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Inviato: 22 Mag 2016 13:53
Oggetto: omologazione e collaudo ammortizzatore di sterzo
Ciao ragazzi,
(mi sono già presentato nell'apposita sezione) volevo farvi alcune domande su questioni assicurative e di burocrazia.
[inizio OT] Premetto che, da quando ho portato la mia RS a Roma, la mia attenzione al "pieno controllo" e alla "guida in sicurezza" sono aumentati a dismisura...considerando anche che mi capita giornalmente di vedere pazzi in macchina che passano col rosso, o non si fermano agli stop (sono dell'opinione che molti/e non dovrebbero averla la patente!!!) [fine OT]
Nonostante la mia moto sia un 125, per lo più depotenziata, in passato mi è capitato un paio di volte di perdere l'anteriore (sbacchettamento) a causa delle imperfezioni del manto stradale, e probabilmente a causa di miei errori!
In entrambe le occasioni ho avuto dinanzi a me sufficiente spazio per riprenderla, ma ora in città, vorrei minimizzare il rischio di nuovi sbacchettamenti. E se penso ai crateri che si aprono dopo un nubifragio, o ai dossi trasversali dovuti alle radici degli alberi piantati tra i due sensi di marcia.....
Ho pensato ad un ammortizzatore di sterzo, settandolo al minimo o poco più in città, per poi aumentare il tiraggio per le gite fuoriporta.
Le mie domande più che altro sono di carattere burocratico:
1) è possibile far "collaudare" un ammortizzatore di sterzo presso la Motorizzazione, così da non avere problemi legali con l'assicurazione in caso di incidente? (mi gratto!!!)
2) montandolo sotto la piastra, quindi essendo poco visibile, in caso di incidente (mi gratto ancora!) sarebbe possibile rimuoverlo prima delle verifiche del perito?
3) con un ammortizzatore di sterzo diventa davvero così rigido il manubrio, tanto da essere inguidabile in città?
Grazie a tutti in anticipo,
Daniele