Eccomi!
Ho macinato un altro po' di km, tranne la scorsa settimana, causa maltempo! uffaaa...
Ho messo su un bauletto Kappa, così ci metto la borsa e ci posso andare anche a lavoro
Al lavoro c'è stata una processione di colleghi motociclisti e non.
I primi erano stupiti: "Ah, ma ha le fodere degli steli rivestite!", "Uh, ma le pinze sono Brembo serie oro!!!", "Ma davvero ha la doppia mappatura?"... "Ma dai... Ma una Benelli così?..."
Insomma, dico io, non è che in Italia le moto le facciamo a c...!!! che poi può essere che la famosa affidabilità giapponese, la famosa qualità teutonica, bla bla...
Ma un mio amico che di mestiere fa il meccanico autorizzato Honda mi ha detto "miti anni 80-90, ormai anche la componentistica Honda è uguale alle altre, quando apro una Africa Twin nuova mi vengono i brividi, se penso a quella di 20 anni fa... un'altra categoria!"
Detto questo, non per sciovinismo, ma perché secondo me nel mondo globalizzato di oggi è inutile pensare che una Yamaha sia fatta meglio di una Royal Enfield "a prescindere", riporto soprattutto il parere unanime dei NON motociclisti sulla Gial, visto che alla maggior parte di noi interessa guidare ma (inutile negarlo) ci piace anche che gli altri pensino che la nostra moto sia bella: "UUUUUUUUH CHE BELLAAAAAA!!!"
Ad un passaggio a livello, mentre aspettavo che il treno passasse, si ferma uno con un coso tipo un Silverwing o simili, pianta giù lo scooter e inizia a girarmi attorno.
"Ma che bella! cos'è?! Benelli? ma pensavo facessero solo scooter cinesi... ma quanto costa? no, perché io vorrei tornare alla moto... Come va? Da soddisfazioni? Ma quant'è di cilindrata? Ma è stabile? Ma frena bene? Ma........"
Torniamo al mezzo.
Ci sto prendendo la mano, dopo anni di moto basse e scooter.
Nonostante le ruote di misura contenuta (110 davanti e 150 dietro) e le gomme leggermente tassellate ha veramente un comportamento confidenziale. L'anteriore è, come dicono gli esperti, "granitico": imposti la curva e segue la traiettoria come le macchinine Polistil.
Il 19 davanti impone uno stile di guida progressivo ma è comunque abbastanza agile da consentire correzioni.
Le sospensioni sono tarate bene (ma comunque completamente regolabili) e non fanno patire troppo le asperità, nonostante un approccio più sportivo che turistico. Soprattutto la forcella è davvero "bella" (d'altra parte è davvero di qualità).
Insomma, nonostante l'altezza invita a piegare...
Anche perché la posizione di guida non è proprio da "endurona", ma più da "naked comoda": peso leggermente caricato sul largo manubrio, con la sensazione proprio di essere inserito "dentro la moto". Rispetto alle mie precedenti esperienze, quindi, più Monster che Pegaso, comunque non stancante.
Il motore riprende senza sussulti da 1600-1700 e sale di giri in modo rapido e senza intoppi (per ora sono in rodaggio e non l'ho tirato oltre i 5000).
Sulla frizione secca, il mio amico meccanico di cui sopra mi ha detto che la trasmissione è a denti dritti, derivata dalla Tornado. Prendo atto ma, in città, è un po' stancante.
La protezione aerodinamica è buona, soprattutto con il cupolino nella posizione più elevata e si viaggia senza prendere troppa aria.
Considerazioni sul consumo, dopo un po' di giri: effettivamente non è "astemia"... però, a occhio, non credo consumi più dell'elefante GS. Andando normalmente (cioè senza smanettare ma senza neanche fare la passeggiata guardando le nuvole) ho fatto sui 13/14 km/l, dunque dignitosi, vista la cavalleria.
Risposta a biker 37: ho trovato un km zero immatricolata a dicembre 2016.
Le foto la prossima volta...
Dimenticavo: la Ros, fedele al suo impegno, per ora dice di aspettare il caldo...