Hai detto bene, le serie pre 1.2 comunque, grossi problemi non ne hanno mai dati, per due grossi motivi:
A) Il numero di moto prodotte era intorno ai circa 12000 pezzi per modello, per cui c'era una maggiore cura nella costruzione della singola moto avendo le ordinazioni con ritmi blandi.
B) Il concetto di robustezza ed affidabilità che le contraddistiunguevano era una vera filosofia costruttiva dal primo bullone all'ultimo.
Per aiutarti a capire meglio questo mondo ti posso dire che quando la BMW decise di abbandonare i boxer a 2 valvole trovò una grossa fetta di mercato che decise di tenersi le serie precedenti, e di rifiutarsi categoricamente di acquistare i motori a 4V, infatti, durante la messa in commercio delle prime serie, riesumò dai magazzini i componenti della serie 2V e sfornò la GS Basic, per la gioia di molti, caratterizzata dal telaio blu e serbatoio bianco, molto bella e costosa al giorno d'oggi.
Poi arrivo la serie 1.2 che si scostò ancora di più dal concetto del motore boxer come era stato concepito (Tiro potente ai bassi, nr. di cavalli distribuiti in modo da sfruttare una coppia da "camion" nel vero senso della parola) e anche qui esiste una schiera di "rimasti" fedeli al motore precedente che, comunque, incarnava ancora i concetti del 2V, anche se a grandi linee.
Ora è arrivata la serie 1.2 L.C. che non ha più nulla a che fare con il boxer se non il parziale raffreddamento dei cilindri che è ancora affidato al flusso d'aria relativo, ma il resto è totalmente fuori da ogni canone concettuale per cui questo motore era nato, infatti potenza e coppia sono esagerate, non solo, ha una quantità di elettronica che cozza con il concetto di GS (cioè fare manutenzione e ripartire con una pinza ed un cacciavite).
Un poco di storia ...
2° Guerra mondiale, la BMW adotta il boxer con motore derivato dalla Douglas britannica che aveva il motore boxer in linea (1932) però il cilindro nr.2 soffriva per la mancanza di aria fresca a causa del calore del cilindro nr. 1:
Qui una foto:
Link a pagina di Kacangrebuz.files.wordpress.com
I tedeschi si ispirarono a questo motore e lo "girarono" di 90° sul proprio asse verticale sia per uso aeronautico che per quello motociclistico, infatti lo stemma della BMW è un'elica non a caso
e un boxer così affidabile si protrasse per decenni in virtù della sua longevità e affidabilità, questi concetti li protrassero fino alla serie 1.15 (che comunque aveva già perso una buona parte delle vecchie filosofie costruttive) ma poi venne radicalmente stravolta con l'avvento della serie 1.2, perché il 2004 vide un cambio generazionale tra le schiere dirigenziali che han cominciato a puntare su una grossa fetta di mercato e non più sulla piccola di nicchia che fino al decennio prima aveva mantenuto i numeri di sempre, insomma, si sono adattati al mercato sfornando molte decine di migliaia di moto per modello al dispetto di prima.
Ora mi fermo qui perché sono andato già troppo OT, comunque se cerchi nei 3d molto datati anche qui troverai molte info a riguardo la differenza tra 2V e 4V come anche la evoluzione del boxer dal monoalbero al bialbero per poi passare all'ultima attuale, quello che ti posso dire è che più sono recenti più diventano "complicate" a metterci le mani, ma per la solita questione dell'elettronica per cui, se ti senti attratto dalle "vecchiette" forse una ragione ci sarà, ciao!!!