pasqualz ha scritto:
Per evitare che il cavo del gas, se usato, si sfili reinfilandolo dovresti:
1) Con una pinza torcere accuratamente l'estremità da infilare finchè abbia un diametro non superiore alla restante parte del cavo e infilandolo tentare di ruotare nel verso di strizione il cavo.Ovviamente se i trefoli sono di lunghezza un po' diversa troncare con una cesoia alla stessa misura.
2) Fatto quanto sopra, se la difficoltà persiste, pareggiata la lunghezza del cavo, avvolta per bene l'estremità, infilala per 5-6 cm in diluente nitro, più volte sì da sgrassarlo. Poi, a cavo sgrassato, passalo in un po di pasta disossidante per saldatura a stagno e, per finire, se hai un saldatore da almeno 150 watt (quello a mazzetta) passa un po' di stagno per circa un cm. sull'estremità. Meglio ancora una scatolina di latta bassa (1,5-3 cm messa su un fornello (se la moglie è d'accordo anche sul gas di cucina) con dentro dei pezzetti di stagno per saldare ( bacchette da idraulico). Quando lo stagno sarà fuso immergi il filo per circa 1 cm, sempre baganato di pasta disossidante e attendi che lo stagno aderisca.
Se dovesse farti eccessivo spessore con una limetta e nel senso della lunghezza asporta l'eccesso.
Con questo sistema mi fabbricavo i cavi acceleratore, freni e frizione su misura per le moto che ho avuto.
Salve scusate ma avvolte sbaglio a mandare messaggi (sono ancora nuovo)
comunque non riesco a capire come si salda il filo.
Se provo con un normale saldatore a stagno e del normale stagno per saldare componenti elettronici, secondo voi viene bene?
Grazie
Cordiali Saluti
Marco