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Sono caduto dalla mia RS 125....
15127146
15127146 Inviato: 16 Set 2014 20:32
Oggetto: Sono caduto dalla mia RS 125....
 

oggi mentre andavo tranquillamente a 30 all'ora in città dei bambini fanno finire il pallone in strada, per evitarlo ho frenato troppo e sono caduto. La moto mi è caduta addosso sulla fiancata sinistra. Si è rotto il pedalino del cambio, il manubrio e si è graffia la carena. Ora mi chiedo in questi casi come mi devo comportare? Capisco che se avrei frenato con il posteriore sarebbe stato meglio ma lo sento troppo poco sensibile non rallenta quasi lo mai lo uso solo prima o durante una curva, per rallentare davvero l'anteriore funziona molto meglio. Inoltre avete voglia di raccontare una vostra esperienza di caduta in moto?
Comunque io me ne sono uscito con un ginocchio e un gomito sbucciati...
 
15127185
15127185 Inviato: 16 Set 2014 20:57
 

Il punto chiave è non lasciarsi prendere dal panico e spremere il freno, portandosi a cadere.
ma in questi casi non c'è uno schema da seguire, perché si parla di istanti in cui prevale l'istinto e non la riflessione, quindi l'unica cosa che migliora la reazione in queste situazioni è l'esperienza 1110_pat-pat.gif

Io questo l'ho capito quando sono caduto per la prima (per ora e spero ancora per molto) ultima volta col motorino qualche anno fa, perché ho frenato come un idiota sul brecciolino lasciandomi una cicatrice a vita sulla caviglia
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15127240
15127240 Inviato: 16 Set 2014 21:47
 

se avrei non si dice... se avessi...

comunque credo che sia tutta "esperienza" e sensibilità con la moto e sapere come si comporta...
poi ovvio la fisica è fisica

una frenata bilanciata post + ant sicuramente aiuta... se il post è poco sensibile prova a sistemarlo accorciando la corsa del pedale del freno... dovresti averlo più sensibile
 
15127258
15127258 Inviato: 16 Set 2014 22:10
 

Sostanzialmente è tutta una questione d'esperienza, intesa come feeling con la moto e (relativa) conoscenza del limite cui si può arrivare in frenata, considerate tutte le condizioni (anche ambientali) del caso.

Sempre salvo il fatto che ci sono occasioni in cui è fisicamente impossibile evitare l'impatto con un ostacolo senza cadere, ma non so se questa fosse una di quelle.

PS: Ovviamente un ruolo lo gioca anche la capacità d'osservazione e di prevenzione. Se tu avessi notato (e non se avresti...) in qualche modo i bambini che giocavano col pallone, magari avresti potuto rallentare prevenendo (e prevedendo, in questo caso) una eventuale situazione di pericolo.

Troppe variabili da interpretare, troppi se e troppi ma. Per fortuna te la sei cavata con pochi danni, l'importante è questo. 0509_up.gif
 
15127622
15127622 Inviato: 17 Set 2014 9:46
 

30 all'ora andavi piano... che hai fatto per cadere? Bloccato la ruota e perso l'anteriore che t'è scivolato via?
Devi cercare di modulare di più la frenata ed arretrare il baricentro della moto spostando il culo ed il peso del tuo corpo verso il fondo della sella.
Comunque mi pare strano perdere l'anteriore a velocità cosi basse... pinzando forte era molto più probabile finire in "stoppie" credo... ad ogni modo meno male che non ti sei fatto nulla di serio! 0509_up.gif
 
15127750
15127750 Inviato: 17 Set 2014 11:38
 

Secondo me la cosa più brutta è che per una caduta sciocca si è sbucciato e ha fatto qualche danno alla moto e quindi di conseguenza sono altri soldi da spendere per metterla apposto...Comunque mi dispiace molto 0510_sad.gif
 
15127765
15127765 Inviato: 17 Set 2014 11:55
 

Se ti sei sbucciato vuol dire che eri in maglietta e pantaloncini, come si fa ad andare in moto vestiti così?
 
15127771
15127771 Inviato: 17 Set 2014 11:59
 

TheTrapeo ha scritto:
Se ti sei sbucciato vuol dire che eri in maglietta e pantaloncini, come si fa ad andare in moto vestiti così?


Per quanto riguarda il gomito immagino anch'io che non fosse protetto, ma la sbucciatura sul ginocchio uno può rimediarla anche indossando dei normalissimi pantaloni lunghi, che non ci mettono troppo a rompersi.

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Giusto per la cronaca. 0510_confused.gif
 
15127786
15127786 Inviato: 17 Set 2014 12:16
 

Sì giustissimo hai ragione, un minimo proteggono però icon_biggrin.gif
 
15128017
15128017 Inviato: 17 Set 2014 14:53
 

Inoltre se uno vive in paese e non vai a manco 40 all'ora non stai a pensare a vestiti di tutto punto, anche io se devo rimanere in città mi metto solo i guanti (almeno quelli visto che comunque le mani sono delicate) e giustamente guido con la dovuta prudenza.
 
15128183
15128183 Inviato: 17 Set 2014 17:39
 

_NDR_ ha scritto:
Inoltre se uno vive in paese e non vai a manco 40 all'ora non stai a pensare a vestiti di tutto punto, anche io se devo rimanere in città mi metto solo i guanti (almeno quelli visto che comunque le mani sono delicate) e giustamente guido con la dovuta prudenza.

Io faccio casa lavoro in moto molto spesso.
1km e 900 metri di strade poco trafficate.
Eppure non sono MAI venuto a lavoro (e non parlo di quest'anno, dove dalle mie parti ha sempre fatto fresco/pioggia, ma di 10 anni a questa parte) senza giubbotto da moto.
Nemmeno con 40 gradi icon_wink.gif
 
15128212
15128212 Inviato: 17 Set 2014 18:01
 

Vediamo di non andare OT per piacere ragazzi, come avviene puntualmente ogni volta in questo tipo di discussioni: c'è chi mette sempre le protezioni e chi no. Chi non le mette, cade e si fa male... si gratta.
Sono scelte sue del resto, e non è questo il punto: mi pare di capire che lui non sia venuto qui a lamentarsi del male che s'è fatto.
 
15128927
15128927 Inviato: 18 Set 2014 10:39
 

Giusto 0509_up.gif
Quindi raccontiamo le nostre esperienze di cadute in moto...
Le mie moto sono finite per terra con me sopra 5 volte, 6 se ci metto dentro anche il vespino... vediamo qual'è la caduta più stupida??? icon_lol.gif
In ordine cronologico:

1) Sto andando a scuola col vespino, rettilineo lungo, lo zaino sulla pedana... ad un certo punto mi viene il dubbio di aver lasciato a casa una cosa. Il rettilineo di fronte a me è totalmente sgombro (abito fuori città), abbasso lo sguardo per guardare nello zaino, un paio di secondi (ai 50-60km/h) e quando lo alzo mi sento toccare la manopola destra da qualcosa. Perdo l'equilibrio e faccio un volo nel fosso dalla parte opposta nel mio senso di marcia. Un vecchio in bici era uscito da una stradina di sassi e si era immesso nella strada fregandosene che stavo arrivando.
Tra le imprecazioni cerco di alzare il vespino tutto sconquassato e vedo che ho il polso piegato in maniera strana. Frattura scomposta. Il vecchio non si è neppure fermato ma ha continuato ad andare in bici per la sua strada. Io cammino per qualche centinaio di metri per suonare ad un campanello e far chiamare i miei (al tempo non c'erano molti cellulari...)

2) Sono sul DR650 con la fidanzata dietro che giro per gli appennini umbri. Ad un certo momento in cerca di una abbazia da visitare sbaglio strada e mi ritrovo su una stradina sperduta e ripidissima. Cerco di fare inversione, ma quando sono a metà e cerco di poggiare il piede sinistro "a valle" non tocco. Quando tocco ormai è troppo tardi perchè la moto carica e inclinata col passeggero non la riesco a reggere e vedo donna e moto sdraiati;

3) Vado alla Fiera di Cittadella a far festa con gli amici. Quando è ora di tornare mi dimentico del bloccadisco eusa_wall.gif (il giorno seguente ho comprato il cordino fluo), accendo la moto, metto la prima, piedi sulle pedane e... stac-giù eusa_wall.gif 0509_mitra.gif . Ero così incazzato che ho alzato la moto con una gamba sola perchè l'altra era sotto la moto (senza stivali e pantaloni mi sarei probabilmente rotto qualcosa invece non mi son fatto niente e ho salvato la moto).

4) Classico giretto per passi, però siamo davvero in tanti, circa 20, e l'andatura è da lumache. Scendendo dallo Stelvio siamo tutti in fila indiana e dato che siamo quasi fermi prendo un tornante a destra molto stretto. Quello davanti a me frena e si ferma (perchè quello davanti a lui ha frenato,...), io freno e mi fermo a metà tornante, molto stretto e ripido. Metto giù il piede ma non tocco (caz, sono 1.83, non un tappo!) e perdo l'equilibrio e quando arrivo è troppo tardi e accompagno la moto a terra.

5-6) Quest'inverno, direzione Elefantentreffen, 31 gennaio. Parto alle 03.00 da casa verso Trento, dove devo trovarmi con gli altri. Diluvia, ma la moto segna 8°C e viaggio tranquillo sulla SS47 Valsugana.
Una volta incanalato tra i monti, la temperatura precipita di copo a -2°C e inizia a nevicare. La strada però è pulita e procedo. Ad un certo punto raggiungo uno spargisale e sorrido felice "ecco perchè la strada è pulita... lo seguo fino all'entrata dell'autostrada". Poco dopo però lo spargisale esce dalla statale e io mi trovo a procedere sotto la neve e con la strada tutta bianca. Ai 30 orari ovviamente.
Cado una prima volta dopo 20 km fatti ai 30orari cercando di spostarmi più a destra e far passare un furgone che mi seguiva.
Cado una seconda volta dopo altri 10km (e dopo aver montato le catene), a Pergine, quando mancavano circa 10-15km all'autostrada perchè mi si blocca la ruota davanti (la neve impaccandosi faceva attrito sul parafango).
Unici danni sono stati i contrappesi strisciati, le pedaline cambio e freno leggermente piegate, qualche striscio sulle borse laterali (nessuno sulla moto per fortuna) e un'antipioggia da buttare. Grazie alla bassa velocità e alle borse morbide laterali davvero poco roba... 0509_up.gif

PS: sapete perchè insisto e rompo sempre le scatole affinchè mettiate le protezioni?
Una volta in un negozio di vestiario per moto inizio a far due parole con uno che sta comprando tutto (giacca, guanti, pantaloni, stivali...) che mi racconta che 60 giorni prima stava facendo una rotonda, a velocità bassa quindi, e un'auto non rispettando la precedenza lo tocca sul codino. Lui va per terra con la gamba sotto la moto. Qualche escoriazione su gamba e fianco, caviglia e malleolo rotti e mani in carne viva sui palmi perchè non indossava nessuna protezione.
Con le mani così ridotte, non riuscendo a usare le stampelle, ha fatto 40 giorni di sedia a rotelle.
Se aveva le protezioni avrebbe tirato su la sua moto e sarebbe tornato a casa in sella icon_wink.gif
 
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