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Inviato: 20 Feb 2012 18:06
Aprire una officina per il restauro di moto,in regola ,
a livello burocratico richiede le stesse cose di come se volessi aprire una qualsiasi officina per moto moderne.
A livello di scartoffie non c'è nessuna differenza.
Per cui, per richiedere l'iscrizione alla CCIAA (Camera di Commercio )
devi avere i requisiti tecnici richiesti dal caso.
Questi requisiti si hanno se hai lavorato come operaio specializzato (non apprendista) alle dirette dipendenze di un'officina motoristica per almeno 3 anni consecutivi,
o hai il titolo di studio di perito meccanico ed hai lavorato come sopra per 2 anni oppure hai il diploma di scuole specializzate sempre con 2 anni di lavoro,
Solamente se sei ingegnere meccanico, non hai bisogno di nessun periodo di lavoro presso un'officina.
Oppure puoi esercitare anche senza avere direttamente i requisiti, ma devi nominare un responsabile tecnico, ma è una cosa molto macchinosa e costosa.
Comunque se vai in rete, trovi nei siti delle CCIAA tutto sull'argomento.
Ricordati che ti svenano di tasse e balzelli, come INAIL, INPS, IRAP, commercialista, Assicurazione/i, lo smaltimento oli, batterie, rifiuti speciali,
e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Ti sconsiglio di pensare di farlo in nero come lavoro principale, perchè con il vento che sta cambiando a livello di controlli fiscali, saresti a rischio di multe che ti farebbero odiare le moto d'epoca.
Poi c'è sempre il rischio che qualche cliente insoddisfatto ti tiri qualche spiata.
Non saresti il primo.
Un conto è fare ogni tanto una moto ad un amico, un conto è farlo per piu' pesone a livello di trovarsi un tornaconto simile ad uno stipendio dignitoso.
Io se fossi in te, invece mi dedicherei alle riparazione bici. Ti costerebbe meno ,avresti sicuramente sempre lavoro e la burocrazia sarebbe molto minore.
Ultima modifica di ajejebrazorv il 20 Feb 2012 18:33, modificato 1 volta in totale