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Riflessioni sparse Cap. II ovvero Dedicato al buon senso
15043246
15043246 Inviato: 3 Lug 2014 12:17
Oggetto: Riflessioni sparse Cap. II ovvero Dedicato al buon senso
 



Oltre ad esserci una diffusissima ignoranza nei confronti del Codice, senza scomodare cose "troppo grandi" come il rispetto e la gentilezza verso gli altri, c'è un'altra mancanza fondamentale che impedisce alla strada di essere un luogo vivibile: quella del buon senso. Ricordo con un sorriso (sempre più amaro) che la prima regola che insegnano i manuali di teoria per la patente è proprio quella di usare il buon senso, e che quando la lessi per la prima volta mi scappò da ridere dicendo "e fin qui ci arrivano tutti", ma purtroppo mi sono dovuto ricredere. A parte che il buon senso va di pari passo con la cultura (e, al contrario di quello che sostiene qualcuno, non è opinabile), e non si può certo dire che le nostre strade siano popolate di geni.

E penso che la moto, per il mezzo che è, per come è fatta e per come viaggia in strada, sia uno strumento a causa del quale la mancanza di buon senso viene fuori in maniera molto evidente.
NON sto dicendo che chi guida la moto è più stupido di altri, né che la moto è un mezzo da deficienti (sarei quanto meno incoerente...no?). Ma la moto è il mezzo stradale che ha - mediamente - le prestazioni superiori, non solo accelerazione o velocità, ma anche capacità di manovra, possibilità di sfruttare spazi stretti ecc. e queste inducono spesso a comportarsi "oltre" rispetto a come si fa in auto. È una cosa oggettiva, in moto si hanno possibilità in più e queste giustamente si sfruttano.
Mi ci metto dentro anch'io, anch'io in moto faccio cose che non farei mai in auto, ad esempio supero la coda ai semafori, ma solo dove posso farlo senza infrangere regole e riducendo al minimo il pericolo e il fastidio per gli altri, se no sto dietro. Superare stando DENTRO la corsia significa togliere di mezzo tutto quello che succede, o che potrebbe succedere, in senso contrario. Mi sembra già un ottimo vantaggio, soprattutto ad un incrocio/semaforo (se anche sto in quinta posizione piuttosto che in pole ma mi evito il rischio di essere ranzato via da uno che mi viene incontro magari facendosi i fatti suoi e non mi vede, non fa male...).
Sia in macchina che in moto ho sempre cercato di rispettare TUTTE le regole, anche quelle piuttosto incomprensibili. Perché non sembra, ma le regole che possono sembrare assurde o "trasgredibili" nel 99% dei casi, magari nel restante 1% salvano la vita, o quanto meno la agevolano.

Una su tutte che mi piace tantissimo (soprattutto per certe risate che mi faccio a vedere chi non la rispetta) è il divieto di superare la linea di arresto ai semafori. Quanti di "noi" si fermano prima? Ho messo le virgolette perché io lo faccio e penso che chi ha un minimo di buon senso faccia altrettanto, non mi sento il più bravo di tutti, anzi la domanda che mi faccio sempre è perché, se io ci arrivo, non ci arrivino tanti altri. Tra l'altro...nessuno si rende conto che finire oltre la linea d'arresto non porta nessun vantaggio reale ma solo potenziali fastidi???

In percentuale, siamo veramente pochi.
Succede sia in auto che in moto, è chiaro, ma un confronto sincero ci mette in imbarazzo (proprio perché la moto "può arrivare dove altri non arrivano"...). E non è vero che "in moto ci si passa", perché per passare si supera la linea continua, si invade la corsia opposta (spesso dando per scontato che chi viene verso di "noi" si scansi, come se "stessimo" facendo una cosa talmente legittima che gli altri devono spostarsi per "farci" passare...) fino a rientrare in pole sorpassando la prima auto della fila e, tornando alla mia preferita, pure la linea d'arresto. Quindi non è vero che "ci si passa".

Il fatto che sia fisicamente possibile compiere un'azione non significa che sia questa sia legittima, giusta, utile, intelligente, rispettosa. E quante volte, facendolo notare anche gentilmente, ci si sente dire "ti ho preso? No, e allora stai zitto"...che perla (pirla?)!

Ma non è solo una questione di sicurezza, tante persone non si rendono conto che certe azioni si ritorcono contro di loro. Sempre i miei preferiti, i "vado in pole", sono molto variegati: i migliori sono quelli che superano il semaforo tanto da non vederlo, magari si piazzano sulle strisce (dammi un solo buon motivo per cui la mamma col passeggino che sta attraversando a piedi deve circumnavigarti perché tu ti sei messo in mezzo e mi rimangio tutto), non si accorgono quando scatta il verde (non tutti gli incroci sono tappezzati di semafori...), non partono e la gente che è dietro deve pure suonare, rallentare, arrabbiarsi. Veramente geniali. Ma cosa glielo fa fare? C'è un vantaggio in tutto questo?
Poi ci sono gli esperti del CdS: quelli che, non vedendo il semaforo, partono "quando è verde quello pedonale". Se non ci arrivi da solo, come te lo spiego che sono indipendenti e che potrebbe venire verde ai pedoni anche quando tu non puoi partire? Così rischi che uno ti arrivi di traverso COL VERDE e ti prenda in pieno...
All'opposto ci sono gli "inesperti", quelli a cui non è mai capitato di vedersi arrivare un camion che deve svoltare allargando la curva e di ritrovarselo in faccia, o addirittura di essere costretti a spostarsi. Devono essere proprio inesperti, perché a me capita quasi tutti i giorni (ma io non mi sono mai dovuto spostare, perché sto dietro alla linea continua che qualche ingegnere pluripremiato ha piazzato proprio lì calcolando la possibile traiettoria di un camion. Sono speciale? No).

Ma poi...cosa ti cambia essere 50 cm più avanti? Arrivi prima? Ti senti più forte? È il gusto di infrangere una regola? Beh, di ambizione devi averne proprio poca.
Spiegamelo, perché col mio buon senso io non ci arrivo.
 
15043260
15043260 Inviato: 3 Lug 2014 12:26
 

I peggiori sono quelli che vanno a 30-40 orari e poi ad ogni semaforo passano e si mettono davanti a tutti, così ogni volta che li superi te li ritrovi davanti ad intralciare!
 
15043297
15043297 Inviato: 3 Lug 2014 12:53
 

Big1995 ha scritto:
I peggiori sono quelli che vanno a 30-40 orari e poi ad ogni semaforo passano e si mettono davanti a tutti, così ogni volta che li superi te li ritrovi davanti ad intralciare!
Non quoto solo, straquoto eusa_wall.gif
Sono gli stessi che viaggiano a quella velocità approcciandosi a un semforo, e se all'ultimo scatta rosso non si fanno nessun problema a passare col rosso.

Plauso anche a quelli che con una macchina lunga un metro e un puffo per fare una svolta devono allargarsi di almeno 2 metri manco avessero un bilico, di norma costoro sanno che per allargarsi guardare prima lo spechietto è del tutto superfluo.
 
15043339
15043339 Inviato: 3 Lug 2014 13:19
 

Big1995 ha scritto:
I peggiori sono quelli che vanno a 30-40 orari e poi ad ogni semaforo passano e si mettono davanti a tutti, così ogni volta che li superi te li ritrovi davanti ad intralciare!


Questo lo fanno anche i ciclisti (quando non bruciano i semafori...) e probabilmente hanno lo stesso problema di ragionamento, magari sono anche le stesse persone.

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Purtroppo è sempre difficile sindacare: è vero come dice l'autore del topic che il buon senso, come la matematica, non è un'opinione. Tuttavia è anche vero che il buon senso è come l'intelligenza: non tutti ce l'hanno, ma chiunque pensa di averla.

Secondo me O rispettiamo TUTTI le regole, anche quando la situazione permetterebbe di non farlo "in sicurezza", O semplicemente ci adattiamo alla situazione così com'è ora.

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15043398
15043398 Inviato: 3 Lug 2014 13:40
 

la regola principe in moto secondo me dovrebbe essere "usa il buonsenso che sei invisibile".
In auto dovrebbe essere "SII PREVEDIBILE".
ma pare che per gli automobilisti sia sempre e solo "stay hungry, stay foolish". icon_evil.gif
 
15043499
15043499 Inviato: 3 Lug 2014 14:56
 

Per contro però se sto procedendo a 30-40 all'ora perchè so che poco più avanti mi devo fermare a un rosso mi potrebbero girare le palle che la gente mi supera per poi fermarsi comunque al rosso 200 mt. dopo (ed è una cosa che mi succede spesso quando sono in scooter). poi è ovvio che li sfilo mentre loro son fermi auspicando quanto è stato stupido il loro sorpasso..
 
15043525
15043525 Inviato: 3 Lug 2014 15:11
 

Aaron111 ha scritto:
Per contro però se sto procedendo a 30-40 all'ora perchè so che poco più avanti mi devo fermare a un rosso mi potrebbero girare le palle che la gente mi supera per poi fermarsi comunque al rosso 200 mt. dopo (ed è una cosa che mi succede spesso quando sono in scooter). poi è ovvio che li sfilo mentre loro son fermi auspicando quanto è stato stupido il loro sorpasso..


Ma il problema qui non si pone, perché si parla di gente che sorpassa con la consapevolezza che sarà poi ri-sorpassata appena scatta il verde.

Se "tu" (generico) hai rallentato (e sei stato di conseguenza sorpassato) solo perché in prossimità del semaforo, si presume che non darai a chi ti segue motivo logico (se quello corre parecchio o se si sente ferito nell'orgoglio è diverso icon_asd.gif ) di ri-sorpassarti appena scattato il verde.

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15043638
15043638 Inviato: 3 Lug 2014 16:15
 

Crazymonkey ha scritto:
Ma il problema qui non si pone, perché si parla di gente che sorpassa con la consapevolezza che sarà poi ri-sorpassata appena scatta il verde.

Se "tu" (generico) hai rallentato (e sei stato di conseguenza sorpassato) solo perché in prossimità del semaforo, si presume che non darai a chi ti segue motivo logico (se quello corre parecchio o se si sente ferito nell'orgoglio è diverso icon_asd.gif ) di ri-sorpassarti appena scattato il verde.

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la teoria è giusta ma sai quante volte mollo il gas perchè vedo che scatta l'arancio in lontananza e nonostante ciò quello dietro accelera e mi supera???
 
15043725
15043725 Inviato: 3 Lug 2014 17:16
 

quelli hanno la fretta anche su per il popò,finchè non fanno sbadabang ....
 
15044347
15044347 Inviato: 4 Lug 2014 7:45
 

Doc_express ha scritto:
quelli hanno la fretta anche su per il popò,finchè non fanno sbadabang ....

Il problema è che quando fanno sbadabang coinvolgono anche chi non c'entra nulla
 
15047545
15047545 Inviato: 7 Lug 2014 9:46
 

di post come questi ce ne sono a milioni, poichè siamo milioni in strada e tutti diversi l'uno dall'altro; tutti i casi che hai elencato li vedo constantemente tutti i giorni (abito e lavoro a Roma) ma potrei elencarti altrettanti episodi "singolari" da sbellicarsi dalle risate (o arrabbiarsi come un toro) questo mi è successo ieri: sul raccordo mi accingo a superare una macchina che procede a 80kmh sulla corsia di mezzo (il raccordo anulare di roma è a 3 corsie ma la corsia di destra riservata al traffico lento è sempre vuota al contrario di quella di mezzo ipertrafficata anche dal vecchietto [dio quanto li odio] che procede a 50kmh) come sempre prima di sorpassare controllo che il tipo mi abbia visto dallo specchietto, non si sa mai con sti dannati telefonini, bè questo e dico questo perchè era un ragazzo si stava "sistemando" le sopracciglie con tanto di pinzette usando lo specchietto retrovisore della sua auto icon_eek.gif icon_eek.gif. Potrei continuare tutto il giorno con gente che legge i giornali comodamente sistemati sul volante, la classica famigliola felice che gioca con i bambini sui sedili posteriori, quella infelice che litiga sbracciandosi di qua e di la, quelli che scrivono gli sms, quelli che guidano guardando il tomtom e non la strada, quelli che fanno le foto mentre guidano, e una volta mi è capitato di vedere uno che dimenava le dita tra le cosce della ragazza (un gran bel pezzo di g...a) eusa_wall.gif
Quindi il punto è che la strada è un giungla dove se vuoi portare la pelle a casa, sopratutto se sei motociclista devi guidare con 100 occhi e cercare di capire che vuol fare quello davanti e anche quello dietro.
La fila non la faccio neanche io icon_rolleyes.gif per le seguenti ragioni: tempo che avvolte non ne ho mai, il caldo stare in moto in fila con casco e protezioni sotto il sole ti assicuro che ti senti male dopo poco e inoltre rischi di buttare la moto poichè la ventola sola non riesce ad abbassare la temperatura.

doppio_lamp.gif
 
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