Leggi il Topic


Indice del forumForum TecnicoCiclistica

   

Pagina 1 di 2
Vai a pagina 12  Successivo
 
Sag statico e dinamico...info?
15273365
15273365 Inviato: 4 Mar 2015 20:46
Oggetto: Sag statico e dinamico...info?
 



Salve ragazzi, ieri ho eseguito delle misurazioni sulla mia ducati 999. I cosidetti sag statico e sag dinamico. Premetto che ho un mono bitubo con molla da 095 (cioè per peso del pilota da 80 a 100 kg se non erro), mentre io ne peso 70 scarsi. Precedentemente avevo ammorbidito il mono al massimo con il manettino di regolazione. Le misure che son venute fuori sono: sag statico= 17 mm; sag dinamico 29 mm. Ora, quello che dovrebbe interessarmi, il sag dinamico, risulta allineato: dovrebbe stare sui 25-30 mm (uso la moto solo in pista). Mentre per il valore statico siamo molto oltre (dovrebbe stare sui 8-10 mm per uso pista).
Vi chiedo allora: una volta fatto il sag statico, e verificato che non si è in linea con i valori standard, come nel mio caso, bisogna intervenire sul precarico affinchè tali valori siano ok, prima di procedere al rilevamento del dinamico? Così è ciò che penso...Perche la mia teoria è questa, correggetemi se sbaglio: l'ammortizzatore ha il precarico tutto aperto: di conseguenza a moto sollevata si abbassa molto (troppo per l'uso in pista); però pesando io poco, riesco a rimanere dentro il limite previsto per il sag dinamico. Se io mettessi la moto entro i valori di sag statico (aumentando il precarico) sarei poi fuori su quello del sag dinamico...in parole povere dovrei montare una molla piu morbida giusto? Ve lo chiedo giusto per conferma. C'è poi qualche esperto che sa dirmi quali problemi possa io avere girando in pista cosi a scapito di un assetto migliore con la giusta molla? Considerate che sono un amatore, uno che per ora non è sceso sotto all 1.21 a magione...
 
15273448
15273448 Inviato: 4 Mar 2015 21:50
 

si' , per rispettare quei numeri servirebbe una molla nettamente piu' morbida.
devi pero' guardare la moto nell'insieme , talvolta avere entrambe le sospensioni un po dure o entrambe un po molli e' meno peggio di avere una sospensione ok e l'altra tarata in modo molto differente.
molla dura puo' voler meno grip, peggior usura della gomma, moto che resta troppo caricata sull'avantreno.......
 
15273704
15273704 Inviato: 5 Mar 2015 7:37
 

E la forcella?
Anche li sei nella stessa situazione?
 
15273724
15273724 Inviato: 5 Mar 2015 8:20
 

Il sag statico, per via della contromolla (eventualmente presente nel mono after) è un dato che potrebbe essere sfalsato

Il rider sag va bene . Allora fosse la mia moto ,valuterei quanto affonda il mono dopo le sessioni in pista.

Se raggiunge i 2/3 o il 75% della corsa utile , la molla va bene.

Infine se sei alto ,cerca di guidare arretrato. Il 999 è lungo, specie coi semimanubri originali, se sei basso non riesci a stare seduto più indietro
 
15273825
15273825 Inviato: 5 Mar 2015 9:43
 

Disquisizioni teoriche a parte , che hanno comunque un loro "perchè" , non ci hai ancora detto come ti trovi alla guida della moto , nè se hai fatto delle prove pratiche.... eusa_think.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15274648
15274648 Inviato: 5 Mar 2015 20:31
 

Allora, grazie intanto per le risposte! Rispondo un poa tutti.
La forcella non l'ho provata, in quanto non ho nulla per alzare la moto davanti: sentirò qualche amico che abbia un cavalletto anteriore per il cannotto.
"Allora fosse la mia moto ,valuterei quanto affonda il mono dopo le sessioni in pista.

Se raggiunge i 2/3 o il 75% della corsa utile , la molla va bene."

Sinceramente non ho capito bene che cosa intendi dire, come dovrei fare la prova intendo.

Come mi trovo alla guida della mia 999? Ora bene, ma è stata dura: il furbo che l'aveva prima aveva indurito tutto l'ammortizzatore di sterzo, e indurito quasi al massimo tutti i precarichi e le idrauliche: era una tavoletta e non curvava. Portando tutti i registri a metà, tranne il mono che ha il precarico quasi tutto scarico la situazione è nettamente cambiata; la moto è molto agile, stabile e non troppo difficile da indirizzare. Manca di motore, proprio questo sabato vado a ritirare la centralina, che ho portato a mappare per avere piu coppia sotto.
 
15275062
15275062 Inviato: 6 Mar 2015 3:14
 

Febiux ha scritto:

"Allora fosse la mia moto ,valuterei quanto affonda il mono dopo le sessioni in pista.

Se raggiunge i 2/3 o il 75% della corsa utile , la molla va bene."

Sinceramente non ho capito bene che cosa intendi dire, come dovrei fare la prova intendo.
.


e' la stessa cosa che si fa per le forche dove si mette un "testimone" (una fascetta di solito) per vedere e capire fin dove arrivano a lavorare.

c'e' chi mette una piccolissima fascetta anche sullo stelo mono o chi un filo di grasso sullo stelo .

mentre per quel che riguarda la forcella , la fascetta a me piace che arrivi a pochi mm da finecorsa (pacco), per quel che riguarda il mono , la tendenza e' che la fascetta arrivi a circa il 75% (3/4) dell'escursione totale

se vuoi il motivo e' che il mono , per via del rapporto tiro catena , non risente o risente molto poco del trasferimento di carico come avviene per la forcella, per cui non deve arrivare quasi a finecorsa .

personalmente , capire come e quanto lavora la forcella ed il mono in pista , lo ritengo assolutamente necessario.

i sag sono molto importanti .... come punto di partenza ma ancora di piu' a mio avviso , in mancanza di acquisizione dati, e' capire come lavorano mono e forche sul campo , almeno nella loro escursione utile.

quando poi ho idea di come lavorano gli ammortizzatori , vado subito a vedere come lavorano le gomme
Le gomme "parlano"
icon_smile.gif
 
15275733
15275733 Inviato: 6 Mar 2015 19:35
 

stefano1960 ha scritto:
e' la stessa cosa che si fa per le forche dove si mette un "testimone" (una fascetta di solito) per vedere e capire fin dove arrivano a lavorare.

c'e' chi mette una piccolissima fascetta anche sullo stelo mono o chi un filo di grasso sullo stelo .

mentre per quel che riguarda la forcella , la fascetta a me piace che arrivi a pochi mm da finecorsa (pacco), per quel che riguarda il mono , la tendenza e' che la fascetta arrivi a circa il 75% (3/4) dell'escursione totale

se vuoi il motivo e' che il mono , per via del rapporto tiro catena , non risente o risente molto poco del trasferimento di carico come avviene per la forcella, per cui non deve arrivare quasi a finecorsa .

personalmente , capire come e quanto lavora la forcella ed il mono in pista , lo ritengo assolutamente necessario.

i sag sono molto importanti .... come punto di partenza ma ancora di piu' a mio avviso , in mancanza di acquisizione dati, e' capire come lavorano mono e forche sul campo , almeno nella loro escursione utile.

quando poi ho idea di come lavorano gli ammortizzatori , vado subito a vedere come lavorano le gomme
Le gomme "parlano"
icon_smile.gif



Grazie per il consiglio! Alla prima uscita (ormai ci siamo vicini) proverò a fare come hai detto! icon_smile.gif
 
15288584
15288584 Inviato: 19 Mar 2015 18:21
 

approfitto del topic per chiedere un informazione, anche io a breve vorrei misurare i due SAG della mia moto, quello che non ho ben chiaro è se prima delle misurazioni devo mettere l'idraulica tutta su morbida ( quindi estensione, compressione, alte velocità, basse velocità). Ho questo dubbio perchè qualcuno dice di si qualcuno dice di no.
 
15288682
15288682 Inviato: 19 Mar 2015 20:11
 

anto_scara ha scritto:
approfitto del topic per chiedere un informazione, anche io a breve vorrei misurare i due SAG della mia moto, quello che non ho ben chiaro è se prima delle misurazioni devo mettere l'idraulica tutta su morbida ( quindi estensione, compressione, alte velocità, basse velocità). Ho questo dubbio perchè qualcuno dice di si qualcuno dice di no.



Se non sei uso a rilevazioni del genere , la regolazione "tutta aperta" delle idrauliche ti può facilitare la lettura.... icon_wink.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15288712
15288712 Inviato: 19 Mar 2015 20:34
 

ansetup ha scritto:
Se non sei uso a rilevazioni del genere , la regolazione "tutta aperta" delle idrauliche ti può facilitare la lettura.... icon_wink.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif



scusa la domanda, ma perchè? Ho già fatto queste misurazioni alla moto di enduro e ho lasciato le idrauliche come erano.
 
15288793
15288793 Inviato: 19 Mar 2015 22:35
 

anto_scara ha scritto:
scusa la domanda, ma perchè? Ho già fatto queste misurazioni alla moto di enduro e ho lasciato le idrauliche come erano.



Anchio non le apro mai..... icon_smile.gif
Però trovo comunque giusto sottolineare che con le idrauliche totalmente aperte si evitano possibili variabili come una taratura in estensione molto chiusa e/o rilevazioni effettuate "a freddo" che potrebbero condizionare in parte le misurazioni.... icon_wink.gif
A dirla tutta , sarebbe una buona cosa fare una media di più rilevazioni , in modo da ridurre al minimo possibili errori di lettura.... eusa_shifty.gif
Ma in quanti lo fanno ?..... icon_rolleyes.gif
Ad ogni modo , per quelle che sono le mie modeste esperienze in merito , i valori di galleggiamento ( sia statico che "rider"....) devono essere considerati come una base di partenza...., su cui si può comunque "giocare" un pò per andare incontro a soggettive esigenze di feedback..... icon_smile.gif
Considerata la possibilità di "giocare" senza dover rispettare dei valori "assoluti" , che senso può avere aprire o meno le idrauliche per non "perdere" , ad esempio , un paio di mm in più o in meno ?..... icon_smile.gif
Mi è capitato di vedere amici che andavano in paranoia perchè , nel cimentarsi in tali misurazioni , si ritrovavano valori non sempre uguali ( i suddetti 2/3 mm.... 0510_amici.gif ) e che si intestardivano nel cercare il valore "perfetto" ( che in realtà non esiste.... eusa_wall.gif ).... eusa_doh.gif
Bene....., dopo aver loro consigliato di aprire le idrauliche prima di effettuare le rilevazioni , sono finalmente riusciti a trovare il "loro" SAG statico perfetto e costante....., salvo poi viaggiare con idrauliche tarate in maniera assurda..... eusa_wall.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15289216
15289216 Inviato: 20 Mar 2015 12:18
 

PIU' che altro magari bisognerebbe capire insieme a cosa servoni i SAG e il perche' dei 2/3 di rider

mi e' stato detto per anni che precaricare piu' o meno una molla di un certo k , non si indurisce...

certo non si indurisce la molla MA se prendo delle sconnessioni con molle molto precaricate e poco sag, io sento la moto piu' dura! e c'e' il motivo!
 
15289526
15289526 Inviato: 20 Mar 2015 17:59
 

stefano1960 ha scritto:
PIU' che altro magari bisognerebbe capire insieme a cosa servoni i SAG e il perche' dei 2/3 di rider

mi e' stato detto per anni che precaricare piu' o meno una molla di un certo k , non si indurisce...

certo non si indurisce la molla MA se prendo delle sconnessioni con molle molto precaricate e poco sag, io sento la moto piu' dura! e c'e' il motivo!



Il motivo è semplice : a parità di molla ( e quindi della costante elastica che la contraddistingue....) , più la si precarica e più questa necessita di un "input" maggiore per iniziare a comprimersi..... icon_smile.gif
Quindi , la sensazione di maggior "durezza" ( per usare un termine da te adottato....) è dovuta principalmente al fatto che la sospensione filtra peggio irregolarità del fondo che invece , prima dell' aumento di precarica , venivano "copiate" , facendole avvertire meno a chi guida.... icon_wink.gif
Quindi , più che parlare di di sospensione "indurita" , sarebbe più corretto dire che è stato spostato il "punto di inizio lavoro" della stessa...., con tutto ciò che questo comporta ( ad es. , la menzionata riduzione del valore di galleggiamento....).... icon_smile.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15289867
15289867 Inviato: 21 Mar 2015 7:31
 

Precaricando la molla , aumenta la forza iniziale per iniziare a comprimerla, hai ragione

Però al sag rider la molla è comunque compressa , la forza iniziale già superata.

Il k è quello , eppure lo sospensione lavorerà peggio sulle perturbazioni.

A mio umile avviso il motivo va ricercato proprio in quei famosi 2/3... che rappresentano il "contrasto" sulla molla

Mi spiego : se metto sulla mano una molla di una penna bic , cioè morbidissima e spingo la molla con la mano, dal basso verso l'alto .... questa non si comprime esattamente come una molla durissima... ci vuole un contrasto...

I 2/3 di affondamento fan si che con qualsiasi molla ci sarà un "contrasto" sufficiente a far lavorare la molla nei colpi che va dal basso verso l'alto.

Insomma per far una molla , c'è bisogno dall' altra parte di una forza di reazione.. se non hai sag , questa forza non c'è
 
15290307
15290307 Inviato: 21 Mar 2015 20:14
 

Perdonami , Stefano , ma non riesco a capire del tutto ciò che vuoi dire.... eusa_think.gif
Premesso che non sono un esperto di fisica applicata , proverò ad esprimere alcuni concetti che mi son stati "passati" da chi mi sistemava la moto quando avevo la licenza.... eusa_shifty.gif

Il motivo principale per cui si effettuano le misurazioni dei SAGS ( sia lo statico che "rider".....) è semplicemente quello di mettere in condizioni ottimali la sospensione per farla lavorare al meglio , in relazione alle specifiche progettuali della stessa e del mezzo su cui deve svolgere la propria funzione .
E' per questo che i range ideali su cui mantenersi variano non solo in relazione al contesto d' uso ( tipicamente , in pista si tende ad utilizzare valori diversi dalla strada....) , ma anche ad altri parametri quali escursione utile della sospensione e qualità/caratteristiche dinamiche della moto in oggetto.... icon_smile.gif

Idealmente , lo scopo di una sospensione sarebbe quello di isolare totalmente il mezzo dalla conformazione del fondo su cui stà viaggiando , permettendo alle ruote di seguire perfettamente l' andamento della superficie .
Se questa condizione ideale venisse rispettata , otterremmo un comfort sopraffino ed una tenuta di strada fantastica .
Purtroppo , al momento questa situazione ideale non è realizzabile ( ma ci stanno lavorando.... eusa_shifty.gif ) , perciò vengono utilizzate delle tarature che cercano di avvicinarsi quanto più possibile alla suddetta ideale condizione.... icon_smile.gif
Tarature che rappresentano semplicemente un "compromesso funzionale" , su cui la componente soggettiva del feedback ricevuto da chi guida avrà sempre una grande importanza.... icon_wink.gif

Anche per questo motivo , pure in un contesto d' uso agonistico , si parla di range di riferimento e non di valori ben precisi , quando si và a rilevare valori di "neutro" , perchè le soggettive valutazioni di chi andrà a guidare il mezzo porteranno a "giocare" un poco sulle misure , dato che lo scopo ultimo è quello di mettere in condizioni migliori possibili il pilota nel "sentire" come lavorano le gomme e la ciclistica tutta , in maniera da metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio.... icon_smile.gif

Ma torniamo ai nostri SAGS...., dove lo statico ha lo scopo primario di far "galleggiare" la moto ( da qui il termine "galleggiamento"....) in quelle condizioni dinamiche ( teoricamente....) neutre , come la marcia a velocità costante in rettilineo , dove non vi sono i tipici trasferimenti di carico sui 2 assi.... icon_smile.gif .
Questo valore , a parità di molla e precarico della stessa utilizzati , è condizionato unicamente dal peso che grava sull' asse preso in oggetto col mezzo privo del suo pilota....
Mentre il cosiddetto "Rider" serve per individuare quanta corsa utile viene utilizzata quando chi andrà a guidare si siede sulla moto.... icon_smile.gif
In questo caso , a parità di molla adottata , la corsa utile "sottratta" alla sospensione in seguito alla seduta del pilota , sarà direttamente condizionata dal peso di quest' ultimo..... icon_smile.gif

La rilevazione di entrambi i SAGS è fondamentale per i seguenti motivi :
- per avere una base di partenza sul set-up , su cui poter lavorare poi "di fino" ( soprattutto in ambito sportivo....).... icon_smile.gif
- per evitare di allontanarsi troppo dalle menzionate esigenze di "galleggiamento" ( static sag....) , che come detto sono essenziali in determinate condizioni dinamiche.... icon_smile.gif
- per sfruttare al meglio le potenzialità della sospensione in relazione al contesto d' uso , dato che un "rider" che uscirà dal range ideale porterebbe certamente delle carenze funzionali , in quanto verrebbe utilizzata solo una parte dell' escursione di progetto...
E come molti di noi ben sanno , sarebbe meglio arrivare a sfruttare quasi tutta l' escursione , cosa praticamente impossibile se la molla presente risulterà inadeguata ( in un senso o nell' altro , con conseguenze diverse....) al peso del pilota.... icon_wink.gif

A proposito di escursioni , parlando di quella relativa al "mono" , hai parlato di un ideale sfruttamento dei 2/3 di quella totale....
Anche quà si tratta di una semplice indicazione convenzionale che , per quanto mi è stato detto , risulta discostarsi da quanto normalmente si tende a fare con la forcella ( dove invece si cerca di avvicinarsi maggiormente al totale sfruttamento....) non tanto per una questione di "contrasto" al carico ( scusa se ho capito male , ma mi è sembrato che tu intendessi questo.... eusa_shifty.gif ) , ma "soltanto" per il seguente motivo :
- quando si guida al limite , le perdite di aderenza del posteriore divengono talvolta eccessive , trasformandosi nel famigerato e giustamente temuto hi-side.... icon_neutral.gif
- il tarare la sospensione posteriore in modo da mantenere una certa quota di escursione nel normale utilizzo ( pur se al limite....) , incrementa le possibilità di controllo del mezzo quando il posteriore , dopo essere "partito" , riacquista aderenza....
- in questa fase , dove il "mono" subisce una compressione.....chiamiamola "anomala" e superiore a quelle usuali , la disponibilità di una maggior escursione utile stempera e rende meno violenta la reazione "di ritorno" del retrotreno.... icon_wink.gif

Scusami per "il poema" , ma non riesco ad esprimermi in maniera più sintetica e quando vado su certi argomenti mi lascio prendere la mano.... eusa_shifty.gif icon_mrgreen.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15290418
15290418 Inviato: 21 Mar 2015 22:11
 

stefano1960 ha scritto:

Mi spiego : se metto sulla mano una molla di una penna bic , cioè morbidissima e spingo la molla con la mano, dal basso verso l'alto .... questa non si comprime esattamente come una molla durissima... ci vuole un contrasto...

ma cosa c'entra con l'ammortizzatore? nel mono hai sempre un "contrasto" perche' la molla e' forzata dal precarico ad assumere una lunghezza minore di quella che avrebbe se fosse libera.
 
15290434
15290434 Inviato: 21 Mar 2015 22:36
 

30x26 ha scritto:
ma cosa c'entra con l'ammortizzatore? nel mono hai sempre un "contrasto" perche' la molla e' forzata dal precarico ad assumere una lunghezza minore di quella che avrebbe se fosse libera.


Eeeeehhh?

Spiegami con parole semplici quanto si comprime ,inseguito ad una perturbazione una molla molto precaricata a sag zero... poi vediamo cosa c'entra..

Ps. Ci conosciamo per caso?
 
15290448
15290448 Inviato: 21 Mar 2015 23:08
 

La teoria c e tutta....io concordo pienamente....e non sono un mago delle sospensioni, mi limito a modificare le tarature che faccio col mio meccanico, le moto le uso in pista e anche per strada, non e semplice la cosa con una molla superiore al proprio peso, nel mono del tuo 999 c e una molla non adatta al tuo peso, si rischia di cercare nel tuo caso un compromesso che possa andare bene....
 
15290460
15290460 Inviato: 21 Mar 2015 23:31
 

ansetup ha scritto:


Scusami per "il poema" , ma non riesco ad esprimermi in maniera più sintetica e quando vado su certi argomenti mi lascio prendere la mano.... eusa_shifty.gif icon_mrgreen.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif


Figurati è un piacere.

Quello che dici è tutto condivisibile.

Ma io volevo osservare se vogliamo, una cosa assai più banale.

Ovvero che la durezza di una molla la può valutare se la comprimi contro il suolo ad esempio... ovvero contro un contrasto sufficientemente rigido.

Se la provassi a comprimere nell'acqua , non lavorerebbe.

Allora inseguito ad una perturbazione se la molla non ha sag, questa non lavora a prescindere dal suo K

Il sag di 1/3 comunque mi garantisce che la molla possa lavorare

Devo dire che più di così non riesco a spiegare quello che intendessi icon_wink.gif
 
15290745
15290745 Inviato: 22 Mar 2015 12:22
 

icon_arrow.gif Stefano :

Dato che credo tu non abbia ben chiaro il funzionamento di una molla in relazione ad un intervento esterno , quà sotto ti posto un link dove è spiegata in maniera razionale e relativamente semplice la relazione esistente fra carico applicato e deformazione di un corpo elastico di tipo lineare ( legge di Hooke....).... icon_smile.gif

Link a pagina di Google.it

Afferrato il concetto , sulle moto le molle installate vengono SEMPRE precaricate di alcuni mm ( a seconda della tipologia e del contesto d' uso di progetto....).... icon_smile.gif
Quindi , anche nella situazione di totale estensione del sistema sospensivo ( ad es. , moto sollevata da terra appendendola ad un soffitto....) , le "nostre" molle saranno comunque lievemente precaricate in sede..... icon_smile.gif
Quando appoggiamo la moto al suolo , le rispettive molle che lavorano sui 2 assi subiranno un ulteriore accorciamento ( oltre a quello menzionato , progettualmente previsto per l' installazione....) , dovuto al peso del corpo moto ( sag statico....)....
Questo avviene perchè le molle "appoggiano" indirettamente al suolo tramite le parti ad esse collegate inferiormente , quali ruote , forcellone , ecc...., mentre superiormente vengono "spinte" dalle masse cosiddette sospese , quali le sovrastrutture , sella , telaio , ecc....
Ecco spiegato il menzionato "contrasto" di cui scrivevi.... icon_wink.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15290791
15290791 Inviato: 22 Mar 2015 13:05
 

stefano1960 ha scritto:
Eeeeehhh?

Spiegami con parole semplici quanto si comprime ,inseguito ad una perturbazione una molla molto precaricata a sag zero... poi vediamo cosa c'entra..

Ps. Ci conosciamo per caso?


si comprime solo se la sollecitazione supera il valore di precarico, cioe' la forza che in quell'istante sta comprimendo la molla. lo stesso concetto vale in qualunque punto dell'escursione.
 
15290989
15290989 Inviato: 22 Mar 2015 17:32
 

ansetup ha scritto:
icon_arrow.gif Stefano :

Dato che credo tu non abbia ben chiaro il funzionamento di una molla in relazione ad un intervento esterno , quà sotto ti posto un link dove è spiegata in maniera razionale e relativamente semplice la relazione esistente fra carico applicato e deformazione di un corpo elastico di tipo lineare ( legge di Hooke....).... icon_smile.gif

Link a pagina di Google.it

Afferrato il concetto , sulle moto le molle installate vengono SEMPRE precaricate di alcuni mm ( a seconda della tipologia e del contesto d' uso di progetto....).... icon_smile.gif
Quindi , anche nella situazione di totale estensione del sistema sospensivo ( ad es. , moto sollevata da terra appendendola ad un soffitto....) , le "nostre" molle saranno comunque lievemente precaricate in sede..... icon_smile.gif
Quando appoggiamo la moto al suolo , le rispettive molle che lavorano sui 2 assi subiranno un ulteriore accorciamento ( oltre a quello menzionato , progettualmente previsto per l' installazione....) , dovuto al peso del corpo moto ( sag statico....)....
Questo avviene perchè le molle "appoggiano" indirettamente al suolo tramite le parti ad esse collegate inferiormente , quali ruote , forcellone , ecc...., mentre superiormente vengono "spinte" dalle masse cosiddette sospese , quali le sovrastrutture , sella , telaio , ecc....
Ecco spiegato il menzionato "contrasto" di cui scrivevi.... icon_wink.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif


Purtroppo temo che non ti dia chiaro a te il concetto...

Quando incontri una perturbazione il movimento va dal basso verso l'alto e il contrasto è dato dal peso della moto meno la forza inziale data dal precarico.

Con sag zero la moto salta su una perturbazione inquanto la molla non può lavorare.


icon_wink.gif
 
15291253
15291253 Inviato: 22 Mar 2015 21:48
 

Con sag zero la moto salta su una perturbazione inquanto la molla non può lavorare.


icon_wink.gif[/quote]


Ti riferisci al sag statico ?..... icon_rolleyes.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15291453
15291453 Inviato: 23 Mar 2015 3:39
 

ansetup ha scritto:
Con sag zero la moto salta su una perturbazione inquanto la molla non può lavorare.


icon_wink.gif



Ti riferisci al sag statico ?..... icon_rolleyes.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif[/quote]

Proviamo così icon_rolleyes.gif

Allora secondo te assorbe meglio e non salta un carrello appendice vuoto e molle con poco sag (sag vuol dire affondamento) o assorbe meglio le perturbazioni a pieno carico e molle con sag supponendo che non vadano a pacco? Rispondi cortesemente Si o no



Allora secondo te assorbe meglio un furgone vuoto e poco sag rispetto a quando è carico ? Rispondi si o no cortesemente

Allora secondo te una moto in due persone con piu' sag (affondamento) assorbe uguale le perturbazioni? Rispondi si o no cortesemente.

Le domande sono pertinenti perche' una molla con più sag (affondamento) dato dalla forza peso , ha il necessario contrasto per lavorare.

La tua bella legge di hooke che conosco benissimo presuppone per essere vera che dall'altra parte della molla ci sia una forza uguale è contraria .se non ci credi prova a comprimere la molla nel vuoto e vedere se funziona sta legge icon_rolleyes.gif

Quindi se comprimo la moto Non ho problemi perché trovo dall' altra parte il suolo che mi restituisce sempre una forza uguale è contraria che fa da contrasto MA se è una pertubazione a muovere la ruota , dall'altra parte ho solo la forza peso e se la molla non affonda vuol dire che sta forza è zero

Nella moto a sag zero per troppo precarico ad esempio ,non c'è nessuna forza uguale è contraria. Se precarichi troppo inchiodi il mono e la moto salterebbe come un grillo sulle pertrbazioni stradali

Il rider sag intorno ad un terzo dell escursione non è una convenzione come dici tu ma una regolazione importante dalla quale è meglio non discostarsi troppo. Specie su strada (sai la pista è il più possibile liscia apposta)

Infine un velo pietoso sulla tua spiegazione sul perché il mono debba invece lavorare tutto (come la forca)

Sag in italiano vuol dire affondamento, se dico sag intendo affondamento se no dicevo statig sag (affondamento statico) icon_rolleyes.gif

Da qui si comprende pure che non hai neanche ben chiaro il perché delle contromolle... icon_rolleyes.gif

Ps. Se ti desse fastidio questa: icon_rolleyes.gif , sappi che sei il primo ad averla utilizzata, non prendertela con me! icon_razz.gif
 
15291513
15291513 Inviato: 23 Mar 2015 8:50
 

Ragazzi non litighiamo!!! icon_biggrin.gif
Stiamo parlando di un concetto di cui parlare per iscritto non è facile soprattutto se gli interlocutori hanno background diversi, il che mi sembra normale icon_smile.gif
Stefano io ci ho messo un po' a capire quello che intendevi, ma non è stato facile sopratutto perchè penso che con un esempio visivo la cosa si sarebbe risolta in 1 minuto mentre a leggere delle parole non è così facile.
Inoltre penso che stefano si stia basando sulla fisica(che di per se non sbaglia mai icon_wink.gif) mentre ansetup si riferisce esclusivamente al contesto di utilizzo motoristico(con le correte conoscenze di fiisca che appunto non sbaglia mai) percui fatichiate a capirvi al volo.
Alla fine è corretto quello che dite entrambi icon_smile.gif Facciamo così vi trovate per una birra e io vi porto la moto e me la regolate ok???? 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif
 
15291634
15291634 Inviato: 23 Mar 2015 10:08
 

Ok vada per la birra icon_smile.gif

La moto degli altri non la regolo, non è il mio mestiere e non mi prenderei mai questa responsabilità.

Sono solo un autodidatta per necessità, ne ho viste e sentite di tutti i colori . Visto che sono laureato e diplomato mi son messo a studiare e ti posso assicurare che questo dei sospensionisti al 90% è un mondo di ciarlatani -non è rivolto ad ansetup ovviamente- e lo dico francamente perché non ho interessi icon_biggrin.gif

Detto questo concordo che è difficile capirsi e fraintendere, non concordo invece con gente che risponde arrogante e mette faccine... li ripago scendendo al loro livello: parto educato e finisce sempre cosí , purtroppo.

Esempio: io dovrei "capire il concetto" delle molla (legge di hooke con tanto di link) a detta di chi non ha capito che se non c'è una forza uguale e è contraria dall altra parte della molla oppure non è fissata , sta legge non funziona e non puoi calcolare la kostante elastica media.
Insomma bisognerebbe studiare prima di insegnare i "concetti"!
se non si capisce questo non si capisce l'importanza e il perche' del sag. o solo di una banale contromolla

E non è semplice polemica visto che a nord della molla non c'è un contrasto fisso e i colpi arrivano dal basso (da sud). Bisogna tenerne conto

icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
15291730
15291730 Inviato: 23 Mar 2015 11:31
 

Dalla teoria mi pare Stefano che sei molto preparato.....difatti stavo cercando di capire bene cos hai scritto....e da tecnico meccanico quale sono (lavoro molto con le molle) mi pare che il discorso non fa una piega, mi sembra però che ci stiamo spostando dal tema principale e stiamo un pò divagando in teorie molto tecnica e specialistiche...(va bene è un forum tecnico)
Adesso io la butto lì, si può lavorare bene con una molla con un k così alto per il pilota moto e per rientrare nel sag definito ideale (impossibile) lasciarla tutta scarica???
A me sembra che sia molto difficile.....dato che scarica è già oltre la taratura che richiede il pilota\moto...sbaglio?
 
15291804
15291804 Inviato: 23 Mar 2015 12:55
 

TeoPanz ha scritto:
Dalla teoria mi pare Stefano che sei molto preparato.....difatti stavo cercando di capire bene cos hai scritto....e da tecnico meccanico quale sono (lavoro molto con le molle) mi pare che il discorso non fa una piega, mi sembra però che ci stiamo spostando dal tema principale e stiamo un pò divagando in teorie molto tecnica e specialistiche...(va bene è un forum tecnico)
Adesso io la butto lì, si può lavorare bene con una molla con un k così alto per il pilota moto e per rientrare nel sag definito ideale (impossibile) lasciarla tutta scarica???
A me sembra che sia molto difficile.....dato che scarica è già oltre la taratura che richiede il pilota\moto...sbaglio?


Ciao! Penso che non sbagli visto che è un eccesso ee immagino ti riferisca alla pista.

Ma Immagino che certe situazioni possano aver richiesto in particolari condizioni una simile taratura.

A me è capitato di usare una molla molto dura e precarico zero: avevo un rapporto di leveraggio allucinante , uno schiaccianoci, su un minimotard.

Il problema di tale rapporto leveraggio sbagliato è stato che con la molla ho tamponato ma l'idraulica non ce la faceva...

Essendo tu un esperto, sai benissimo che va valutato caso per caso, pilota per pilota (hanno i loro gusti), pista per pista... e fondamentale , vedere che dice la gomma e il cronometro icon_smile.gif

Io preferisco personalmente mono con molla tendente al duro e poco precaricata. Insomma cerco sostegno.


Ps. C'e' da dire che il grip sempre maggiore dei pneumatici e la maggior forza centrufuga conseguente ha richiesto molle sempre più dure o più precaricate che associate a pesi moto minore, ha praticamente annullato il sag statico.

Le moto saltavano in frenata(solito discorso).. ecco la comparsa allora delle contromolle.. che servono ad abbassare la forza inziale e consentire un minimo di sag statico, a fronte di molle troppo precaricate o dure.
 
15292239
15292239 Inviato: 23 Mar 2015 19:28
 

Chiedo venia per questo OT .

"Stefano 1960" :

Ammetto di essere rimasto di stucco , a seguito della tua risposta .
Non sono mai stato una persona arrogante , nella vita reale così come nel forum .
Chi mi conosce personalmente sà quanta attenzione io dedichi alle esigenze e/o opinioni altrui .
Non ho mai pensato di avere il dono del "verbo assoluto" e se scrivo su questo forum è solo per arricchirmi di esperienze e/o conoscenze .
Proprio per questo , cerco di essere " mentalmente aperto" ( anche se non ci riesco sempre....) ad ogni argomentazione trattata .
Quando posso , cerco di aiutare in maniera totalmente disinteressata soprattutto chi , come me , ama moltissimo il mondo delle 2 ruote .
Non sono un laureato , nè un sospensionista , ma solo un motociclista che guida moto da circa 45 anni e che ha avuto la fortuna di gareggiare per alcuni anni in diverse categorie e specialità .
Se ti ho in qualche modo ferito , chiedo umilmente scusa .
Le poche conoscenze in materia di dinamica motociclistica le ho avute principalmente frequentando quelli che tu definisci ciarlatani ( e su alcuni di loro , purtroppo , non posso darti torto....) .
Sono convinto che la pochezza del mezzo di comunicazione ( la tastiera....) non ha aiutato nessuno dei 2 a comprendersi .

Ma , detto questo , mi permetto di farti un' osservazione .
Se , come da te scritto , in ogni tuo intervento "parti educato e finisce sempre così" forse , oltre alla sfortuna di "incocciare" in persone poco gentili ( come me....) , possiedi anche una relativamente eccessiva suscettibilità .
Puoi star certo che di questo terrò conto , qualora avremo occasione di scambiare opinioni in seguito .

P. S. : come hai potuto vedere , ho evitato di inserire Emoticons .

Con affetto ,

Andrea .

Fine OT .

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 2
Vai a pagina 12  Successivo

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum TecnicoCiclistica

Forums ©