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1) Non avendo molti cavalli e velocità non elevate potrei passare da un Jet a un integrale a un modulare. Voi cosa mi consigliate? Io ero più per l'integrale ma ben ventilato o a un modulare omologato sia per aperto che chiuso, in modo da poter scegliere all'occorrenza (jet solo quando fa caldo, nei giri soft in città). Ma l'utilizzo sarebbe comunque prevalentemente integrale credo.
diciamo che l'utilizzo di un casco integrale sarebbe sempre da preferire. il modulare è una valida alternativa, ma non consiglio di utilizzarlo a mentoniera alzata in movimento. del resto in città col caldo opprimente, fermandosi continuamente a stop e semafori qualche compromesso bisogna farlo. qui ciascuno si deve regolare come meglio crede, e del resto anche io possiedo un jettino da quattro soldi per le poche volte che salgo sul sidecar.
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2) Come faccio a distinguere un casco integrale per Naked rispetto a uno da moto sportiva (guida piegata in avanti)? Noto che alcuni hanno "il mento" che scende molto altri con bocchette sulla fronte e/o uscite dalla nuca, a livello "tangibile", che differenze hanno i due?
i caschi "da guida sportiva" sono quelli di tipo racing, e di solito sono quelli di gamma più alta in ogni marca. generalmente sono più leggeri, hanno tante prese d'aria (quindi sono ben aerati ma non tanto silenziosi), hanno sempre chiusura a doppio anello. quasi sempre hanno grafiche molto appariscenti, con imitazioni di piloti famosi per renderli più appetibili al pubblico degli smanettoni. non può esistere un casco sportivo che non sia un integrale.
quelli di impostazione "turistica" (che non sono meno validi) possono essere integrali o modulari, possono avere chiusura a doppio anello oppure a microlock, sono più silenziosi, spesso sono corredati di visierino parasole a scomparsa.
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