Belgio ha scritto:
Ciao, io vivo a Milano, e giro per la città con un Honda Transalp del 1992.
[...]
Questo per dire che, se la moto è un tuo desiderio, non c'è gioia più grande che arrivare al lavoro dopo 25 km di guida che ti hanno soddisfatto!
(P.s. I figli crescono...prima di quello che credi...e presto potrai portare la tua bimba dietro...magari anche nei week-end!)
Ciao, grazie della risposta! Io a Milano ho girato per un anno con un 50ino (un vecchissimo Piaggio Quartz) e poi con un Liberty 150 per circa 2-3 anni.
Freddo e intemperie non mi preoccupano più di tanto: ho guanti riscaldati, e giro con i pantaloni da moto sia per protezione che per stare caldo: anche con la copertina Tucano mi arrivavano certi spifferi che mi gelavano (sono particolarmente freddoloso). Stamattina diluviava e sono arrivato in ufficio fresco e asciutto, mentre i miei colleghi in metro sono arrivati tutti sudati e bagnati
Più che altro, mi chiedo, non ti scocci di stare sempre a fare folle/prima (o a tenere la frizione tirata) ogni 5 minuti ad ogni semaforo? L'attrattiva del cambio DCT Honda è proprio avere la ciclistica e il motore di una moto senza smadonnare con la frizione ad ogni semaforo.
Forse è solo abitudine, ma, se penso alle 4 ruote, conosco tante persone che, abituate al cambio manuale, non vogliono provare l'automatico, ma nessuna che, una volta provato, sia voluta tornare indietro!
Dall'altro lato, qui a Londra i poliziotti girano su delle BMW R1200RT, e tutti giurano che sono maneggevolissime, che è solo una questione di abitudine.
Penso che la cosa migliore sia prenotare una giornata di scuola guida per fare un po' di pratica: dopotutto sono 12 anni che non salgo su una moto con le marce!