Gixxerpiccolo ha scritto:
E' una guida da cross o enduro la tua...stile anni 70 direi! Ottimo per derapare e controllar mot leggere sulla terra ma...
Praticamente te resti dritto e pieghi giù la moto, quindi è come se ti ritrovassi seduto sul lato esterno della moto...
Ha una grossa sfiga su moto stradale tutto ciò: per percorrer la stessa curva alla stessa velocità devi piegare la moto tanto di più!! Questione di baricentro. Prova per gradi: stai seduto in sella e usa solo il manubrio per piegare, ma stai solidale alla moto e inclinati come lei: arriva in curva e controsterza leggermente col manubrio, oooops! per magia la moto curva dalla parte opposta a dove te stai girando lo sterzo e si inclina, resta li e poi rifallo spostando la testa di lato...poi stendendoti in avanti sul servatoio ma con la testa un pò interna alla curva..poi alleggerisci il peso del culo in sella, reggendoti col piede interno sulla pedana e sposta mezza chiappa fuori... allarga pure il ginoccho in fuori se ti va.. pian piano ce la farai. Ci son tanti topic sull'argomento, ma inizia per gradi, stando seduto in sella, è più rassicurante...nel passaggio da star dritti con la moto inclinata a tener la moto più dritta possibile e andar giù te!
Quoto quanto detto sopra, anche perchè alle prima la tecnica di inclinare molto la moto può dare molta confidenza e familiarità, ma se forzi l'andatura oltre un certo limite diventa pericolosa, nel senso che sicuramente oltre un certo limite non riesci ad andare, non puoi piegare oltre le pedane e lo scarico, e anche se ci vai solo vicino basta una piccola perdita d'aderenza per farli toccare, in questo caso può benissimo capitare che l'elemento in metallo a contatto con il terreno faccia da perno sollevando la ruota posteriore, il risultato è una scivolata improvvisa e senza rimedio.