matteom ha scritto:
In realtà la cosa è LEGGERMENTE diversa:
- il compratore paga la moto;
- il venditore va in comune a fare l'atto di vendita tramite autentica della firma sul CdP (immagino l'ufficiale d'anagrafe o il rappresentante del sindaco pongano timbri e/o firme). Ho inserito il pagamento come primo punto perché a tutti gli effetti una volta firmato l'atto di vendita il vecchio proprietario non è più proprietario a prescindere che l'acquirente abbia pagato o meno.
- il compratore se vuole ritira la moto ed il CdP su cui è stato firmato l'atto di vendita e trasporta la moto su un veicolo, la moto non potrebbe girare per strada perché praticamente nessuna assicurazione in questa fase emette polizza.
- il compratore si reca entro (credo) 60 gg alla MCTC o al PRA con CDP per terminare il passaggio di proprietà trascrivendosi e versando l'ipt. A questo punto si può fare l'assicurazione e, (consiglio, se non stato già fatto prima del pagamento) previa verifica della revisione effettuata a che tutti gli equipaggiamenti (gomme e freni in primis) siano conformi al CDS, farsi sto benedetto giro in moto..
vero il giusto
questo è un metodo che puoi utilizzare solo se ti fidi al 100% dell'altra persona, perchè :
chi vende : da quando consegna il cdp e fino a quando il compratore non fa il passaggio , se vengono prese multe / autovolox o altro il colpevole è il vecchio proprietario
chi compra : tu paghi prima di avere fatto il passaggio a nome tuo , se per 1000 motivi ci sono problemi tu sei proprietario del nulla