La Tracer 900 era una delle papabili per essere la mia prossima moto...

Dopo la classica prova di mezz'ora fatta 5 mesi fa avevo notato alcuni cose che non mi piacevano, ma niente di drammatico: 3 giorni passati sfruttandola intensamente invece mi hanno fatto pensare "ma come fa tanta gente a comprare una moto simile???"

Mio padre ogni anno, i primi di ottobre, organizza un giro di 2-3 giorni con alcuni colleghi-collaboratori e, dato che gli altri hanno moto dalle prestazioni elevate (GS, GS ADV, Aprilia Caponord 1200 e Guzzi Stelvio), non volendo rallentare il gruppo con una delle sue moto storiche (BMW R50 e Laverda 750SF), chiede a me di prestargli la mia.

Negli ultimi 3 anni però sono andato anche io con loro, e dato che certi giri non si possono fare col passeggero , mi dice sempre di noleggiare una moto e lasciare la mia a lui dato che gli piace proprio tanto.
Bene, tutto questo preambolo per dire che lo scorso weekend, da venerdì mattina a domenica sera, me ne sono andato da Padova in Toscana a fare un giro di 1200km con una Tracer 900 a noleggio.

Come da programma, siamo partiti il venerdì mattino, abbiamo fatto autostrada da PD a BO e poi seguito un percorso tutto curve (Parco dei Gessi Bolognesi, SP fondovalle Savena, SP65, passo Raticosa, Futa, Monte Fo' , SP8 e poi di nuovo SP65, la stupenda SR222 e infine SR2) fino a Montalcino, dove nel pomeriggio abbiamo visitato una cantina della zona e pernottato.

Il secondo giorno ci siamo divertiti a visitare alcune delle più famose cittadine medievali della zona: Colle Vald'Elsa, San Gimignano, Volterra, e altre. Per andare da una all'altra abbiamo sempre fatto strade provinciali/regionali, e perfino un paio di tratti della famosa Eroica, strada sterrata che attraversa la Toscana per oltre 200km.

La domenica, dopo aver visitato la splendida abbazia di Sant'Antimo siamo andati a Bagno Avignoni, San Quirico e Pienza, passando per la cima dello stupendo monte Amiata.
Partiti da Pienza con un tempo che non prometteva nulla di buono, abbiamo deciso di tornare a PD facendo autostrada da Firenze in poi, e trovando per quasi tutto il tratto autostradale una intensa pioggia.

Bel giro? CERTO!
Bei posti? ECCOME!
Bella compagnia? ANCHE!
Divertito? SICURAMENTE!
Ma non sono qui a parlare del bel giro fatto in posti fantastici che molti già conosceranno (o che consiglio di andare a visitare), ma per parlare dell'unica nota negativa... la Tracer!

Con le tante moto a disposizione ho scelto di noleggiare una Tracer900 sia perché dovevo viaggiare con qualche bagaglio (ero molto tentato anche da un V-Strom1000), ma soprattutto perché la ritenevo una delle possibili candidate a diventare la mia prossima moto.
Già quando è uscita sul mercato la Tracer 900 aveva attirato la mia attenzione per le sue caratteristiche e i dati tecnici, e un primo contatto col classico test ride fatto a inizio stagione presso un concessionario mi aveva chiarito un po' le idee... ma non del tutto.

La moto mi era sembrata ben fatta, di sostanza, comoda e con un gran motore. Fin da subito si notano le sospensioni scarse che guidando sportivamente fanno "effetto gondola", ma visto il prezzo, anche se dopo l'acquisto ci si spendono 1000/1500 euro di sospensioni, risulta comunque un affare.
Ecco perché anche dopo il test ride la ritenevo un'ottima scelta per chi come me ama fare un po' di turismo caricando la moto di bagagli, ma anche farsi la sparata sulle Alpi in giornata con gli amici.

Arriviamo quindi al tema dell'articolo: come si è comportata la moto in questo giro? Come mi ci sono trovato?
Direi per niente bene.
Memore del test ride, ho detto al concessionario di tarare le sospensioni per il mio peso (95kg), tenendo conto di una guida abbastanza sportiva.
Una volta visto le regolazioni, ho notato che il mono era compresso quasi al massimo (nota grave: non c'è regolazione per il ritorno ) e speravo che le cose migliorassero rispetto al test ride.
Invece sono stato smentito fin dalla partenza.
Nella prima ora di tratto autostradale si nota fin da subito una buona posizione di guida e l'ottimo motore che tira ai bassi quasi come un bicilindrico e in alto quasi come un 4 (peccato solo per quel rumore da turbina sibilante che davvero non mi piace), ma le note positive finiscono qui.

Subito si nota che il cupolino sembra abbastanza alto e protettivo ma a velocità autostradali crea delle turbolenze molto fastidiose in zona casco (almeno per me che sono 183cm): dopo 150km di autostrada (poco più di un'ora senza soste) avevo un principio di mal di testa!
Anche le vibrazioni sono molto fastidiose: al manubrio sopra i 5000/5500 giri si sentono vibrazioni molto forti e alle pedane la cosa è ancora peggiore in quanto si sente un vibromassaggio continuo e intenso che nel breve periodo non da fastidio, ma alla lunga stanca molto braccia e gambe. Per essere una moto votata al turismo, non iniziamo bene...

Usciti dall'autostrada ho avuto tutto il tempo per prenderci mano e provare a piegare e alzare i ritmi... beh, le sospensioni non solo sono scarse, sono veramente pessime al limite del pericoloso.
Nella prova di mezz'ora non le avevo regolate al mio peso e al mio stile di guida, quindi credevo che in parte la sensazione fosse dovuta a quello, ma non era così. Quando si guida sportivamente le sospensioni vanno pericolosamente in crisi creando brutti ondeggiamenti nei curvoni veloci, ma soprattutto rendendo instabile la moto nel caso ci sia bisogno di fare delle correzioni in percorrenza o nel caso di asfalto non perfetto in curva.

Veramente non si riesce ad avere feeling e confidenza con la moto nella guida sportiva.
Anche in autostrada sul dritto, a velocità oltre codice, si innescano a volte delle brutte oscillazioni che smettono solo rallentando l'andatura.
E la cosa è talmente vistosa che chi mi seguiva mi ha detto che si notava ancora prima che io glielo dicessi.
Problemi di quella singola moto? Ne dubito dato che è la moto dei test ride di una concessionaria ufficiale con solo 9000 km.
Fatto provare la moto agli altri hanno avuto in brevissimo tempo le mie stesse sensazioni.

Nelle prove in fuoristrada leggero invece la moto è andata bene e la mappatura B (bagnato) aiuta a non sgommare in continuazione, ma l'ABS al posteriore entrava davvero sempre in funzione.

Altre cose che andrebbero riviste sono i comandi al manubrio che sono davvero poco intuitivi: in tre giorni non ho capito come azzerare il contakm parziale del TRIP1 lasciando scorrere quello del TRIP2, né a cosa servisse quel pulsante con scritta MENU' messo dove di solito sta il pulsante degli abbaglianti. Probabilmente funzionava solo a chiave girata ma motore spento: molto poco pratico. Inoltre, cosa incredibilmente seccante, per azionare alcuni pulsanti bisognava letteralmente togliere la mano dalla manopola perché è impossibile arrivarci, come ad es. il pulsante che cambia i dati visualizzati sul display. E non mi dite che dipende dalle mani piccole perché di guanti ho la XL/2XL a seconda del modello ;)
Un'altra nota, anche se di dettaglio: le doppie frecce a moto spenta non funzionano. Strano per un segnale di emergenza.

Per ora non mi viene altro, e chiudo qui dato che già così attirerò le ire di molti possessori di Tracer900 che immagino cercheranno di difenderla, ma mi è rimasta indelebile l'idea che se la Tracer 900 fino a 5 giorni fa era nella lista delle papabili per sostituire la mia Shiver in un futuro prossimo, ora ne è stata rimossa in maniera indelebile.

Del resto il 3 cilindri 900cc fatto da Yamaha è superlativo, ma il motore è solo una delle parti della moto e se non è supportata da altri elementi di qualità serve a poco. Anzi, mi correggo: serve solo alle vendite