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Inviato: 3 Ago 2015 19:50
Oggetto: Provata la Triumph Rocket 3 Roadster (my 2014)
Diciamo che per me è stata una mezza novità in quanto avevo già provato la versione Touring qualche annetto fa; anche se devo dire che, pur restando fondamentalmente la stessa moto, le due versioni sono molto diverse tra loro. Ma su questo ci tornerò più avanti.
Appena arrivo davanti al conce la vedo già fuori pronta a partire nella livrea nero opaco con striche bianche che la percorrono in tutto la sua lunghezza. Bellissima! Non l'avevo mai vista dal vivo e così da vicino nei particolari. Una cura costruttiva che non mancava neanche alla Touring e che mi ha colpito molto oggi come allora.
Per fortuna il sig. Mauro della concessionaria (ufficiale) mi ha fatto strada con un'altra moto dato che non conoscevo le strade del posto e sinceramente non avrei saputo dove andare; ma soprattutto non sarei saputo tornare!
DA FERMO: metto in moto il bestione che si accende con un rombo arrapante che già ti da un'idea di cosa ti aspetta!
La posizione in sella è decisamente molto comoda, il busto è eretto, le gambe si allargano per far posto all'importante serbatoio (stessa cosa che avvenne sulla versione Touring). Il manubrio è possente e si impugna bene. La posizione generale è decisamente comoda degna di una tuoring/endurona.
Gli strumenti si leggono bene, comprese anche le varie piccole spie. Inoltre sul contagiri c'è un piccolo display con livello carburante, indicatore di marcia inserita, autonomia residua.
Una volta in sella la moto è comunque ben gestibile nelle manovre da fermo, complice l'ottimo appoggio dei piedi e probabilmente il pneumaticone da 240mm al posteriore. Ovvio che bisogna tener comunque presente che stiamo parlando di oltre 3 quintali e mezzo di moto: peso che necessita sempre attenzione e rispetto.
SU STRADA:
Devo ammettere che un pizzico di timore reverenziale nell'ingranare la prima e mollare la frizione lo avevo: mentre la versione Touring era/è più addomesticata, sulla moto in prova (2014) non è più presente il limitatore di coppia nelle prime 3 marce e pertando si hanno a disposizione tutto il motore e la coppia sin dalla prima marcia!
Invece, una volta rilasciata la frizione, la moto si rivela decisamente molto docile e ben gestibile anche alle basse andature del traffico cittadino, dove si destreggia bene a patto di tener presenti gli ingombri importanti: vien da se che non svicola come uno scooter... ma neppure un GS con le borse da gelataio svicola come uno scooter!
Ovviamente la città non è il terreno ideale di questa moto, anche se onestamente si difende bene: molto meglio di quanto si possa immaginare.
Però è fuori dal traffico che la Rocket sfodera le sue qualità! Un bel rettilineo mi suggerisce che è il caso di mettere alla prova questo poderoso motore: inizio con un mezzo giro di manopola e l'immagine che mi appare è quella di Willy il coyote aggrappato a bandiera su uno dei suoi razzi! Un ruggito accompagna un'erogazione strappa-bracci, e grazie ad una presa salda e ad una sella con un ottimo sostegno riesco a non farmi disarcionare! Tutto diventa iper-veloce come quando il dottor Sulu porta l'Enterprise a velocità di curvatura! ....."Ancora" penso; e capito come risponde l'acceleratore, mando la manopola a battuta buttando dentro un paio di marcie per poi chiudere repentinamente il gas dato che ho sverniciato l'Enterprise spettinando Sulu! Libidine pura sin quando non mi accorgo di avere un sorriso ebete stampato sulla faccia!
Dopo le 2 sparate, mi concentro di più sugli altri aspetti. Perchè mentre l'erogazione di un motore del genere è facilmente intuibile il resto va letto come su qualsiasi moto.
Le sospensioni sono più sostenute rispetto alla versione Touring e digeriscono bene tombini, buche, e sconnessioni varie.
La discesa in piega (le curve) sembra essere forse un pò la nota dolente di questo modello.
Mentre la versione Touring con il "ruotino" da 180 al posteriore danzava tra le curve con facilità e disinvoltura insospettabile per una moto di questa stazza, la Roadster l'ho trovata dura da inclinare: probabilmente la causa principale è il gommone posteriore e/o forse anche il Metzeler Marathon che magari non fa delle curve la sua forza. Magari un altro pneumatico (magari un Avon) può eliminare tale effetto. Ma qui la parola passa ai possessori della Rocket che magari hanno già fatto questo genere di prova.
Calore dal motore avvertibile da fermo o alle basse andature (oggi c'erano 32°C) ma mai fastidioso.
Vibrazioni pressochè inesistenti.
Frizione ottima e freni ben modulabili. Frenata sempre sincera anche nelle frenate più brusche.
RIEPILOGANDO: ottima posizione in sella, motore eccezionale e ottimamente gestibile. Guidabilità buona anche se richiede fisicità nelle curve. Sound (con scarichi originali non aperti) eccezionale! Personalità da vendere!
Considerazioni personali: la comprerei?.... mentre per la Touring non ebbi (e non avrei dubbi); la Roadster mi lascia un pò interdetto. La moto in sè mi piace moltissimo in ogni suo aspetto: dall'estetica, all'erogazione, alla personalità, alle finiture etc. L'unica cosa che mi ha disorientato è stata la durezza notata nel farla scendere in curva.
Ho anche valutato che la causa potessi essere io: magari non avendo confidenza con la moto ho affrontato le curve in modo non troppo sciolto. Però poi pensandoci ho guidato come sempre...sciolto e tranquillo.
Quindi: sarà colpa del gommone posteriore (che in ogni caso inficia l'agilità della moto)? O sarà colpa degli pneumatici nello specifico? Sarebbe risolvibile con un altro brand? Attendo la risposta dai possessori della Rocket.
Se la cosa è risolvibile (capendo però anche in quale misura lo sia), allora la Roadster resta tra le papabili.
In caso contrario, l'unica Rocket che mi resta è la Touring! (..e scusate se è poco! )