Doc_express ha scritto:
FERMI TUTTI anche gli orologi!
Se hai detto che strappava è il CLASSICO sintomo delle molle troppo dure.
Supponi di essere a 5000 giri (supponiamo,ovvio) la frizione apre (supponiamo che apra a quei giri) a quel punto il motore iniza a spingere il mezzo MA....scende di giri,magari di quel poco che basta alla frizione centrifuga per chiudere un poco.
A quel punto inizia lo scorrimento perchè campana e interno girano a velocità differenti che dopo un attimo molla (il motore riprende i giri) ,poi il ciclo si ripete più volte. generando ogni volta una quantità di calore che aumenta la temperatura.
Molto probabilmente passa tra uno scorrimemento e l'altro un tempo NON sufficente a farla raffreddare. Se noti su alcuni grossi scooter il carter ha una presa d'aria per il raffreddamento della trasmisione. Il problema che il materiale di attrito se surriscaldato morde meno e quindi aumenta ancora il calore.
Il fatto poi che sgommasse (probabilmente ANCHE per il brecciolino) conferma la tesi di luigiF12 perchè se l'innesto avviene a giri eccessivi la quantità di calore aumenta in maniera esponenziale....anzi quadratica.
Tieni poi conto che non siamo in presenza di un motore elettrico a coppia quasi costante ma di un motore a combustione (per giunta 2T e piccolo) che varia molto la coppia al variare dei giri.
Per ovviare a questi problemi su alcuni mezzi NON motociclistici si usa un convertitore di coppia idraulico che a differenza della frizione non converte in calore il resto dell'energia non utilizzata.
Ci sono varie scuole di pensiero sulle tarature (che spesso io lascio ad altri perchè non è il mio settore) ma la logica vuole che innesto e partenza almeno nei primi metri siano sempre piuttosto morbidi e fare poi in modo che il motore si distenda DOPO che la frizione ha innestato.
Un conto è gestire con una frizione una coppia bassa,un conto è gestire un motore già lanciato e che eroga una coppia alta.
Era un problema che era saltato fuori in alcuni esperimenti di start-stop con una scheda elettronica di mio progetto che gestiva ( o meglio leggeva) i parametri motore (difatti l'acceleratore NON era collegato alla manopola ma a un servomotore) . Abbandonato poi tutto con la sparizione dei motori raffreddati ad aria
Che erano troppo dure l'avevo capito pure io, la cosa che non ho capito è come mi sono mangiato mezza frizione solo aumentando di 650 giri la partenza (ps: prima non erano troppo dure, quindi ci saranno stati massimo massimo 500 giri di troppo)