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Inviato: 16 Dic 2012 18:46
Oggetto: Yamaha R6 2008/09 Full Leovince, BMC, PCV + SFM
Salve a tutti! Sinceramente non ho una domanda precisa da porvi, ma semplicemente una descrizione dei fatti dove si accettano pareri e magari posso dare qualche risposta, se qualcuno ha qualche domanda.
La settimana scorsa mi sono messo con la santa pazienza ed ho fatto tutti i lavori alla mia R6 del 2008 da solo in garage.
Installazione di una Leovince Factory R Evo2, completa e con terminale titanio e copertura in carbonio, filtro aria più permeabile della BMC,
Power Commander 5 con secondo modulo di iniziezione (per gestire anche gli iniettori secondari, quindi tutti ed 8), e modulo ingannatore di sonda della Dynijet.
L'installazione è stata relativamente semplice, lo scarico viene indossato perfettamente dalla moto e il terminale esce meravigliosamente dalla carena,
che lo calza a pennello. La qualità e la serietà della Leovince non si discute. Lo scarico è bellissimo e molto più leggero dell'originale, e sensibilmente più corto.
Riguardo l'elettronica, non ho avuto nessun problema nell'installazione, cablaggi della R6 davvero ridotti all'osso, con un connettore si comandano ben 4 iniettori,
davvero tutto semplice. Solo il cavo della massa del SFM è qualcosa di surreale da trovare, e scomodissimo da fissare, ma anche quello è andato.
Chiaramente, e lo specifico per non sentirmelo consigliare, il lavoro sarà completo solo dopo una mappatura al banco.
E' chiaro che non mapperò prima della prox stagione e fino ad allora sto lavorando sulle mappe in dotazione o scaricabili,
almeno per il gusto di provarla.
La prima cosa che ho fatto è stato richiedere al negoziante che la centralina arrivasse già con la mappa precaricata, chiaramente anche con la tabella
benzina del modulo secondario per l'iniziezione.
So benissimo che le mappe preinstallate lasciano il tempo che trovano, ma volevo vedere come andava a finire.
Non sapevo che la PC5 per dialogare con il PC deve avere la moto ACCESA, altrimenti non leggi nulla e la connex cade, non basta neanche girare il quadro!
comunque la prima cosa che ho fatto è stato ciucciare la mappa on board e salvarla sul PC.
Le mappe per la PC5 hanno uno spazio per commenti ed è stato davvero
triste notare che la mappa caricata portava il commento: stock exhaust!!!
Il SFM invece era abbinato alla PC5, e la mappa iniezione per il secondo modulo era presente, ma piena di...zeri.
Quindi mappa stock per il SFM, e mappa principale ottimizzata per scarico originale.
Inutile dirvi che avevo già sul PC due mappe FULL LEOVINCE da provare.
comunque le prove sono state effettuate in pianura ripartendo da 2000 giri min. di terza marcia, con un'apertura del gas a circa il 70%.
L'R6 fino a 9000 giri non apre più del 60% le farfalle e fino ai 10000 non apre al 100%.
Questo per farmi un'idea della progressione della salita di giri del motore.
Con moto originale, la moto saliva lenta fino ad 8000 giri ma progressivamente, per poi iniziare ad aprire fino ai 12000 ed ulteriormente dopo i 14000.
Provo la mappa del rappresentante, moto morta fino a 4000 giri, roba da guardare la strumentazione se avesse acceso qualche spia d'errore,
poi la moto saliva lentissimamente fino ai 8500 giri per poi aprire meglio che originale fino ai 15000 per poi morire inesorabilmente.
Unica nota positiva, era sparito il difetto on-off dell'accelleratore.
La mappa guardata al PC era stock fino ai 4000 giri, smagrita incredibilmente intorno ai 12000 fino ai 14000 con manopola al 100%, e di nuovo stock dai 15250 in poi.
Nel frattempo trovo una terza mappa sul sito USA con la seguente dicitura:
For European R6 2009 (il sito da le mappe del modello 2009 anche se specifichi che hai una moto del 2008), with Leovince Full, O2 sensor module (ingannatore di sonda), stock or aftermarket air filter.
Sul sito Italiano non risultano mappe con l'O2 sensor!!!
Una mappa mappata molto più in basso praticamente dai 1750 giri in poi, ma sempre fino a 15000 giri. Molto meno smagrita col gas al 100% e in un range di giri minore,
ma sempre intorno ai 12000.
Carico la mappa e parto con le prove.
Moto meno morta fino ai 4000 giri, progressiva fino ai 7000, dopo i 7000 la moto si sveglia ancora progressiva per partire a 10000 inesorabile fino ai 15000, e brusco calo dopo i 15000. Nettamente migliorata,
e dai 10000 bisogna stare seduti composti per tenere la gomma anteriore a terra tra prima e seconda ed evitare sbacchettamenti di terza.
In basso più piena e lineare.
Finalmente impressionato positivamente, molto di più di quello che ci si potesse aspettare da una modifica del genere.
Oggi ulteriori prove. Avevo letto nei forum che nei giri intermedi il modulo secondario aiuta molto nella fluidità.
Ho effettuato degli aumenti di portata degli iniettori secondari dal 5% al 10%, dai 4000 ai 9000 giri, dal 40% al 60% del gas, passata la parte di smagrimento dei 12000 ho dato un 10% al 100% di manopola.
In oltre ho mappato solo con i secondari dopo i 15000.
Ho tarato la chiusura a zero dell'accelleratore, mandando in temperatura il motore al minimo ed acquisendo la posizione di zero rotazione manopola.
Dopo di che ho attivato la funzione di pompa di recupero. Molti la usano per un surplus di potenza, praticamente si attiva solo se il gas viene aperto con una certa velocità ed offre tot di benzina in più per tot tempo.
Io l'ho usato per ovviare al problema del on-off.
Ho effettuato l'apertura del gas come quando parzializzo, e l'ho fatta memorizzare al programma.
i risultati sono stati che l'On-Off è lievissimo, e nettamente migliore anche di quando la moto era originale, in oltre il periodo breve di pompa di recupero mi leva dagli impicci quando sono sotto i 4000 giri,
che è un range praticamente inutilizzato, neanche se dormi vai a 4000 giri.
Agli alti la moto è migliorata ulteriormente, e il vuoto è diminuito dopo i 15000, dove mi conviene usare gli iniettori principali, piuttosto che i secondari che ho usato.
Davvero una bella erogazione, con variazioni di benzina davvero minime. Nella mappa i valori presenti non superano mai il 25% di benzina in più, ma parliamo di casi limite, e comunque valori messi da chi ha messo a disposizione la mappa online alla Power Commander USA,
nella norma parliamo di valori tra il 10% e il 15%, con i secondari mai oltre il 10%.
Alla fine, sono davvero sorpreso da quello che si può ottenere.
Inutile che una volta sul banco e con un analizzatore dei gas di scarico e quindi con una lettura corretta della miscela aria/benzina sarà tutto ineccepibile.
Mi chiedo se qualcuno ha una mappa interessante, inclusa anche di modulo secondario di iniezione programmato,
sarei felice di visionarla o discuterne insieme, io posso rigirare tranquillamente la mia.
L'obbiettivo principale del secondo modulo per quello che riguarda l'utilizzo che ne voglio fare io, è quello di acquistare il quickshift l'anno prossimo.
Per ora è tutto.