EsseErreRacing ha scritto:
Ti riporto una spiegazione che ho fatto anche su un altro forum, sempre in collaborazione con Luciano ed i tecnici BREMBO, perchè come dicevo poco più sopra, quando si tocca questo discorso, ogni volta ci sono gli stessi dubbi e problematiche.
PompaFreno Radiale
Lapompa radiale Brembo è stato il prodotto che ha rivoluzionato ilmondo dei sistemi frenanti nell’ultimo decennio. Progettata perutilizzo Racing è diventata nel corso degli anni sempre piùapprezzata anche per le Supersportive.
Loschema costruttivo radiale, infatti, consente di progettare la pompacon l’obiettivo di ottimizzare i rapporti idraulici e meccanici,che migliorano le performance del prodotto. La 19RCS dispone di unaregolazione conla quale è possibile modificare l’interasse pompa su due valori:18 oppure 20 mm.
Questaregolazione è l’elemento che fino ad oggi mancava in un sistemafrenante per raggiungere il feeling idealetra pilota, stile di guida, moto e circuito. Il pistoncino (ø 19) ele guarnizioni sono i medesimi delle pompe utilizzate dalla quasitotalità dei piloti della MotoGP e della SBK. La leva freno snodataè realizzata attraverso forgiatura e dispone di una regolazione didistanza dal manubrio che agisce attraverso un cinematismoparticolare, in grado di garantire meno attriti ed assenza di forzedisperse.
Feeling alla leva
Ilmovimento dei pistoni delle pinze (e conseguentemente l’assorbimentodi fluido) necessario per fare appoggiare le pastiglie alla fasciafrenante è determinato dal loro “roll-back” (arretramento deipistoncini a causa dell’azione di richiamo delle guarnizionianulari), ed è una quantità fissa.
Conseguentementeanche il movimento del pistoncino della pompa è fisso, dovendospostarsi di quel tanto per muovere il fluido necessario ai pistonidelle pinze.
Per il principio della leva di secondo genere si avrà una maggiorerotazione della leva per spostare di una determinata quantità unpunto sulla leva stessa quando questo si avvicina al fulcro,viceversa quando si allontana.
Immagine:
Link a pagina di Img696.imageshack.us
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Ciò significa che la forza della mano necessaria per produrre nelcircuito frenante la pressione voluta si distribuirà su di un arcodi rotazione maggiore in configurazione 18 mm. rispetto allaconfigurazione 20 mm. ed in ragione di quanto sopra si avrà una levapiù “modulabile” nel primo caso e più “pronta” nel secondo.
SPERO CHE COSI' SIA SCIOLTO OGNI DUBBIO
EsseErreRacing
Spiegazione esaustiva e cortese nei modi.
I dubbi sulla modulabilità e la corsa della leva sono sciolti, ma la mia domanda non verteva su questo.
La mia riflessione era solo sulla forza impressa sul pistoncino a parità di sforzo sulla leva, cambiando interasse. Secondo le mie reminiscenze di liceo scientifico (abbastanza fresche visto che ho 21 anni), in una leva di secondo genere, spostando la resistenza più vicino al fulcro si ha un guadagno meccanico maggiore.
Per portare un esempio differente, pensate ad uno schiaccianoci, se mettete la noce vicino al fulcro dovrete imprimere pochissima forza per romperla, mentre se la posizionerete più vicino alla mano, dovrete imprimere moltissima forza per romperla.
Quindi a rigor di logica, l'interasse 18mm è si più modulabile, ma anche più "potente".
Un lampeggio.