lucyg ha scritto:
Non credo e spero proprio di no,perchè l'articolo del codice penale sull'incauto acquisto recita:
" Chiunque,senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose, che,
per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato...."
Da quello che ho capito nè il prezzo, nè la qualità della moto o la condizione di chi gliel'ha venduta poteva far sospettare che provenisse da reato...
Infatti la traduzione in soldoni sarebbe:
Per la punibilità è sufficiente che chi acquista non abbia prestato la dovuta diligenza quando, per qualità delle cose acquistate, le condizioni di chi offre il prezzo, doveva sospettare l'illiceità della loro provenienza.
EDIT: l'articolo è il 712 c.p.
Anch'io spero per il nostro amico di no infatti ho usato il condizionale.
L'articolo lo conosco, anche abbastanza bene (sono studente di giurisprudenza al 4 anno anche se con qualche esamino arretrato ).
Naturalmente tutto è suscettibile di interpretazione cosi come questo articolo. Il prezzo d'acquisto non lo conosciamo ne voglio fare i conti in tasca al nostro amico, ma metti caso fosse stato acquistato ad un prezzo diciamo non stracciato ma comunque "favorevole", si configurerebbe in automatico la condizione andandosi anche a unire questa situazione col fatto che è mancata la diligenza nel controllare la corrispondenza dei dati riportati sul libretto con quelli effettivi della moto.
Poi è normale che sperò che non ci siano problemi e che la differenza di numero di telaio possa essere un semplice errore o comunque possa avere una spiegazione valida, ma comunque vanno prospettate le varie possibilità, e tra queste c'è anche l'incauto acquisto. Spero di essermi spiegato bene