estetico.
Esempi, nine t racer, mt09 Abarth.

Scrambler: trasformare con due accessori una buona moto stradale in una finta fuoristrada, che non farà bene nessuna delle due cose, solo per il gusto estetico.
Esempi, stornello, triumph scrambler.

Il 99% degli acquirenti di queste moto la useranno da mostrare al bar o poco più.
Parere personale, naturalmente.
 
15870972
15870972 Inviato: 6 Set 2017 1:34
 

pazuto ha scritto:
Se parliamo di moto in produzione oggi, ho un parere personale su entrambe le tipologie.

Cafè racer: ottimo modo per rendere scomode moto che non lo sono solo per il gusto estetico.
Esempi, nine t racer, mt09 Abarth.

Scrambler: trasformare con due accessori una buona moto stradale in una finta fuoristrada, che non farà bene nessuna delle due cose, solo per il gusto estetico.
Esempi, stornello, triumph scrambler.

Il 99% degli acquirenti di queste moto la useranno da mostrare al bar o poco più.
Parere personale, naturalmente.


Lo stornello Guzzi ha tassellato solo la posteriore con un pneumatico enduro 75% stradale 25% offroad... non mi sembra così "problematico" l'uso stradale, mentre credo risulti in questo modo un po' più sicuro l'uso su sterrato.

Ci sono diversi enduro che viaggiano tutto l'anno con entrambe le gomme tassellate, anche su strada...

Personalmente non trovo "uno scandalo" tassellare la ruota posteriore... lo è ? icon_eek.gif
 
15871370
15871370 Inviato: 6 Set 2017 19:12
 

Certo che non è uno scandalo, ma secondo me queste moto sono "rinate" solo per il gusto estetico che a molti piace.
Personalmente risparmierei più che volentieri i soldi che costano in più rispetto al modello stradale dalle quali derivano.
Che guardando i listini, non sono neanche pochi.
Probabilmente non sono uno che segue le mode.
 
15871511
15871511 Inviato: 6 Set 2017 23:50
 

Se ti riferisci allo stornello della Guzzi è un modello numerato, 1.000 pezzi in tutto il mondo, una versione "rievocativa" con una filosofia costruttiva "di altri tempi"... non è detto sia d'interesse per un largo pubblico, infatti 1.000 ce ne sono...

Invece l'opzione scrambler è applicabile anche alle V7 di serie, mica bisogna per forza prendere lo stornello ... per farsi uno scrambler Guzzi.

Il bello della faccenda è che puoi "farti" lo scrambler senza problemi di omologa visto che i pezzi sono omologati dalla casa costruttrice...
 
15871512
15871512 Inviato: 7 Set 2017 0:47
 

MDMA ha scritto:
vi propongo questo pornazzo della meccanica.


Molto ma molto bella sta cosa... manca la parte progettuale, almeno due schizzi illustrando dove si sarebbe arrivati, l'avrebbero potuta mettere...

Così pare che la moto la rifanno ad estro sul momento... difficile sia così...

Notevole lavoro artigianale comunque, risultato interessante.

Marmitta alta, ruote tassellate... direi sia uno scrambler, avrei lasciato il parafango anteriore più basso per non avvicinarmi troppo ad un motocross.

Al telaio è stata tolta la "curvatura" rendendolo più lineare, molto vicino ai telai di un tempo che fu.. quelli che io chiamo "moto di linea"... con selle dritte che proseguono il lineamento del serbatoio.

Una espressione di "libertà", se la moto è libertà questa ne è stata una rivisitazione... immagino che se uno fa ste cose in Italia poi debba portare il mezzo all'omologa... giusto ?
 
15872050
15872050 Inviato: 7 Set 2017 22:25
 

MDMA ha scritto:
vi propongo questo pornazzo della meccanica.


la manualità non manca di certo, ma comunque continuo a ritenere che "stupro" sia la parola più adatta a definire queste realizzazioni icon_rolleyes.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
15872265
15872265 Inviato: 8 Set 2017 11:05
 

AG_KTM ha scritto:
la manualità non manca di certo, ma comunque continuo a ritenere che "stupro" sia la parola più adatta a definire queste realizzazioni icon_rolleyes.gif icon_lol.gif icon_lol.gif


In quel caso ha preso una bella moto e l'ha rovinata. Per pornazzo intendo la manualità in HD.
 
15872385
15872385 Inviato: 8 Set 2017 14:06
 

MDMA ha scritto:
In quel caso ha preso una bella moto e l'ha rovinata. Per pornazzo intendo la manualità in HD.


Più che "l'ha rovinata" direi che ne ha ricavata un'"altra" di un altro tipo che ha ben poco a che fare con la precedente... ma che sia bella o meno è abbastanza soggettiva la questione.

Sul "personalizzare la moto", anche in modo "estremo" (il che direi non essere questo il caso, in giro si vede anche di "peggio") non sarei contrario.. in Italia c'è il problema che la customizzazione è praticamente vietata poichè viene richiesta sempre e comunque l'omologa... questo blocca il "fai da te" che invece potrebbe essere un settore molto interessante per i piccoli artigiani e gli appassionati di elaborazione.

Un mercato che ci precludiamo e che in paesi molto più "libertari" del nostro invece viene "utilizzato".

In altri paesi, molto meno burocratizzati del nostro (e badate bene che stiamo andando verso un periodo che altro che "grande fratello" sarà anche peggio), interpretando in maniera molto più marcata quello spirito libertario che la moto incarna consentono modifiche anche strutturali incredibili rispetto ai nostri standard... ecco per esempio che si possano esaltare molto di più le caratteristiche dei singoli motori che li puoi inserire nel telaio che preferisci, facendoti una moto su misura, con le forme ed i componenti che più preferisci.

Alle marche motociclistiche rimarrebbe il mercato delle moto "ciclisticamente ineccepibili" mentre si potrebbe dare maggior spazio alla libera interpretazione dello stile costruttivo.

Mi rendo conto però che per "motociclisti intruppati" da anni ed anni sul concetto "non si può fare" è difficile comprendere il mio spirito libertario... e liberale.

Non discuto sull'idea di "bello" ma sull'idea del "si può fare".
 
15872386
15872386 Inviato: 8 Set 2017 14:13
 

stornello69 ha scritto:
Più che "l'ha rovinata" direi che ne ha ricavata un'"altra" di un altro tipo che ha ben poco a che fare con la precedente... ma che sia bella o meno è abbastanza soggettiva la questione.

Sul "personalizzare la moto", anche in modo "estremo" (il che direi non essere questo il caso, in giro si vede anche di "peggio") non sarei contrario.. in Italia c'è il problema che la customizzazione è praticamente vietata poichè viene richiesta sempre e comunque l'omologa... questo blocca il "fai da te" che invece potrebbe essere un settore molto interessante per i piccoli artigiani e gli appassionati di elaborazione.

Un mercato che ci precludiamo e che in paesi molto più "libertari" del nostro invece viene "utilizzato".

In altri paesi, molto meno burocratizzati del nostro (e badate bene che stiamo andando verso un periodo che altro che "grande fratello" sarà anche peggio), interpretando in maniera molto più marcata quello spirito libertario che la moto incarna consentono modifiche anche strutturali incredibili rispetto ai nostri standard... ecco per esempio che si possano esaltare molto di più le caratteristiche dei singoli motori che li puoi inserire nel telaio che preferisci, facendoti una moto su misura, con le forme ed i componenti che più preferisci.

Alle marche motociclistiche rimarrebbe il mercato delle moto "ciclisticamente ineccepibili" mentre si potrebbe dare maggior spazio alla libera interpretazione dello stile costruttivo.

Mi rendo conto però che per "motociclisti intruppati" da anni ed anni sul concetto "non si può fare" è difficile comprendere il mio spirito libertario... e liberale.

Non discuto sull'idea di "bello" ma sull'idea del "si può fare".


Già con la normativa iper-restrittiva che abbiamo oggi si vedono in giro cose che fanno sanguinare gli occhi e che mi lasciano seri dubbi sul fattore sicurezza.... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif se lasciassimo più libertà, vedremmo probabilmente cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
15872430
15872430 Inviato: 8 Set 2017 16:05
 

AG_KTM ha scritto:
Già con la normativa iper-restrittiva che abbiamo oggi si vedono in giro cose che fanno sanguinare gli occhi e che mi lasciano seri dubbi sul fattore sicurezza.... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif se lasciassimo più libertà, vedremmo probabilmente cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif



icon_xd_2.gif

ma anche vere opere d'arte... tutti sanno che noi italiani siamo i migliori artisti, stilisti e motociclisti... 0509_banana.gif

E poi ricordiamoci... la sicurezza è data dal pilota non dal mezzo... questo è un ASSIOMA (in epistemologia, un assioma è una proposizione o un principio che è assunto come vero perché ritenuto evidente o perché fornisce il punto di partenza di un quadro teorico di riferimento.)
 
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