Prove brevi... short rides
Una breve recensione per ogni moto che ho avuto modo di provare ma per poco tempo e quindi non abbastanza da poterne fare un articolo intero per ognuna!
Ciao amici, siccome amo parlare delle moto che ho la fortuna di
cavalcare anche solo per 5 minuti (grazie a gentilezza e
disponibilità delle concessionarie HD) e delle sensazioni che ne
ricavo, ho pensato di fare una piccola raccolta di tutte quelle due ruote
che ho provato poco, troppo poco per scrivere un unica pagina per ognuna ma
non mi sembrava giusto lasciarle in disparte!
Bene, cominciamo?
BUELL CYCLONE 1.200 CUSTOMIZZATA
La moto era pesantemente modificata, stile cafè racer o similare (io
preferisco non stravolgere troppo la linea, ma sono gusti).
Agilissima, una vera e propria bicicletta (stile Ducati Monster per
intenderci ma non così reattiva). Il motore ha tanta coppia subito ma
anche i medi non sono male, unica cosa, essendo un modello vecchiotto e
customizzato le vibrazioni erano presenti... MOLTO presenti... da far
vibrare i denti! La posizione di guida (complici le modifiche) è
perfetta per dominare le curve, meno per la guida di ogni giorno (scalda
anche parecchio). I freni erano pronti ma non ho avuto modo di testarli a
fondo purtroppo. In definitiva un bel giocattolo, da prendere (potendo) come
seconda o addirittura terza moto, quando si vuole tirare fuori il peggio di
noi!
BUELL XB12R FIREBOLT
Versione sportiva della XB12S Lighting, con semicarena e semimanubri. La
linea è discutibile (a me piace)ma le soluzioni tecniche sono davvero
interessanti (per esempio il serbatoio di olio è nella forcella,
quello della benzina nel telaio... nel classico serbatoione è celato
l'airbox).
Salgo in sella. La posizione è caricata ma non troppo scomoda, non
era troppo diversa dal VFR V-TEC che avevo una volta. La moto si maneggiava
bene, bisogna "tirarla" un pochino giù in piega (rispetto a una
sportiva pura) ma non si fa troppo pregare e mantiene rigorosa le
traiettorie. I freni sono molto pronti, sarei curioso di provarli in pista!
Il motore è una piccola bomba, non ha la cattiveria di alcune
unità rivali, ma si difende molto bene ed ha un sound splendido! In
sintesi, una bella moto, con cui azzardare anche qualche piccolo viaggetto e
fare una capata in pista ogni tanto (per fare il tempone ci sono altre moto,
ma sicuramente non è da sottovalutare soprattutto sui passi)!
HARLEY DAVIDSON SUPERGLIDE 96"
Telaio Dyna, versione Superglide del 2008, motore 96 pollici cubi vale a
dire circa 1.6 cc.
Non si discosta troppo nella guida rispetto alla mia HD Sportster 1200. Il
motore non ha così tanta differenza in prestazioni pure (complice
anche il peso maggiore) ma è molto più pastoso e rotondo e,
comunque, si lascia tirare volentieri. La posizione di guida è molto
comoda, la moto è maneggevole quasi come le Sportster e tiene bene la
strada (i telai DYNA spesso gli ho sentiti definire "sportivi"). Il sound
è bellissimo (merito degli scarichi aperti). I freni non ho potuto
testarli per bene. Ma sembravano nella media delle HD con un disco
(cioè da strizzare).
L'ho trovata una moto molto versatile, una bella via di mezzo fra le
"piccole" Sportster, le Softail e Touring!
HARLEY DAVIDSON STREET BOB 107
Per chi non lo sapesse da fine 2017 la HD ha abbandonato i telai DYNA e ne
ha inserito i modelli nella famiglia SOFTAIL (completamente rinnovata nella
tecnica, con telai più leggeri motori nuovi rispettosi delle
normative euro 4, ciclistica SHOWA, ecc).
La Street Bob è una HD da motociclisti duri e puri (o almeno
così la definisce mamma HD). Sarà marketing, ma effettivamente
quando si sale in sella ci si sente... dei duri!
Ok scherzi a parte, la moto ha le comode pedane centrali (ottime per la
guida "attiva") e il manubrio apehanger (chiamato anche pugni nel vento) che
fa assumere una postura quasi chopperistica, meno scomoda di quello che
potrebbe sembrare! Bene, accendiamo e sentiamo questo motore nuovo...
argh... dannata euro 4 è silenzioso ed educato (ma gli scarichi
aftermarket fanno miracoli).
Parto (era una calda giornata di ottobre) dopo poco era già in
temperatura (era comunque stata usata pochi minuti prima di me) e allora
provo a testare un po' questo Milwaukee Eight e... cavoli! La progressione
è eccellente, spinge molto forte in basso, come ci si aspetta da un
motore di 107 pollici cubi (circa 1750) ma ha anche un bel tiro se si
insiste con la manopola destra! La guida è intuitiva e piacevole, la
moto è maneggevole e rigorosa, si può azzardare anche a
guidare molto allegri quasi come se si avesse una naked sotto le chiappe
(fermo restando che le pedane toccano se si esagera richiamando a una
condotta più consona). In conclusione, una moto eccezionale, snobbata
dagli harleysti doc perchè troppo evoluta, ma comunque un bel mezzo
davvero!
ELECTRA GLIDE 1999
Dulcis in fundo, il camper a due ruote di casa HD.
La versione in oggetto nasceva con il 1450 a carburatori ma quella che ho
provato montava il kit screaming eagle big bore... vale a dire un bel 1550
con un sound meraviglioso e coinvolgente (ulteriormente pompato con
scarichi, filtri, ecc). Per la prova mi hanno smontato il baulone dietro per
comodità (tanto dovevo girare da solo).
La posizione di guida è perfetta, triangolazione sella, pedane,
manubrio semplicemente strepitosa, meglio di così non si potrebbe
fare per una moto pensata per il turismo a lungo raggio! Certo, non va bene
per la guida sportiva ma non è nata per questi usi. Vibra come una
locomotiva fermi al semaforo, una volta partiti spariscono le "good
vibration" e la guida diventa molto morbida.
Il motore spinge come un trattore, basta sfiorare la manopola del gas per
ricevere un calcio nella schiena (tanto caro agli americani) e venire spinti
in avanti con forza. La sensazione è di andare molto più forte
di quanto sembra perché in realtà il peso elevato ne stempera
il carattere! È molto morbido ed elastico, e tira fuori una discreta
grinta ma parliamo pur sempre di quasi 400 kg!! Le manovre da fermi sono
impegnative, però basta lasciar la frizione per spostarsi senza
fatica, inoltre frena bene e si guida ancora meglio. La cosa che mi ha
sconvolto di più è l'agilità!! Incredibile quanto una
moto così colossale sia facile da portare come uno scooterone, dopo
30 metri avevo già preso confidenza con le quote ciclistiche e mi
stava già spuntando un sorriso da ebete sotto al casco!
Ottima moto per turismo a lungo raggio. Con un bestione così, fare
tratte di centinaia di km al giorno con passeggero/a al seguito diventano
uno scherzo e l'autostrada si fa con piacere!
Spero di non avervi tediato troppo e di non aver tralasciato nulla! Se avete
qualsiasi domanda commentate, sarò ben lieto di rispondere! A presto!