IGNACIO ha scritto:
Basta che un filo che porti corrente, sfregando contro il telaio, perda lo strato di gomma isolante e una volta a massa con il passaggio di corrente si surriscalda fino a prendere fuoco lo strato isolante che ricopre i fili...........
è successo anche a me con la mia Gilera..... ho preferito rifare l'intero impianto elettrico......
P.S.:- Di che anno è la tua moto????
Ciao, ho controllato tutto l'impianto, capicorda per capicorda, filo, per filo e, a parte i 5 fili bruciati che escono dal raddrizzatore, non ho trovato nessuna anomalia.
La moto è del 1971, era un unico proprietario che l'ha dismessa l'anno successivo quando la prestò ad un suo cugino che con quella moto cadde e si uccise. La moto fu messa in un garage, sotto alcune coperte e così è rimasta fino al 2011 quando l'ho comperata io. Al momento dell'acquisto aveva 2696 km, ora ne ha 4500, e aveva ancora i segni dell'incidente, manubrio storto, fanale, rotto, marmitte e parafango anteriore grattati e serbatoio ammaccato dalla piega del manubrio. Io ho solo cambiato il manubrio ed il faro per poter circolare, ma ho lasciato i segni dell'incidente perchè per me fanno parte della storia, della vita di quella motocicletta. Tutti mi dicono di rimetterla a nuova, ma io non ci penso nemmeno.