Sempre che tu adesso lo possa dire. Quando hai venduto la moto era proprio come hai detto che era? Oppure esisteva un qualche problemino non detto. Comunque non credo che possa pretendere qualche cosa adesso. Facci sapere.

cosa vuole dire "da buttare"?...
gli e' esploso il motore, o c'e' solo qualcosa da riparare?



comunque per quel che ne so...l'acquirente non puo' chiederti nessun risarcimento.


magari, tra noi, c'e' qualche avvocato che potra' essere piu' preciso e informato.


in bocca al lupo.

Salve a tutti,

mi servirebbe un parere un po' più giuridico:

ho venduto uno scooter circa SEI MESI FA, formula "visto&piaciuto": l'acquirente ha visto lo scooter, l'ha provato un paio di volte, abbiamo contrattato un po' sul prezzo e gli ho fatto un po' di sconto.
Alla fine s'è convinto e l'ha preso. Pagamento in contanti e Arrivederci e grazie.

Oggi - ripeto, dopo 6 mesi - mi richiama l'acquirente, dicendomi che lo scooter (un SR50 del '92) gli s'è fermato, e il suo meccanico gli ha detto che il motorino è da buttare.
Così rivuole indietro i soldi (o "una parte") con tanto di minaccia di querela per truffa se non gli rendo i soldi.

Ora, la mia domanda è: lui ha veramente istinti così suicidi da volersi impelagare in una causa persa già in partenza oppure potrebbe avere qualcosa in mano per farmi perdere tempo inutilmente?


Grazie a tutti già in anticipo.