Certo che i 230.000, i 460.000, i 630.000 chilometri, sono dati di tutto rispetto ed effettivamente, in alcuni casi possono rappresentare un'eccezione, ma sinceramente e personalmente, trovo che anche un motore che dura meno di 50.000 km sia un'eccezione...
Almeno spero...
Cavoli, 50.000 per un motore trattato bene direi che sono il minimo...
Se poi parliamo di uso pista e tagliandi ogni morte di papa con olio usato dalla nonna per friggere le patatine, allora è tutta un'altra storia...

se giri per le officine autorizzate delle varie marche ti accorgi che di problemi ce ne sono tanti anche a moto con pochi km, monocilindrici praticamente tutti e bicilindrici spinti con più di 50000 km sono cosa quasi rara.

Non mettevo in dubbio l'esistenza, dico solo che ce ne sono una pacca che non arrivano ai 50000 per i più disparati motivi e quindi l'eccezione non è una regola.

In realtà il problema, a mio avviso, è che la moto, essendo un bene superfluo, vive molto del fattore moda e delle pulsioni che nascono all'uscita di ogni nuovo modello. Le Case ben lo sanno, e quindi spingono sull'accelleratore dell'offerta creando il "bisogno" di cambiare. Molte moto raggiungo quindi bassi chilometraggi perchè sostituite prematuramente.
Non così le auto, acquisto più ragionato e costoso...

E che fine farebbero le moto con pochi km se non sono in vendita come usati? Le hanno buttate? Demolite? Finite?

E' una peculiarità tutta ns. quella di ritenere una moto con 50.000 km roba da rottamaio.

Pienamente concorde...

E' una peculiarità tutta ns. quella di ritenere una moto con 50.000 km roba da rottamaio.

E a proposito di VFR ecco un modello con 500mila km

Link a pagina di Motorevue.com

la vita di un motore dipende dall'utilizzo ke se ne fa, se viene trattato bene o meno, e se viene fatta manutenzione regolare, e con pezzi di qualità


inoltre dipende anke da quanto è spinto il tipo di moto, ovviamente + girano alti e in alto e + si accorcierà la vita del motore..
e infine ma nn x ultimo dipende anke dalla cilindrata.. un 50ntino o 125 ke ha su 30000 km è quasi da buttare. (il 50ntino sicuramente si)

Tutti i commenti precedenti hanno ragione, la durata di una moto non è data tanto da fattori tecnici quanto economici. Si potrebbe riassumere così: una moto "muore" quando il costo della manutenzione diventa paragonabile al valore residuo del mezzo.

In Italia una moto con 100000 km ha pochissimo valore, e quindi appena ha il minimo problema (o incidente, basta una scivolata) viene rottamata perchè ripararla sarebbe antieconomico.

E questo spiega anche perchè le moto più costose, blasonate o d'interesse storico durino di più, gli vengono semplicemente prestate le cure necessarie.

Quasi tutte le moto odierne potrebbero fare ben oltre i 150000Km, ma mettiamo che a questo chilometraggio abbiano bisogno di cambiare le fasce (operazione una volta considerata routine). Il conto del meccanico sarà superiore a 1000 euro, la moto sul mercato non vale niente, la rottamazione è quasi inevitabile.

Lamps!

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Se fossimo meno modaioli e più pratici...