DiabolikGT ha scritto:
C'è dentro tanta di quella approssimazione...
Il lavoro -meccanico, lineare- di una forza è per definizione il prodotto scalare del vettore forza per il vettore spostamento, che quindi si misura in Nm. Il momento di una forza "braccio rispetto al polo", che quindi si misura in Nm. Il fatto che per entrambi la misura sia in Nm non vuol dire che siano la stessa cosa: il lavoro è uno scalare (un numero semplice), mentre il momento è un vettore (il cui modulo si misura in Nm). Per essere chiari: se applico una forza di 5N ad una leva lunga 2m, tale forza genera comunque un momento (di modulo pari a 10Nm se la forza è perpendicolare rispetto al braccio), ma se la mia leva resta ferma la forza non esprime lavoro in quanto lo spostamento è zero. Se invece la leva si abbassa di 0,5m, la forza compie un lavoro -meccanico, lineare- pari a 2,5J.
Venendo al motore, la forza generata dai gas combusti sulla superficie del pistone viene convertita in moto circolare e abbiamo un momento (o anche coppia, che va considerato un sinonimo). In realtà la forza è presente solo per metà di un giro (tempo di scoppio) all'interno dei 2 giri di un ciclo completo di un motore a 4 tempi, quindi in realtà si considera la media sui 2 giri della forza media generata dalla pressione dei gas sulla superficie del pistone. Tutto ciò genera la potenza che, nel caso di moto rotatorio, è per definizione il prodotto scalare del momento per la velocità angolare. Quindi se ho un motore che eroga 12Nm al regime di 6000giri/min (ovvero 600 giri al secondo) , la potenza espressa è 7200W (7,2kW, o anche circa 9,8cv)
ho capito poco ma ti credo un giorno lo faro leggere al prof di fisicaxd