net_phantom ha scritto:
Se dici di non andare a 230, perchè non ti accontenti della moto depotenziata, legale, che di suo fa intorno ai 180?
Non ti deve preoccupare l'eventuale controllo, con il POSSIBILE sequestro del mezzo.
Ti dovresti preoccupare più dell'assicurazione. Nel caso di sinistro, la moto viene ispezionata da un PERITO, che di solito si dovrebbe accorgere facilmente del fatto che la moto non è depotenziata (questa storia del depotenziamento è una cosa che va avanti da diversi anni ed è ormai sputtanato).
In queste circostanze, l'assicurazione non ti pagherebbe i danni, e probabilmente passeresti il resto della tua vita piangendo il giorno in cui non l'hai fatta depotenziare e non ti sei messo in regola con la legge.
E' chiaro che si parla di IPOTESI, ma non è fantascienza quello che ti potrebbe capitare
Quello che dici non è sbagliatissimo, ma alcune cose sono esagerate.
La sanzione per andare in giro con una moto non depo, sono chiare:
Art. 78 nuovo C.d.S., commi 3 e 4:
C.d.S. ha scritto:
3. Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 398 a euro 1.596. (2)
4. Le violazioni suddette importano la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.
Il ritiro della carta di circolazione vuol dire fermi amministrativo, di 30 giorni. Se recidivo di 90.
E questo è per quanto riguarda il veicolo. Solo che purtroppo non basta, dato che TU stai guidando una moto con una potenza non adatta alla tua patente:
articolo 115 nuovo C.d.S., commi 3 e 6 (l'articolo riguarda le patenti, e come si suddividono per mezzi, età e potenza):
C.d.S. ha scritto:
3. Chiunque guida veicoli o conduce animali e non si trovi nelle condizioni richieste dal presente articolo è soggetto, salvo quanto disposto nei successivi commi, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 318. Qualora trattasi di motoveicoli e autoveicoli di cui al comma 1, lettera e), è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 159 a euro 639. (5) (6)
6. Le violazioni alle disposizioni che precedono, quando commesse con veicoli a motore, importano la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per giorni trenta, secondo le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.
Ovvero non te la cavi a buon mercato, ma neanche da mutuo.
Per quanto riguarda l'assicurazione, nel malaugurato caso che si abbia un sinistro con colpa ( ), l'assicurazione è OBBLIGATA a risarcire alla controparte la somma dovuta. In caso, poi, si rivarrà su di te per riavere i soldi che ha perso, non uno di più. Ovvero se rompi un paraurti, mica ti prendono la casa, ma i 300-400€ che può costare un paraurti di una macchina costosa... Poi se è una panda anche meno.
Esiste comunque la possibilità, pagando qualche euro in più nel premio (circa 20, almeno per me è così), di rinunciare al diritto di rivalsa. Ovvero se fai qualcosa illegalmente, come in questo caso, non possono rivalersi su di te.