Eccomi qui a scrivere il report di questa fenomenale esperienza che ho avuto il privilegio di vivere. Sono rientrato in Italia da un giorno e mezzo ma appena ripenso alla magia che ho vissuto mi risale subito l'adrenalina
L'evento
L'esperienza inizia giovedì: l'arrivo a Doha è di sera, con un volo diretto da Roma, e tra accoglienza al VIP Lounge dell'Hamad International Airport, trasferimento in hotel 5* e sistemazione in una "normalissima" suite al 33° piano di un immenso grattacielo, per tutto il tempo penso "è soltanto un'altro pianeta".
Trascorro la mattina successiva insieme agli altri invitati, visitando la città e respirando quell'atmosfera esotica che contribuiva a rendere il tutto ancora più indimenticabile. I discorsi insieme agli altri hanno tutti l'unico tema che i motociclisti sono in grado di avere quando si incontrano, avete capito no?
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Il tempo trascorre in fretta tra risate e pranzo a bordo piscina e nel pomeriggio arriva il momento clou: ci trasferiamo al Losail International Circuit!
Il circuito ha ancora l'allestimento per la prima gara del motomondiale che si è svolta pochi giorni fa e una schiera di BMW S1000RR, Aprilia RSV4, Yamaha R1, Ducati Panigale 1299S, Kawasaki Ninja ZX-10R e alcune piccole 300cc ci attendono in pit-lane.
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Si parte subito con la conferenza stampa dove gli ingegneri francesi illustrano tutte le caratteristiche tecniche che rendono il nuovo PowerRS il riferimento della categoria. Gli spettatori sono tantissimi, provenienti da ogni parte d'Europa e smaniosi di mettere sotto esame lo pneumatico per vedere quanto sia veramente efficace!
Iniziamo con alcune prove di stabilità su asfalto bagnato e asciutto, la moto che ho guidato è stata una Yamaha R3. Nonostante le piccole misure delle ruote, ho meravigliosamente scoperto la facilità di adattamento del Power RS agli improvvisi cambi di direzione e mettere il ginocchio a terra non è stato difficile! Primo test: superato con lode!
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Adesso è il turno dei 1000 cc!!
Per toccare con mano il vero salto generazionale, siamo invitati a percorrere in notturna tre giri di pista con una moto a scelta e gomme Pilot Power 3, poi tre giri di pista con la stessa moto e Power RS. Scelgo la Kawasaki Ninja ZX-10R MY2017.
Che dire, la differenza si è sentita praticamente subito e in favore del pneumatico giovane. Il Power RS ha regalato le sensazioni di guida di una gomma da pista e ha permesso a tutti di portare le moto a limitatore sul rettilineo!
La percorrenza delle curve era lineare, la moto andava dove volevo, ricevevo il 100% della fiducia. Non ho mai sentito la minima scomposizione, nemmeno quando, causa tracciato praticamente sconosciuto e moto per me mai vista, ho commesso i tipici errori del pivello!
Si cena tutti insieme e poi un nuovo briefing con le parole che volevamo sentirci dire: "Adesso basta test, avete l'intera pista a vostra disposizione. Fate del vostro meglio!"
Detto fatto, a turni si entra in pista e giro dopo giro faccio di tutto per migliorare le mie performance e superare il lavoro del giro precedente! Il Power RS mi dà sicuramente una mano.
Il ginocchio a terra scende facilmente e sul lunghissimo rettilineo sfioro i 300 km/h di velocità massima! L'adrenalina è alle stelle!
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Terminato l'ultimo test lasciamo le nostre ultime opinioni ai tecnici francesi, opinioni tutte univocamente più che positive, e torniamo in hotel esausti ma pienamente soddisfatti.
La mattina dopo i saluti sono veloci come le moto guidate in pista e si torna in Italia con dispiacere: rimanere lì ancora un pò sarebbe stato più che perfetto
Le caratteristiche
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Dall'aspetto sembra una gomma da pista ma in realtà è una sportiva stradale con l'anima aggressiva. Ci si chiede come possa adattarsi bene agli usi stradali che normalmente sono sempre soggetti a più variabili come grandi escursioni di temperatura, pioggia, asfalto pessimo ecc... Bene, l'innovazione è proprio questa!
I tecnici francesi hanno lavorato sodo per 4 anni concentrandosi su tre fattori fondamentali: agilità, stabilità e grip in ogni condizione.
Per quanto riguarda il primo fattore, il nuovo Power RS presenta uno spessore della mescola variabile tra centro e bordo della gomma. In questo modo l'handling risente di un netto miglioramento poiché l'adattamento del pneumatico alla sede stradale varia a seconda dell'angolo di piega. Il risultato è una maggior precisione in fase di inserimento e una risposta più veloce ai cambiamenti di direzione.
Riguardo la stabilità, è stata migliorata la già brevettata tecnologia ACT+. La tela all'interno della carcassa del pneumatico viene depositata con geometrie differenti tra centro e fianco in modo tale da favorire l'adattamento del pneumatico al fondo stradale.
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Per il grip viene adottata la tecnologia bi-mescola anche per l'anteriore mentre al posteriore cambia la disposizione delle due mescole con la mescola dura che, oltre ad essere presente nella fascia centrale, fa anche da culla alla mescola morbida che è disposta sui bordi esterni.
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Risultato: aumenta l'elasticità totale della gomma ovvero il fattore fondamentale per il grip sull'asciutto.
Nulla cambia riguardo il grip sul bagnato, dove Michelin ha sempre regnato incontrastata. Power RS concede performance eccellenti anche in questo caso e ne guadagna anche il design poiché si è riusciti ad ottenere le stesse performance di dispersione dell'acqua anche con meno intagli sul battistrada.
Verrebbe da pensare che ne perde il consumo ma invece no, anche qui Power RS vince perchè dura il 25% in più rispetto ai concorrenti.
Ultimo dato tecnico relativo al mio test. Io ho provato le misure 120/70 + 190/55 sul Kawasaki con pressioni a freddo ant. 2.3 e post 1.9
Ringraziamenti
Un sentito ringraziamento va a Fabio Salamone, marketing specialist di Michelin per il trattamento speciale che ci ha riservato. Ringrazio anche Davide che mi ha regalato questa opportunità e MrTomy che non ha esitato a dispensarmi di consigli in base alle sue passate esperienze! Grazie!
