Domenica notte tornavo da Lecco con mia moglie verso Piacenza.
Guidavo una Honda VFR nera.
Percorrendo l'A1 esco a Piacenza Nord alle 21:35 circa.
Percorro la via Emilia e arrivo in questa curva all'altezza di San Rocco al Porto:
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Di fronte a me ho 3 auto in arrivo, senso opposto, io sto andando a circa 50-55 km/h.
Mi passa la prima auto, la seconda e la terza improvvisamente esce, vedo solo il suo faro sinistro sfiorare il mio ginocchio sinistro, poi sento una forte botta alla mano, il suo specchietto.
La moto traballa ma non troppo, rimane salda in piedi, non perdo la presa, lo specchietto dell'auto che mi ha colpito cade. Il motore rimane acceso, mia moglie mi grida da dietro fermati, lo stavo già facendo.
La mano aveva preso un bel colpo e sentivo la fitta salire, mi fermo e sento il rumore della leva della frizione per terra.
Mia moglie scivola dalla moto (ferma), metto il cavalletto e scendo, e le chiedo come sta. Mi dice che si è fatta male, la vedo a terra in cunetta, mi tolgo i guanti e prendo il telefono per fare luce.
Il femore è fuori, lacera il jeans, il ginocchio non c'è più, c'è un buco, vedo le ossa, la gamba è girata.
Mi giro in strada, il niente. Il tipo è scappato.
Le dico come sta la situazione, lei si guarda, è infermiera sa cosa fare. Chiamiamo il 118 in due, parla lei col 118 e gli descrive la situazione dal punto di vista medico, diciamo dove siamo.
Le chiedo se posso fermare il sangue in qualche modo, mi dice di non toccare, le dico che sanguina molto dal femore.
Le stringo la mano, piango, lei mi dice di stare calmo, lo sono, sto solo piangendo, le tengo la mano e le chiedo che ci sarà pur qualcosa che posso fare, lei mi dice di no.
Mi alzo, entro in strada e grido aiuto, passano tre macchine in un senso e quattro nell'altro, mi suonano e mi fanno i fari per dirmi di spostarmi, non mi sposto e grido aiuto, mi scartano di poco e se ne vanno.
Mi ributto a terra da lei le cerco la mano e gliela stringo, lei è cosciente e respira a intervalli regolari, continua a dirmi che sta bene, sente tanto male ma è ok.
Guardo la gamba e vedo il sangue che cola nell'erba, esce copioso, pieno di bolle, da sotto il femore. Mi piego sopra di lei per baciarla sulla fronte, le dico che l'amo.
Si ferma una macchina, sono un ragazzo e una ragazza, mettono i fari dell'auto per illuminare. Dicono di essere due soccorritori che passavano di lì per caso. Vedono la situazione, richiamano il 118 per sicurezza e hanno la conferma dell'ambulanza che arriva. Ci stanno vicini.
Passano 10 minuti, guardo il sangue scorrere, le guardo il volto, lei mi dice che è tutto ok.
Grido dove c***o è quella merdosa ambulanza, grido che quel bastardo se ne è andato. Ho paura. chiamo il 118 e chiedo dove è l'ambulanza, mi dicono che loro stanno rispettando i tempi, rispondo che lei sanguina da 10 minuti e l'ospedale di Piacenza è a quattro minuti esatti dal luogo dell'incidente, l'operatore mi risponde che l'ambulanza è in arrivo.
Io ormai sto sbroccando, passano altri 5 minuti, in questi 15 minuti l'ho guardata come non ho mai fatto.
Arriva l'ambulanza da ..bho, forse Casalpusterlengo... perchè non importa che San Rocco sia 1 km da Piacenza, è Lombardia, è smistata all'ospedale di competenza in Lombardia, tu di competenza aspetti.
Gli operatori svolgono il loro lavoro. In tre minuti siamo in ospedale.
E' salva, per fortuna la femorale non si è rotta, sarebbe morta in tre minuti. L'hanno aggiustata, tornerà come nuova. Ora si guarisce.
Io non mi sono fatto niente, due dita rotte, mi odio per questo. Sento una colpa pesante, per l'impotenza, la totale inutilità. Darei tutto per essere al suo posto.
Il tipo dove è ? perchè sorpassare su linea continua, all'inizio di una curva a destra che quindi non gli permetteva di vedere chi arrivava ?
Tre secondi dopo avrei fatto un frontale, tre secondi prima lo avrei evitato.
Stiamo cercando un'auto senza specchietto in zona Piacenza, Codogno, Casalpusterlengo e Piacenza. Se qualcuno vedesse qualcosa tutto l'aiuto è apprezzato. Lo specchietto ce l'hanno i Carabinieri, quindi presto sapremo il modello dell'auto.
A Casalpusterlengo ci sono delle telecamere che hanno registrato, vedremo se è passato di lì. Al casello di Piacenza idem.
Speriamo di trovarlo, nessuna vendetta personale, dovrà pagare secondo la legge. Voglio fargli vedere che nonostante la sua ignobile esistenza lei è ancora viva, e lo sarà ancora per molto.