trinita1966 ha scritto:
Glielo devo, come si dovrebbe un ultimo saluto ad una donna che si e' amato, lasciandosi cosi', con solo cose belle da ricordare.
Sono ormai sette anni, da quel 18 agosto 2006, quando, dopo anni senza due ruote, complice mia moglie, scovai la mia prima Ducati su una rivista di usato.
Non cercavo una Ducati, fu il caso a farmela trovare, una SS 620 dark; ricordo ancora mio figlio allora di 6 anni d'eta', che rideva come un matto dentro il casco, durante il primo giro, indimenticabile; quanta strada avremmo fatto insieme. Il tempo passato a smontare e rimontare tutto quello che riuscivo, a tappezzare pazientemente le carene con il finto carbonio, era un sogno avverato, che andava oltre l'avere la moto; mai nella mia vita di motociclista, avevo tenuto tanto ad una due ruote, ad un marchio; mi sentivo parte di un gruppo; avevo una DUCATI....mica bruscolini.
Il destino volle, che dopo due anni, dovessi separarmene; un po' la paura di portare il piccolo tutti i giorni dai nonni, con quel mondo di pazzi a due e soprattutto quattro ruote, che sembravano farci bersaglio ogni giorno, un po' il dover affrontare l'acquisto di una nuova auto; fatto sta, che per un anno, niente moto......ma il tarlo, la voglia era li, latente e sempre meno ignorabile.
Cosi' un bel giorno, figlio un po' piu' cresciuto al seguito, trovammo una stupenda 749 gialla, anno 2004; ricomincio' un'altra storia d'amore, fatta di km e motoraduni, sempre in due, io ed il mio, gia' meno, piccolino. La moglie guardava e capiva, non era la sua moto preferita, coi suoi problemi alla schiena. Venne anche per questa Ducati, il giorno dell'addio; la lasciai dopo che mio figlio, ormai nell'eta' di una nuova ragione, mi disse; "Papa'...non vengo piu' in moto...ho paura". Che dire, da passeggero ne avrei avuta anche io; mi resi conto che lui era cresciuto e che era ora di una Ducati piu'....umana. Arrivo' lei quindi, la Multi 620, nera come la notte,piccola, docile, con cui far strada, questa volta con la dolce meta', che piu' comodamente, mi accompagno' in quel bellissimo giro del Garda qualche anno fa. La voglia di "Semimanubri" pero', e' una brutta bestia, cosi', complice il mal di schiena della consorte e le dimensioni non proprio consone al pilota, (1,88 x 100 kg), arrivai a questa Ducati; un'altra 749 del 2006.....ROSSA finalmente, la prima con gli scarichi aperti che avessi mai avuto, sempre calda come una stufa, sempre da smontare e rimontare in ogni momento, anche senza motivo, anche solo per guardare...sotto il vestito; 5000 km in sei mesi, questi ultimi sei mesi; ma il destino, la salute, l'eta', il fisico ormai non piu' da ragazzino, hanno decretato l'addio anche a lei, e stavolta l'addio anche al marchio.
Tanti anni passati sotto la stessa bandiera, a tifare la rossa ed i suoi piloti, a gioire e soffrire, a smontare, cambiare, pulire, rimontare, ammirare, farsi ammirare, correre, (troppo anche), ad impazzire per un cuscinetto, per una cinghia, per un troppo pieno...troppo piccolo, per il calore bruciapeli delle gambe e non solo; il colpo di grazia, doveva venire dalle mie mani; male ai pollici, ai tendini, al punto di non riuscire a guidarla....con mia grande disperazione. Brutto scoprire di non avere piu' l'eta'....
Ed allora addio, mia amata, mie amate Ducati, vi lascio ma mi tengo stretto il ricordo bellissimo di questi anni; passo ad altro, al "Nemico", ad una giapponese, che spero, mi dia il meglio di se, e mi faccia sorridere almeno la meta' di quello che avete fatto voi, magari, (a a malincuore), con le mani meno sporche di grasso e tirando meno bulloni.
Ciao
Mauro
Mauro, non menartela con l'età... tu sei del '66 (a giudicare dal tuo nick) io del 1963, e giro con un Monster 900. Uno dei miei più cari amici di anni ne ha 53, e anche lui va ancora in moto. Ogni volta che giro in Francia, vedo motociclisti tedeschi con capelli bianchi e almeno 65 primavere sul groppone che girano con BMW Adventure o con supersportive, a volte anche Ducati... al giorno d'oggi, a 47 anni non si è vecchi, perbacco!
Se hai male ai pollici, fatti visitare per il tunnel carpale; se è la posizione di guida, fai benissimo a passare ad una jap. Mica te lo ordina il medico, di avere un bicilindrico bolognese.
In bocca al lupo per la nuova avventura!!