fctz170 ha scritto:
la ciclistica della moto
ABS o non ABS, una ciclistica che si comporta bene ti evita più facilmente di perdere il controllo e ti permette in ogni caso di fermarti prima di una roba fetecchia. Per dirti io ho scelto l'enduro perché non mi frega correre ma so bene che la potenza frenante è modesta però il controllo del mezzo che si ha su una enduro è abbastanza elevato e quindi conoscendo la moto posso "sopperire" il problema. Su un custom, freni peggio di un enduro, hai il controllo del mezzo in una maniera così eccelsa che stai certo che se ti pattina il dietro in curva sei lungo disteso! Naked come le 500 con sti diavolo di ABS "dicono" di essere sicure perché per quanto i freni siano stracci l'ABS compensa, ma non ti salva se pinzi in piega per un cervo o un cinghiale che devi evitare (e qui o ci sbatti o ti sdrai, con un Z750 FORSE hai la possibilità di evitarlo con o senza ABS perché la ciclistica è buona e ti consente di correggere in tempo).
Quello che dici il linea di massima è giusto, però qui secondo me si vede tutto attraverso l'ottica di motociclisti navigati che hanno già acquisito certi automatismi, ma per un completo neofita non è così semplice.
Sarò io negato, ma quando facevo scuola guida con un er-6 (moto facile, da principianti, entry-level, ultra maneggevole etc.) non riuscivo a fare una cippa! Non riuscivo neanche a mettere le marce! Le doti ciclistiche della moto me la facevano sembrare solo più rigida e pesante.
Passando ad un 125 tutto mi è sembrato più facile. Perché era molto più leggera e maneggevole, una bicicletta con il motore... e la minor potenza mi permetteva di concentrarmi meglio sulla guida. In un certo senso mi sentivo più sicuro.
Poi ovviamente ho preso confidenza con la moto "grande" e ho imparato a coordinare il corpo con il mezzo.
Quando in seguito per un attimo sono tornato su un 125, cavolo, mi sembrava di essere sopra un pericoloso trabicolo instabile! Ora la sua maneggevolezza non mi sembrava più tanto un pregio. Ma questo perché ero già un po' motoristicamente cresciuto.
Insomma, se uno deve fare un curvone a 160 orari, allora è meglio avere sotto una Z che un CB500, ma con un CB500 non ci provi neanche, lo senti subito che non sei stabile.
Ma secondo me con una moto più maneggevole e di minor potenza certi automatismi possono essere acquisiti più facilmente, e credo anche in modo più sicuro. L'importante è che la ciclistica sia adeguata alla minor potenza.
Che poi diciamocelo, non è che i pericoli maggiori per i motociclisti siano i cinghiali che attraversano la strada mentre siamo completamente piegati (che pure è una possibilità da considerare...), ma secondo me è la semplice capacità o meno del pilota di dominare il mezzo durante un imprevisto (indipendentemente dal mezzo).
Se il motociclista è abbastanza esperto, saprà individuare immediatamente il pericolo e agire di conseguenza senza pensare.
C'è il rischio di prendere una moto che stufi in fretta, indubbiamente... ci sono già passato anch'io... ma se questo è un problema deve valutarlo pocomoto in base alle sue esigenze.