Ho provato da poco la MV Agusta Turismo Veloce e la Triumph Tiger Sport 2016, su cui conto di postare le mie impressioni non appena avrò un attimo di tempo.
Non sono un motociclista esperto: dopo una decina di anni di scooter, la mia prima ed unica moto è una BMW F800R del 2013, che ho da due anni e mezzo circa.
Provando sia la tigre che la MV, sono rimasto piacevolmente sorpreso da come entrambe, pur essendo ben più potenti della mia, fossero molto facili da guidare a basse velocità, nel continuo frena-e-riparti del traffico cittadino. Siccome non sono diventato io un manico , sarei curioso di capire quanto questo dipenda:
- dal motore: un bicilindrico come il mio tende ad essere più scorbutico alle basse velocità, rispetto a questi due tricilindrici? O non si può generalizzare in base al numero di cilindri, perché ogni motore è un caso a sé?
- dall'elettronica: la frizione antisaltellamento (che la Tigre ha, la MV non sono sicuro) rende la guida più a prova di deficiente, e il ride-by-wire (che hanno entrambe), unito alle mappature motore (rain vs sport, etc) può rendere l'erogazione di potenza più fluida di quanto non sarebbe possibile con lo stesso motore ma senza elettronica?
Non conosco nessuno che abbia avuto la tigre, ma varie persone che hanno avuto la speed triple (tutti versioni vecchie, senza ride by wire né mappature motore), dal cui motore deriva quello della tigre, me ne hanno sempre parlato come di un motore scorbutico e difficile da gestire in città. La Tiger Sport 2016 che ho provato io, invece, in modalità rain sembrava - giuro! - uno scooter per la facilità e la fluidità con cui si faceva condurre nel traffico londinese; in modalità road si cominciava a sentire la differenza, ma nulla di ingestibile.
La MV in modalità rain mi sembrava, nel traffico, una via di mezzo tra la Tiger e la mia BMW, mentre già in modalità road la varesina cominciava a mostrare un comportamento più "ignorante" con un bell'effetto calcione-nella-schiena, ma nulla di ingestibile con un minimo di cervello e di attenzione.
Ovvio che non avrebbe molto senso comprare una moto con 100 e passa cavalli come sostituto di un califfone; la mia è una curiosità generica sul funzionamento di motore e elettronica, non una domanda su quale motona possa sostituire meglio lo scooter! Detto questo, per come è enorme Londra, da dove vivo io ci vogliono almeno un 3 quarti d'ora prima di riuscire a lasciare il centro abitato per potersi buttare su qualche strada un po' più interessante, quindi una moto con una doppia anima, cioè che ti consenta di affrontare il centro abitato senza troppa fatica, ma che allo stesso tempo conceda qualche divertimento quando arrivano le pieghe, è solo benvenuta.