17/4/2014
Conosco quella strada a memoria. Potrei scrivervi qui, ora, sdraiato sul mio letto, la sequenza di curve con tanto di pendenza, condizioni dell asfalto, pulizia dello stesso e visibilità.
La facevo quasi tutti i giorni quella strada per il puro piacere di guidare, di non dover pensare a nulla, in quanto non porta da nessuna parte se non in una frazioncina quasi disabitata... la prima volta che per caso ho fatto quel percorso ridendo da solo nel casco mi son detto "mica male, è il Mugello dei poveri!!"
Non passa mai nessuno, tipo che incontri una macchina ogni 5/6 discese (2km ognuna)
Col ginocchio arrivo a 2 maledettissimi centimetri dall asfalto... voglio scendere di più. Aumento il ritmo.
Curva a visibilità bassina. Di solito la prendo a 70 km/h, quella volta non ho guardato, ma credo di essere stato sui 78 segnati, reali saranno stati 65...
Furgoncino 7 posti in direzione opposta (entrambi in centro strada)
25 metri allo schianto.
"Che c***o faccio?!?"
20 metri allo schianto
"Mi ammazzo"
15 metri
Tiro i freni, 5000 chilometri mi hanno insegnato un minimo di sensibilità su quelll scooterino (malaguti f10 del '99) tutto arrugginito, e mi butto sulla destra (curva a sx)
8 metri
Quello se ne sbatte le palle di venirmi addosso...
Destra? Prato. Fosso di 80cm. E va beh... ne usciremo poi con calma.
5 metri
Vai. Non hai piu tempo. Piega a destra. Appena metto le ruote sull erba perdo aderenza. *Imprecazioni assortite* il fosso dopo 5 metri finisce in uno di quei tubi di cemento armato da 80cm. Devi stare in sella o ti stacca la testa sto tubo.
Impatto. 60-0 in pochi istanti. Senza nemmeno avere il tempo di dire "be" stai rotolando chissà dove.. ma non sembra nulla di grave. Sei già stato in questa situazione: una volta sei scivolato sull acqua in rotonda e una volta su una strada sporca a 50km/h... evidentemente le lezioni non ti servono
Mi rialzo: pantaloni strappati, qualche escoriazione e basta
Scooter a pezzi. Quando lo tiro fuori dal fosso (da solo, l auto non si è fermata) posso contare I danni: il retro è "perfetto", ma davanti.. la carena si è rotta a metà e staccata dallo scudo dello scooter, I fari penzolano, le frecce esplose, telaio storto, ruota anteriore fuori posto su ogni asse (non solo rispetto allo sterzo, ma era anche obliqua rispetto alla forcella), clacson rotto, freno anteriore un po' impossibilitato dalla ruota
Accendo con la pedalina, carico le carene in mezzo alle gambe e torno a casa
FINE RACCONTO INCIDENTE
INIZIO RIFLESSIONE
È proprio così. Sei caduto già tre volte, delle ruote da 10" e la ciclistica che definire economica è un eufemismo non sono fatte per mettere il ginocchio a terra, la vuoi capire?
E ringrazia di non essere caduto quando eri nel fosso, o probabilmente saresti là dentro dissanguato.
E un domani? Tra un mese hai 16 anni, e una moto vera, da 150 all'ora e meno di 6sec sullo 0-100. Se vai avanti così ci rimani.
Poi finì questa mia razionalità:
Lo so, e francamente non tutti abbiamo le stesse aspettative..
Fino a poco fa non concepivo l'ideale di Bella Morte, ma cadere arrampicando mi fa talmente paura che ho smesso di arrampicare, cadere in moto no. L idea di mmorire in moto non mi fa paura... sia ben chiaro che non voglio che ciò accada, ma è probabilità che metti in conto quando sali in sella.
E nonostante questo le moto (o gli scooter, se non concepite che alcuni scooteristi sognano le moto ma non possono permettersele) sono diventate uno stile di vita, ossia diventano un cardine della nostra esistenza
Curioso, no? Che la probabilità di morire debba far parte della nostra vita..
Sicuramente affascinante. Ecco perchè cadrò ancora, ma quante risate e quanti sorrisi non ci si fa dietro alla visiera?