dai mi piace questo progetto dajeeeeeeeeeee con le foto e l'avanzamento lavori 0509_up.gif

Lo scarico Giannelli se non è di quelli a trombone mi sà che lo dovrai cambiare ed in ogni caso sarebbe meglio spostarlo in basso.Una volta la Exan realizzava dei tromboni anche a doppia uscita(un terminale per parte,ma purtroppo on line ho trovato solo quello singolo) per la Z750 in luogo del terminale singolo per cui se chiedi in azienda può darsi che si possano fare anche per la Hornet.In alternativa potresti farteli realizzare in Cafè Style da Ffbyfresco.com Per mettere i semimanubri mi sà che non sarà un problema.
Il faro tondo della Hornet è ok ed anche il gruppo strumenti,ma dovrai realizzarti sempre con la vetroresina un cupolino in stile cafè che riprenda le forme del codone.
La sella in neoprene dovresti trovarla su E-bay per pochi soldi,ma io ti consiglio di metterne una imbottita perchè sarebbe troppo scomoda.

Link a pagina di Sp.yimg.com

Per quanto riguarda il cupolino potresti ispirarti a questo
Link a pagina di R.search.yahoo.com

broglia gran bel pezzo di ferro ma quella è monoposto!!

ah adesso mi viene in mente farci un quadrato sul lato per il numero??

Ciao,
prima che tu proceda vorrei consigliarti di rivedere il progetto.

Il codone, che tu desideri contenga una sella biposto, resta comunque troppo lungo... facci caso, prova a sederti al posto guida, con un pelo d' aria fra il serbatoio e i gioielli; vedrai che lo spazio che occupi è inferiore a quello che avanza. La stragrande maggioranza delle selle moto in unico pezzo, se ci si siede in due vicini e intimi, lascia inutilizzato una buona parte di spazio.

Vorrei inoltre aggiungere che l' inclinazione del codone è sbagliatissima se intendi montare una sella piatta, dato che diventerebbe una rampa in discesa che farebbe pesare sulle tue braccia il peso del passeggiero in andatura e soprattutto in frenata.

Le moto moderne con codoni sparati al cielo, hanno un minimo di compensazione con la sella, che riporta la seduta in posizione un pò più orizzontale. Le selle piatte di una volta montavano su telai praticamente radenti la ruota posteriore.

Concludo dicendoti che i miei sono solo consigli con la speranza di dare un aiuto; anche io spesso sacrifico la comodità a favore dello stile, ma bisogna porsi dei limiti, altrimenti dopo ci si pente e ci si trova talmente a disagio in sella da scegliere di utilizzare meno la moto !!! 0509_mitra.gif

Ciao a tutti amici del Tinga.

Apro questo topic per rendervi partecipi del progetto che ho deciso di intraprendere, ossia cercare di trasformare la mia hornettina in una cafè racer, stile che mi attrae non poco, complice anche il desiderio di mettermi alla prova e fare qualcosa che vada al di la della manutenzione ordinaria.

Dunque i vincoli che mi sono imposto per il progetto sono in primo luogo di natura economica, voglio quindi applicare modifiche mirate che non mi costino un occhio della testa .

Le modifiche che ho intenzione di apportare riguardano fondamentalmente il codone, manubrio con specchietti, parafango anteriore. Per quanto riguarda il serbatoio per ora non penso di sostituirlo dato che guardando qua e la i prezzi sono altini .

Al momento la motina non ha grosse modifiche a parte il silenziatore Gianelli , manopole rizoma , palpebra creata da me e paraschizzi catena anch'esso creato da me a partire da una lamina in alluminio.

Ho già cominciato i lavori per realizzare il codino in stile cafè racer, inizialmente pensavo a comprarne uno universale on line poi però dato il prezzo e il problema dell'adattamento ho deciso di realizzarlo da me in vetroresina.

Sono partito da un pannello di polistirolo estruso ed ho cominciato a modellare la parte finale sovrapponendo diversi strati e armato di taglierino ho dato la prima bozza alla forma finale... .
Con del semplice stucco francese ho poi ricoperto il tutto.

Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert
Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert
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E qui dopo la carteggiatura finale, il risultato mi sembra abbastanza simmetrico

Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert

Perdonate la qualità delle foto ma la fotocamera del telefono è quella che è...

Dopodiché sono passato a realizzare il controstampo in gesso, ho ricoperto il modello con della cera d'api per facilitare il distacco del gesso e ho ricoperto il tutto.

Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert

Una volta asciugato ho rimosso il modello però devo dire che la parte finale mi ha dato del filo da torcere e quindi del modello è rimasto ben poco
E dulcis in fundo sono passato alla stesura della vetroresina ed ora aspetto che asciughi....
Immagine: Link a pagina di Motoclub Tingavert
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Sono aperto a critiche e consigli perché d' altra parte sono alle prime armi e ogni consiglio è ben accetto.
Grazie a tutti e ai prossimi aggiornamenti

Ciao a tutti ragazzi, scusate per l'assenza prolungata ma la sessione d'esami incombeva e sono rimasto fermo. Nel frattempo ho ricomposto la moto provvisoriamente per approfittare delle belle giornatine primaverili di questi ultimi giorni.

Ordunque, rispondo subito a cicada.
Il problema di saltare quel passaggio è che la superficie che vai ad ottenere non sarà mai liscia perfettamente perchè rimarrà in rilievo la trama della vetroresina, proprio come il retro del pezzo che ho realizzato. Realizzando il controstampo invece ottieni una superficie molto più liscia e regolare. Di fatto se salti il passaggio ti serve poi un kg di stucco per rendere la superficie liscia. Quindi io ti consiglio di realizzare il controstampo, evitando un lavorone ed ottenendo un risultato soddisfacente.

Per quanto riguarda il discorso sella, sto pensando ad uno sviluppo in parallelo che mantenga la sella originale con alcune modifiche. Appena ci sono news vi aggiorno.
Lamps