tibbs ha scritto:
Sei passibile di multa là dove rappresenti un pericolo e se vi è l'indicazione di un limite minimo. Per esempio transitare a 40km/h in autostrada sulla corsia più a destra (posto che vi siano buone ragioni per farlo) è ammissibile (e considera che molti mezzi, ad esempio in certi tratti dell'Appennino, non è che riescono ad essere molto più veloci).
Il limite inoltre è sempre un limite massimo di velocità, non è che su una strada in cui il limite è 90 si debba andare tra gli 85 e i 95, eh. Peraltro tale limite è consentito qualora le condizioni del traffico lo consentano: non è che con la nebbia, la pioggia battente o perfino con il buio tu possa andare a 90 tanto sei nel limite: giustamente potresti essere multato per velocità non commisurata alle effettive condizioni del traffico. Se io faccio i 70 (ma forse anche i 50) in un tratto dove c'è il limite dei 90 non credo proprio di essere passibile di multa (e neppure credo di meritarla) anche con la strada sgombra; viceversa se faccio i 110 o peggio ancora i 130 sì perché sai benissimo che gli spazi di arresto non aumentano in maniera lineare.
E' chiaro che in un mondo perfetto i veicoli lenti (bici, ciclomotori, trattori, mezzi pesanti, pedoni) dovrebbero avere le loro strade riservate, ma nel mondo reale siamo tutti costretti a viaggiare assieme e siccome uno lo sa è giusto che mantenga una velocità adeguata (preferibilmente non troppo alta) perché non si sa mai cosa c'è dietro una curva (magari un gregge di pecore).
Il limite inoltre è sempre un limite massimo di velocità, non è che su una strada in cui il limite è 90 si debba andare tra gli 85 e i 95, eh. Peraltro tale limite è consentito qualora le condizioni del traffico lo consentano: non è che con la nebbia, la pioggia battente o perfino con il buio tu possa andare a 90 tanto sei nel limite: giustamente potresti essere multato per velocità non commisurata alle effettive condizioni del traffico. Se io faccio i 70 (ma forse anche i 50) in un tratto dove c'è il limite dei 90 non credo proprio di essere passibile di multa (e neppure credo di meritarla) anche con la strada sgombra; viceversa se faccio i 110 o peggio ancora i 130 sì perché sai benissimo che gli spazi di arresto non aumentano in maniera lineare.
E' chiaro che in un mondo perfetto i veicoli lenti (bici, ciclomotori, trattori, mezzi pesanti, pedoni) dovrebbero avere le loro strade riservate, ma nel mondo reale siamo tutti costretti a viaggiare assieme e siccome uno lo sa è giusto che mantenga una velocità adeguata (preferibilmente non troppo alta) perché non si sa mai cosa c'è dietro una curva (magari un gregge di pecore).
In realtà, la tua velocità deve essere commisurata al traffico, ma non vuol dire che tu puoi creare traffico.
Quindi se sei su una statale e vai a 50 all'ora occupando malamente la corsia e impedendo agli altri di superare con limite 90 e crei dietro di te una colonna interminabile di auto sei passibile di multa per intralcio alla circolazione.
Così come uno che cerca di andare a 90 quando tutti vanno 70 all'ora è passibile di multa per velocità non consona alla situazione del traffico.
La soluzione per non essere multati è lasciare strada e permetter agli altri di passare.
Per mezzi come trattori, bici o simili, il codice permette loro di circolare, am devono rispettare le regole del buon senso sopra citate. Quindi se un trattore si accorge che sta facendo coda dietro di se, dovrebbe fermarsi e far passare le persone e poi riprendere la marcia. come i ciclisti dovrebbero marciare in fila indiana, ecc ecc...