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Cosa sono i cv?? [definizione tecnica di "cv"]
10863758
10863758 Inviato: 31 Ott 2010 18:23
 



ma non hai chiarito più di molto
allora sia i kw che i cv sono unità di potenza del motore, adesso cos'è la potenza?
bella domanda, la potenza è la capacità di un motore di svolgere un determinato lavoro in un certo tempo quindi un motore con il doppio di un altro produce il doppio del lavoro nello stesso tempo.
A questo punto forse ti chiedi cosa si intenda in fisica con lavoro, non è altro che il prodotto scalare tra forza applicata e spostamento ovvero FxS = F x cos dell'angolo compreso trai due vettori x S.
Quindi la forza è misurata in newton e lo spostamento in metri quindi il lavoro si calcola in Nm (newtonmetro) la famosa misura della coppia di un motore ed è per questo che in un qualsiasi motore coppia e potenza sono sempre collegati

spero di essere stato chiaro se no chiedi pure
 
10864445
10864445 Inviato: 31 Ott 2010 20:27
 

Pero sarebbe bello vedere SEMPRE dichiarati i cavalli all'albero e alla ruota,perche cosi si capisce quanti cavalli ha il motore e quanti ne ha la moto, perche se solo la uota posteriore pesa 40 kg cambia tutto
 
10864503
10864503 Inviato: 31 Ott 2010 20:39
 

6thgear ha scritto:
Cavalli = Potenza.

Potenza = Lavoro / Tempo.

Lavoro = Forza x spostamento.

Da ricordare che Energia = Calore = Lavoro= Temperatura.
icon_asd.gif
 
10870220
10870220 Inviato: 1 Nov 2010 21:41
 

pedro_ ha scritto:
Pero sarebbe bello vedere SEMPRE dichiarati i cavalli all'albero e alla ruota,perche cosi si capisce quanti cavalli ha il motore e quanti ne ha la moto, perche se solo la uota posteriore pesa 40 kg cambia tutto

Sono d'accordissimo 0509_up.gif
Allora i CV sono il lavoro e l'energia che eroga un motore. Equivalgono a FxS (forza x spostamento) espresse in newton/metri (Nm).
ca22o lo sto pure studiando in fisica eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif icon_asd.gif 0509_si_picchiano.gif
 
10871604
10871604 Inviato: 2 Nov 2010 9:47
Oggetto: Re: Riguardo hai cavalli di una moto...
 

Ghezzi ha scritto:

Molta gente parla impropriamente di "cavalli"...
In realta cosa sono e da cosa dipendono?
Faccio questa domanda perchè molta gente si vanta dicendo "io ho più cavalli della tua moto" "il mio 125 ha 41 cavalli" etc
RISPOSTE SERIE GRAZIE
CIAO...


se leggi dal primo post trovi tutte le risposte.

comunque in breve i "cavalli" sono UNA unità di misura della potenza del motore....tutto quà.....a livello tecnico però si usano i Watt (o meglio i kiloWatt......1000Watt = 1kiloWatt)

ps un 125 da 41CV (ovviamente 2T) è un motore da mondiale
 
10873383
10873383 Inviato: 2 Nov 2010 14:49
 

Sia il CV (Cavallo Vapore), sia il kW (kiloWatt) sono misure della potenza, cioè del lavoro svolto nell'unità di tempo: in particolare, il CavalloVapore fu proposto da James Watt (l'inventore della macchina a vapore) nel 1782 per la potenza meccanica come la potenza richiesta ad un cavallo per sollevare 33000 lbf (libbre forza) con la velocità di 1 piede al minuto. Poichè le misure di libbra e piede variavano da territorio a territorio, c'è una certa differenza tra le varie misure. Quella adottata è però riferita al lavoro svolto da 1 cavallo per sollevare 75 kg di massa ad 1 metro di altezza nel tempo di 1 secondo.
Potenza = Lavoro/Tempo = Forza * Velocità.

Il Watt, chè è l'unità di misura della Potenza nel Sistema Internazionale dal 1960, e riconosciuto nel 1889 dal British Association for the Advancement of Science, è definito come il Lavoro di 1 Joule svolto nel tempo di 1 secondo.
La conversione è: 1 CV = 735,49875 W.
 
10873439
10873439 Inviato: 2 Nov 2010 14:56
 

d_a_v ha scritto:
Allora i CV sono il lavoro e l'energia che eroga un motore. Equivalgono a FxS (forza x spostamento) espresse in newton/metri (Nm).


no.
 
10878455
10878455 Inviato: 3 Nov 2010 9:54
 

d_a_v ha scritto:

Sono d'accordissimo 0509_up.gif
Allora i CV sono il lavoro e l'energia che eroga un motore. Equivalgono a FxS (forza x spostamento) espresse in newton/metri (Nm).
ca22o lo sto pure studiando in fisica eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif icon_asd.gif 0509_si_picchiano.gif


ma non lo stai studiando bene, perchè non sono i newton/metro ma i newtonxmetro.......... attento a come lo scrivi
 
10878523
10878523 Inviato: 3 Nov 2010 10:11
 

spesso vedo parlare delle formule come se quelle fossero le grandezze fisiche, mentre in realtà le formule sono una descrizione matematica di un evento fisico..........

mi spiego meglio: il valore del cavallo vapore è un valore che sperimentalmente si è visto essere la capacità di svolgere lavoro di un cavallo vero, e poi, quantificando questo lavoro si è trovato un valore con delle grandezze fisiche, il kilo, il metro e il secondo.

non è che il cavallo vapore è il lavoro richiesto a un cavallo per sollevare 75 kg a un metro in un secondo, ma il lavoro medio di un cavallo equivale a quel valore... quindi il valore è conseguenza della realtà fisica dell'avvenimento e non il contrario.

inoltre il newton X metro Nm possono essere il valore di una forza di rotazione o di una energia, non si equivalgonosono due cose diverse che descrivono cose diverse.
infatti il calcolo della potenza si fa con la velocità angolare, che scorpora la componente metro braccio in metro lunghezza (Newton x metro x radianti/s = newton x metri al secondo) e quindi il calcolo è assimilabile, perà nella realtà le grandezze che descrivono sono diverse.

il sistema internazionale infine è quelloc he più facilmente descrive ogni evento, perchè le grandezze sono unitarie e ogni valore di grandezze composte è dato dalle varie unita moltiplicate fra loro, senza avere i 75,4 metri x 45 kg= 1 cavolo buffo......semplicemente 1 x 1 da 1

il watt è la potenza che si ha spostando di un metro con la forza di un newton in un secondo un oggetto 1X1x1=1!!!!
 
10918745
10918745 Inviato: 10 Nov 2010 17:15
 

NicoNeos ha scritto:
Da ricordare che Energia = Calore = Lavoro= Temperatura. icon_asd.gif
NO. La temperatura NON è una funzione di stato quindi la tua aggiunta in neretto è una boiata pazzesca (hai mai notato che in una pentola di acqua che bolle il fuoco fornisce calore ma la temperatura dell'acqua è fissa a 100°?)


alexss ha scritto:
inoltre il newton X metro Nm possono essere il valore di una forza di rotazione o di una energia, non si equivalgonosono due cose diverse che descrivono cose diverse.
infatti il calcolo della potenza si fa con la velocità angolare, che scorpora la componente metro braccio in metro lunghezza (Newton x metro x radianti/s = newton x metri al secondo) e quindi il calcolo è assimilabile, perà nella realtà le grandezze che descrivono sono diverse.
C'è dentro tanta di quella approssimazione...
Il lavoro -meccanico, lineare- di una forza è per definizione il prodotto scalare del vettore forza per il vettore spostamento, che quindi si misura in Nm. Il momento di una forza "braccio rispetto al polo", che quindi si misura in Nm. Il fatto che per entrambi la misura sia in Nm non vuol dire che siano la stessa cosa: il lavoro è uno scalare (un numero semplice), mentre il momento è un vettore (il cui modulo si misura in Nm). Per essere chiari: se applico una forza di 5N ad una leva lunga 2m, tale forza genera comunque un momento (di modulo pari a 10Nm se la forza è perpendicolare rispetto al braccio), ma se la mia leva resta ferma la forza non esprime lavoro in quanto lo spostamento è zero. Se invece la leva si abbassa di 0,5m, la forza compie un lavoro -meccanico, lineare- pari a 2,5J.
Venendo al motore, la forza generata dai gas combusti sulla superficie del pistone viene convertita in moto circolare e abbiamo un momento (o anche coppia, che va considerato un sinonimo). In realtà la forza è presente solo per metà di un giro (tempo di scoppio) all'interno dei 2 giri di un ciclo completo di un motore a 4 tempi, quindi in realtà si considera la media sui 2 giri della forza media generata dalla pressione dei gas sulla superficie del pistone. Tutto ciò genera la potenza che, nel caso di moto rotatorio, è per definizione il prodotto scalare del momento per la velocità angolare. Quindi se ho un motore che eroga 12Nm al regime di 6000giri/min (ovvero 600 giri al secondo) , la potenza espressa è 7200W (7,2kW, o anche circa 9,8cv)
 
10918919
10918919 Inviato: 10 Nov 2010 17:41
 

DiabolikGT ha scritto:
C'è dentro tanta di quella approssimazione...
Il lavoro -meccanico, lineare- di una forza è per definizione il prodotto scalare del vettore forza per il vettore spostamento, che quindi si misura in Nm. Il momento di una forza "braccio rispetto al polo", che quindi si misura in Nm. Il fatto che per entrambi la misura sia in Nm non vuol dire che siano la stessa cosa: il lavoro è uno scalare (un numero semplice), mentre il momento è un vettore (il cui modulo si misura in Nm). Per essere chiari: se applico una forza di 5N ad una leva lunga 2m, tale forza genera comunque un momento (di modulo pari a 10Nm se la forza è perpendicolare rispetto al braccio), ma se la mia leva resta ferma la forza non esprime lavoro in quanto lo spostamento è zero. Se invece la leva si abbassa di 0,5m, la forza compie un lavoro -meccanico, lineare- pari a 2,5J.
Venendo al motore, la forza generata dai gas combusti sulla superficie del pistone viene convertita in moto circolare e abbiamo un momento (o anche coppia, che va considerato un sinonimo). In realtà la forza è presente solo per metà di un giro (tempo di scoppio) all'interno dei 2 giri di un ciclo completo di un motore a 4 tempi, quindi in realtà si considera la media sui 2 giri della forza media generata dalla pressione dei gas sulla superficie del pistone. Tutto ciò genera la potenza che, nel caso di moto rotatorio, è per definizione il prodotto scalare del momento per la velocità angolare. Quindi se ho un motore che eroga 12Nm al regime di 6000giri/min (ovvero 600 giri al secondo) , la potenza espressa è 7200W (7,2kW, o anche circa 9,8cv)

ho capito poco ma ti credo icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif un giorno lo faro leggere al prof di fisicaxd
 
10922377
10922377 Inviato: 11 Nov 2010 8:25
 

Beh per essere più chiaro per Pedro.

La forza sviluppata dai gas in combustione sul cielo del pistone produce una spinta verso il basso del pistone stesso. E questa è la fase attiva, alias quella che chiamiamo la combustione nei motori diesel, o lo scoppio nei motori a benzina 4tempi. Le altre tre fasi sono passive perchè non producono forza, ma sfruttano l'inerzia generata dall'unica attiva.
Ovviamente se noi analizzassimo le singole fasi arriveremmo a calcolare la potenza istantanea sviluppata dalle singole fasi. Quando si parla di potenza di un motore invece parliamo di potenza media sviluppata dal motore ad un certo numero di giri.
La misuriamo in Cv o KW, che sono entrambe unità di misura fisiche anche se di due standard diversi. Il sistema internazionale usa il Watt, che è la potenza necessaria per spostare un corpo di una massa pari ad un kg massa ad un metro di altezza in un secondo. Siccome che la forza per spostare tale massa corrisponde ad un newton, diciamo che un Watt = 1 N*m/s. Che è poi una forza per una velocità.

La potenza espressa nei dati delle moto rilasciati dalle case è spesso riferita all'albero motore. Questo avviene per due motivi, il primo è che se per esempio si inerviene sui componenti della trasmissione usandone che hanno un assorbimento di potenza più basso il valore viene alterato, il secondo è che quando provano un motore in officina non lo fanno su una moto, ma su un banco prova. E poi ce ne è un terzo, ed è che il valore all'albero è più alto e per il marketing è più appetibile.
I dati dei test dei giornali di moto invece si prendono alla ruota attraverso un banco dinamometrico.

Per concludere, possiamo dire che il dato di potenza massima di un motore a combustione interna esprime la potenza pura che quel motore riesce a sviluppare e ci dice a che numero di giri questo avviene. Questo perchè a fronte di una forza costante nella fase di scoppio di ogni cilindro è la somma di tutte queste fasi attive a permettere di ricavare il valore di potenza massima.

Ora la cosa più importante. Il regime di giri a cui arriva la pot. massima è differente da quello in cui arriva la coppia massima, perchè mentre la potenza erogata ha un andamento circa costante nel suo aumentare in relazione al numero di giri, quella assorbita all'interno del propulsore e degli organi meccanici ha un andamento più parabolico, cioè oltre un certo numero di giri la potenza assorbita nel motore aumenta di più di quella erogata. Questo spiega perchè la curva di potenza si appiattisca prima del dato di pot. massima e spiega anche perchè se calcoli il dato di spinta sullo snodo dell'albero motore (alias la coppia) ottieni che la spinta massima, cioè il massimo rendimento delle fasi attive ce l'hai a regimi più bassi rispetto alla pot. massima.
 
10923120
10923120 Inviato: 11 Nov 2010 11:50
 

DiabolikGT ha scritto:
C'è dentro tanta di quella approssimazione...
Il lavoro -meccanico, lineare- di una forza è per definizione il prodotto scalare del vettore forza per il vettore spostamento, che quindi si misura in Nm. Il momento di una forza "braccio rispetto al polo", che quindi si misura in Nm. Il fatto che per entrambi la misura sia in Nm non vuol dire che siano la stessa cosa: il lavoro è uno scalare (un numero semplice), mentre il momento è un vettore (il cui modulo si misura in Nm). Per essere chiari: se applico una forza di 5N ad una leva lunga 2m, tale forza genera comunque un momento (di modulo pari a 10Nm se la forza è perpendicolare rispetto al braccio), ma se la mia leva resta ferma la forza non esprime lavoro in quanto lo spostamento è zero. Se invece la leva si abbassa di 0,5m, la forza compie un lavoro -meccanico, lineare- pari a 2,5J.
Venendo al motore, la forza generata dai gas combusti sulla superficie del pistone viene convertita in moto circolare e abbiamo un momento (o anche coppia, che va considerato un sinonimo). In realtà la forza è presente solo per metà di un giro (tempo di scoppio) all'interno dei 2 giri di un ciclo completo di un motore a 4 tempi, quindi in realtà si considera la media sui 2 giri della forza media generata dalla pressione dei gas sulla superficie del pistone. Tutto ciò genera la potenza che, nel caso di moto rotatorio, è per definizione il prodotto scalare del momento per la velocità angolare. Quindi se ho un motore che eroga 12Nm al regime di 6000giri/min (ovvero 600 giri al secondo) , la potenza espressa è 7200W (7,2kW, o anche circa 9,8cv)


in primis ti faccio notare che sono 100 giri secondo e non 600......... inoltre sono 628 r/s e l apotenza è di 7536W..

poi, non ho capito quale è il punto approssimato che ho espresso, e ti spiego il perchè con una domanda?

se a tuo avviso non sono assimilabili due grandezze come la coppia e il lavoro meccanico..... come è possibile calcolare la potenza da un valore di coppia?

l acoppia esprime la forza alla distanza di un metro dall'asse di rotazione, quindi moltiplicando per i radianti a secondo, si ottiene uno spostamento nel tempo di tale forza come se il raggio r fosse di un metro....... e quindi sebbene esprimendo diverse grandezze fisiche il calcolo è reso possibile dal fatto che si hanno i radianti che rendono lineare questo spostamento.

immaginiamo di applicare questa coppia a una ruota di un metro che gira per terra, la ruota girando trasforma il moto rotatorio in moto lineare, misurando la coppia si ottiene la forza della spinta e con la velocità angolare si ottiene la velocità ......... POTENZA

se invece volessino calcolare solo una energia basterebbe usare la coppia e il numero di radianti per cui si è applicata la forza e il risultato sarebbe lo stesso di una moltiplicazione di forza e spostamento...... ENERGIA
 
10930941
10930941 Inviato: 12 Nov 2010 17:06
 

alexss ha scritto:
l acoppia esprime la forza alla distanza di un metro dall'asse di rotazione, quindi moltiplicando per i radianti a secondo, si ottiene uno spostamento nel tempo di tale forza come se il raggio r fosse di un metro....... e quindi sebbene esprimendo diverse grandezze fisiche il calcolo è reso possibile dal fatto che si hanno i radianti che rendono lineare questo spostamento.


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10943565
10943565 Inviato: 15 Nov 2010 10:50
 

mi spiego meglio, scusa, parlando della coppia la forza è riferita ad un raggio di 1 metro, che non è menzionato direttamente, però è sottinteso, perchè è N*m.

riferendosi al raggio di 1 metro, quando si va a moltiplicare per i radianti che rappresentano la lunghezza del raggio sulla circonferenza, in pratica si trasforma la rotazione in un moto lineare.
perchè dicendoci quanti radianti compie di rotazione e sapendo che la misura di coppia è riferita in forza *1metro, riusciamoa sapere che quel momento torcente ha effettuato lo spostamento di tot radianti*1metro= tot metri di spostamento lineare, che sono avvenuti con una forza pari al valore della forza applicata al braccio della leva (raggio).

quindi le due grandezze, seppur rappresentanti di grandezze diverse, con l'utilizzo del radiante riescono ad essere perfettamente assimilabili nel calcolo
 
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