Cse ho ben capito dovrei andare prima a fare il certificato anamnestico dal mio medico curante, quindi all'asl con il certificato anamnestico a fare la visita medica.

Con tutti questi incartamenti vado (manderò qualcuno) alla motorizzazione e mi danno il foglio rosa corretto?

Poi quando tornerò a fare l'esame pratico dovrò pagare altro?

ho una moto 39kw, dite che me lo fanno fare lo stesso l'esame con quella anche se il limite minimo è 40kw?

non tutti passano

i privatisti sono quelli piu' tenuti d'occhio.

Al limite potrebbero chiudere un occhio sulla cilindrata, se hai una moto "cosiddetta 600" che però tale non è; ad esempio la mia moto è chiamata da tutti GSX-R 600, la Suzuki la chiama così, sul libretto il nome è quello, al PRA pure, ma la cilindrata effettiva è 599 cc (virgola 36, toh ). Teoricamente non va bene per l'esame, perché non ha 600cc pieni, ma penso che chiunque chiuderebbe un occhio.

E ci mancherebbe altro!!!

La patente non è un diritto acquisito, se non si è capaci non deve essere concessa, per nessun motivo. Neanche se uno ha la divisa o i gradi, o se è la conditio-sine-qua-non per fare un certo lavoro, o per avere uno scatto di carriera.

Sennò è inutile lamentarsi dei tanti imbecilli che ci sono per le strade...

Non è vero ovunque, ma purtroppo è una realtà con cui fare i conti.

Ci sono casi documentati di funzionari corrotti che avvantaggiavano quelli preparati da una data autoscuola; altri esaminatori invece avevano in "simpatia" un po' tutte le autoscuole e quindi scoraggiavano i privatisti segandoli al primo se non anche al secondo tentativo, facendo perdere tempo e soldi.

Purtroppo è un malcostume che non è ancora del tutto morto. L'unico modo per evitare di incapparci è chiedere ad amici e conoscenti della zona se lì, in quella sede della MCTC, fanno 'ste porcate o meno.

Da quanto ho sentito in giro comunque, è una cosa vera più per la patente dell'auto che per quelle delle moto.