15125586
Inviato: 15 Set 2014 14:29
Oggetto: Brevi vuoti casuali per 620 Dark i.e. [risolto]
Salve a tutti,
ho avuto un problema atipico con un usato che ho recentemente acquistato.
Modello: Monster 620 i.e. dark,14000 km, 10 anni di vita, scarichi aperti non originali, frecce non originali.
Introduzione postuma: scrivo la mia esperienza (già risolta) perchè, nella mia breve disavventura, ho molto utilizzato questo forum sociale e voglio contribuire nella sua funzionalità, e di questo vi ringrazio tutti! Prego le persone esperte di correggermi sulle eventuali castronerie che posso aver scritto per poter rendere utile e anche sensato questo mio procedimento di ricerca del malfunzionamento. Alcune mie ipotesi probabilmente non erano adeguate al sintomo e quindi potevano essere evitate, come quello della sporcizia nella benzina?).
Azioni preventive:
1) sostituito l'olio, di un meraviglioso nero , della frizione (che non contiene polveri metalliche sospette.. ).
2) sostitute le cinghie di distribuzione (la moto aveva 14000 km ma aveva anche 10 anni!! meglio non rischiare , i cicli termici estate inverno possono incrudire anche le cinghie più nuove, disse l'amico meccanico ducati, che io paragono ad un buddha desmodromico . (38 euro alla cinghia)
3) sostituzione candele, massì! (7 euro l'una, marca champion ra4hc )
4) sostituzione batteria (92 euro, maledette batterie!!!!)
5) controlli vari tra cui freni, tiraggio, usura ed idratazione petrolchimica della cinghia
6) cambio gomme (300 euro)
Sintomi: la moto ha dei vuoti che capitano casualmente, come se la moto si spegnesse per una frazione di secondo. L'effetto è quello di una breve decelerazione ed un rumore soffocato. Ho anche problemi di minimo a volte.
ipotesi che ci siamo fatti:
1) la moto si spegne perchè il sensore hall del cavalletto è fallato, provo a mettere un connettore di bypass, all'altezza del cavalletto che si attacca direttamente al posto del connettore del cavalletto stesso. Il difetto persiste.
2)esiste un problema a livello dell'immobilizer o del lettore magnetico della chiave, che a volte non legge e spegne la moto ( ipotesi fondata?). Provo un'altra delle chiavi a disposizione, non posso fare altro. Il problema persiste come il dubbio che sia il lettore della chiave.
3) problema elettrico di altro tipo. Mani nei capelli perchè il software di diagnostica ducati non fornisce errori!
4) Risolto per un breve periodo il problema del minimo, aumentando il minimo meccanico, e ricalibrando la CO2(su questo sono poco ferrato, credo di aver capito così) poi il problema si è ripresentato sia sul minimo che sui vuoti.
5) acqua nel serbatoio? morcia e ruggine nel serbatoio?
A questo punto stavo per perdere la fede nel dio desmodromico , quando una mattina...
Vabbe, mi faccio un giro...
Nuovo sintomo! Dall'accensione la moto sbaglia la combustione, e l'effetto è quello di una oscillazione (va ad un cilindro? sbaglia in modo indipendente dal cilindro?).
Si prospetta l'idea che sia la bobina di una delle due candele, faccio il test dell'accensione a valvole svitate per vedere le scintille, scintille presenti.
Infine porto la moto dal meccanico e lui, ipotizza sia il sensore di fase e giri che si sia smagnetizzato ( errore non leggibile dal software di diagnostica), sottolineando anche che un problema sul sensore di fase non gli è mai capitato sulle 620, ma non si sa mai!
La moto dopo la sostituzione del sensore (70 euro ) non ha più sintomi (da una settimana a questa parte).
Domanda: può un sensore di fase e giri, lentamente degradarsi nell'arco di 2 mesi spiegando prima i vuoti e poi lentamente fino al problema dei cilindri?
Morale: tutto ciò che può accadere, prima o poi accadrà!
Ps: se avete commenti e correzioni sui miei discorsi ed ipotesi , fatemele sapere e correggerò!
Spero che questa mia avventura possa essere utile a qualcun'altro!