kybor ha scritto:
Io sostengo sempre che qualunque moto non abbia estremo bisogno di tutte queste cose perchè le moto attuali (che siano jappo, italiane, inglesi, tedesche e via dicendo) sono tutte ben attrezzate per la guida stradale, a meno che uno sia veramente uno smanettone di quelli tosti, ma mettere in crisi una moto perchè la si porta al suo limite in strada la vedo veramente difficile anche per i più esperti, vuoi per le condizioni dell'asfalto, vuoi per il traffico, vuoi per i tanti, troppi autovelox piazzati un po' dappertutto che ti costringono a tenere sempre il gas sotto controllo, vuoi per tutti i motivi che si vogliano aggiungere, insomma non è così semplice guidare al limite.
In pista il discorso cambia radicalmente, ma mi pare che non sia il caso dell'autore del topic.
Piuttosto meglio avere un buon ABS, quello si che fa la differenza (e lo dico da possessore di una moto che non ce l'ha, ma avendo provato moto che ce l'hanno ti accorgi subito di quanto sia importante).
Premesso questo direi che una jappo di media cilindrata così come le Ducati sopra citate siano tutte moto valide per imparare ed anche per tenersele qualche annetto e divertirsi quando si è più pratici.
Personalmente non sono un estimatore delle Ducati ma non posso certo dire che non vadano bene per imparare.
Va a gusti e la scelta è abbastanza ampia, comunque.
Ma si abbastanza daccordo con te ... però ho avuto Jap e comunque la differenza di fare le sospensioni o i tubi in treccia si sente anche ad andature stradali non estreme, come la moto si comporta sulle sconnessioni, il mordente della frenata, la modulabilità ... insomma io le Jap le ho sempre sentite un pò approssimative rispetto alle europee in generale. Non voglio dire che non vadano bene, anzi sono mezzi eccezionali e sicuramente hanno prestazioni paragonabili alle più blasonate, ma parlo più di sensazioni.
Il CBR secondo me è una moto fantastica, sia per iniziare che per levarsi tante soddisfazioni dopo, come dicevo le Ducati sono moto particolari ...