pj55 ha scritto:
Non discuto questo, solo l'atteggiamento posso anche dire mentale nel non riconoscere che sfrecciare a 200 all'ora sulle strade di oggi sia un'azione folle. Viaggiare a 160 non è come viaggiare a 200, anche con la rilevanza determinata dal mezzo che si adopera. Conosco "ragazzi" che corrono nei campionati italiani monomarca o di categoria, dove in pista sono missili terra aria, che pubblicamente ma sopratutto privatamente dichiarano che mai si cimenterebbero allo stesso modo su una strada aperta al pubblico. Ci sono pochi santi sulla terra e io non sono fra questi, vedere la linea tratteggiata che sembra continua, o non avere il coraggio di togliere gli occhi dalla strada per guardare il conta km non è retaggio di pochi imbecilli, purtroppo, ma è stato anche il mio. Ma tra l'ammettere di aver fatto una caxxata e l'omologarlo come pratica abituale o raccomandata, mi sembra ci sia un abisso, di cosa è meglio che non lo scrivo. Non è buonismo o positivismo a tutti i costi, o peggio ipocrisia, allo stesso modo potrebbe essere valutato l'atteggiamento opposto...no? Si tratta solo di ammettere che uno ha fatto una stupidata, ed in più dato che i controlli di oggi non sono come quelli di anni fa , è stato preso con le mani nella marmellata. Che..... comunque chi ama e non può fare a meno dell'adrenalina della velocità, lo faccia in posti adeguati. Su una strada normale non è da fare.
sono perfettamente daccordo con quello che dici. E ti dirò che solitamente chi frequenta la pista si rende ancora più conto di quanto sia pericolosa la strada e difficilmente vi fa il pazzo. Sono anche daccordissimo sul fatto che chi sbaglia si deve assumere le proprie responsabilità senza scusa alcuna. Però dico anche che quando si va in moto difficilmente si riesce a rispettare alla lettera i limiti imposti dal cds. Sfido chiunque ad andare su un passo montano ai 50 km/h.
Il punto sul quale continuo ad insistere è che la moto si deve guidare più con il cervello che con il polso per cui se ci sono le condizioni si può andare un po di più (senza ovviamente esagerare) mentre se non ci sono si va anche ai 20 all'ora tutto qui.
Partendo dal presupposto che anche andare ai 200 è illegale dico che, se dovessi ipoteticamente scegliere tra uno che va a 200 su una strada dritta a 3 corsie per senso di marcia ed uno che va ai 100 in mezzo al traffico con il rischio di scontrarsi con una macchina o un pedone, preferirei il primo