Naab ha scritto:
comunque io per curiosità Motociclismo lo ho comprato, e la comparativa la ho letta.
Riguardo la Panigale, per prima cosa sottolineano loro stessi come Monza sia l'ultimo dei tracciati su cui una bicilindrica può brillare, e che infatti è la prima bicilindrica ad andarci così forte e piazzarsi bene in una loro comparativa.
Signori, non dimentichiamo che non contano solo i cavalli, per una pista veloce ci vuole l'allungo, quel paio di migliaia di giri o quasi dopo il picco di potenza di massima che continuano a stare su livelli altissimi, e quello lo hanno i 4, un biclindrico anche a parità di potenza non brillerà mai come un 4 in un circuito come Monza.
In secondo luogo, la Panigale risulta (secondo loro) MOLTO avanti alle concorrenti quanto ad avantreno e frenata, e come agilità pari alla RSV, e incredibile in appoggio.
Terzo, lo dicono chiaro e tondo. Come ciclistica, le Italiane anni luce avanti rispetto al resto, BMW compresa.
A conti fatti, io scommetterei che in qualsiasi altro tracciato la Panigale arrivava davanti a BMW, e se la giocava con Aprilia, che a quanto pare ha una marcia in più per l'elettronica e così rimarrà per un pezzo.
Se proprio si vuole sparare a zero sulla Ducati, io più che criticare il risultato a Monza, sottolineerei il fatto che costa 25 pippi e non ha le pedane regolabili
Finchè la ducati monta tutto marcato Öhlins è ovvio che la ciclistica sia un pò meglio,ma anche il prezzo sale..e di molto e infine i tempi non sono così distanti
Le jappo hanno vari componenti racing marcato Öhlins come "optional"..voglio vedere se monti questi accessori su una jappo dove finiscono le italiane si ritroverebbero tutte allo stesso livello sul piano della ciclistica...ma come potenza non ci siamo