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Sondaggio sulle dipartenze Ducati
14278540
14278540 Inviato: 15 Apr 2013 11:23
Oggetto: Sondaggio sulle dipartenze Ducati
 

Come da titolo vorrei far notare alcuni dettagli non da poco nel sondaggio sulla partenza degli uomini chiave di Ducati;

Link a pagina di Motociclismo.it

La prima domanda ha 3 opzioni di cui 2 sono la stessa cosa detta in maniera differente ovvero Audi non ha fatto nulla per tenerli e loro hanno scelto di andarsene...sono in pratica la stessa cosa perchè la prima implicitmente afferma che loro se ne volevano andare e ad Audi andava bene mentre la seconda afferma implicitamente che Audi non aveva interesse a offrire qualcosa per farli restare...dimenticate un opzione molto importante ovvero che Audi ha spinto per la loro partenza (eccezion fatta per Rossi dato che le dichiarazioni di Audi e dello stesso Rossi affermavano che lo avrebbero agat molto più di Yamaha per farlo rimanere ed indicare Rossi come uomo chiave di Ducati a mio parere è errato in quanto non facente parte dell'azienda ma solomente era il pilota ingaggiato.

La seconda domanda la trovo corretta fermo restando che Rossi non è uomo chiave di Ducati.

La terza ha voci mancanti ed una inesattezza, si parla della tecnica della moto dimenticandosi che dietro a quella tecnica c'era un reparto corse diretto da Preziosi che ha spinto MGP e SBK in una data direzione e quindi più che colpa della tecnica la voce andrebbe corretta chiedendo se a colpa è dei progettisti del reparto corse che hanno continuato su una strada senza sentire ragioni e non dimentichiamoci i responsabili superiori di Preziosi che non hanno fatto nulla per impedire il rotrarsi della situazione.

Nella quarta domanda dimentica un altro fattore da non sottovalutare ovvero il reparto marketing che sa far bene il suo lavoro.

Suggerisco di riformulare il sondaggio perchè come è strutturato risulta incompleto, inesatto e ripetitivo non dando la possibilità di fotografare il pensiero a tutto tondo dei Ducatisti e non sulla situazione.

Spero che le mie osservazioni non vengano prese come offese ma come come critiche costruttive volte a migliorare il lavoro svolto da voi. icon_wink.gif
 
14278626
14278626 Inviato: 15 Apr 2013 12:00
 

Risponde la redazione internet di Motociclismo:

"Caro Bigsen, la prima domanda ha due opzioni di risposta che effettivamente sono diverse tra di loro solo per una sfumatura, ovvero capire se la decisione dei tre è stata spontanea oppure indotta da Audi. Quanto a Rossi, a nostro parere è eccome un uomo chiave. Nel bene o nel male, una star -perché Valentino è quello oltre che un pilota- di quel calibro potrebbe incidere quanto del Torchio e Preziosi messi insieme.

Sulla terza domanda vai troppo nel dettaglio: imputare una debacle alla tecnica delle moto non equivale a dire che è colpa di chi ne ha avuto la responsabilità tecnica? Ci sembra un'evidenza così chiara che chi vota a nostro parere non può andare in confusione.

Anche nel caso della quarta domanda, va da sé che il fascino del Marchio è merito del Reparto Marketing che gli sta dietro e che pianifica, in collaborazioni con gli altri reparti dell'azienda, tutte le strategie (Prodotto, Corse, Merchandising, Eventi, ecc, ecc) per dare lustro alla Casa. Ci sono marchi blasonatissimi, forse anche più di Ducati, che non hanno più alcun appeal: questo per dire che una Marchio non vive in eterno di luce propria se alle spalle non ha un reparto marketing molto valido.

Grazie comunque per i suggerimenti, la prossima volta cercheremo di essere più precisi".
 
14279241
14279241 Inviato: 15 Apr 2013 14:53
 

Capisco il chiarimento, tuttavia nella prima domanda la sfumatura è così flebile da non esser colta chiaramente.

Nella seconda domanda bisogna capire la definizione di "uomo chiave" e Rossi è stato importante per la squadra ma alla fine le sue parole sullo sviluppo sono rimaste inascoltate e di fatto questo lo elimina dalla posizione di uomo chiave in quanto sono le persone che prendono le decisioni ad esserlo mentre Rossi ha avuto il merito di avere il peso di farsi ascoltare più degli altri ma di fatto diceva le stesse cose che dicevano gli altri piloti Ducati.
Persona chiave? Non credo ma voce importante nella squadra di certo.

Per l'ultima domanda non mi trovate d'accordo perchè accusare la tecnica della moto a mio parere sembra che si punti il dito contro le moto in sè mentre invece bisogna osservare le dinamiche che hanno portato in quella direzione, la differenza sembra sottile ma non lo è in quanto la tecnica implica errori di progettazione mentre è l'idea di base del progetto che ha qualcosa che non andava e sono stati i progettisti ad andare in quella direzione...in pratica è il progetto stesso partito sbagliato.

Spero di esser smentito ma sospetto che al prossimo salone di Milano o al più tardi di quello del 2014 vedremo una Panigale che abbandona il motore portante per una soluzione più classica.
 
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