Livorno Ferraris, comune della provincia di Vercelli, ha deciso tramite un voto unanime della sua giunta di bandire l'uso dell'autovelox nel suo territorio...
C’è un piccolo comune in Piemonte che ultimamente
è stato citato dai giornali.
Si
tratta di Livorno Ferraris in provincia di Vercelli, un comune di 4400
residenti come ne esistono tanti in Italia, ma dal 29 gennaio scorso ha
una particolarità che lo rende unico: è un comune
deautoveloxizzato!
Il Sindaco Renzo Masoero, classe ’64, con delibera della Giunta
Comunale n. 5 del 29 gennaio 2009, ha deciso che all’interno dei
confini del suo territorio non saranno più impiegati
apparecchi
autovelox.
Il Sindaco, nel corso di un'intervista radiofonica a Radio 24, ha
illustrato le principali motivazioni alla base di questa decisione. In
primo luogo il rifiuto dell'uso, ormai diffuso, dell'autovelox come
sistema para-fiscale, in secondo luogo indirizzando la
municipalità verso la prevenzione anziché la mera
repressione.
Le motivazioni che si leggono nella delibera ci dicono che:
“l'uso del
controllo elettronico della velocità permette immediati
riscontri sotto
l'aspetto economico, ma allo stesso tempo, instaura situazioni di
diffusa conflittualità con l'utenza da cui consegue un
deterioramento
nei rapporti tra cittadini e istituzioni”.
I velox fanno cassa ma vengono mal visti dai cittadini, quindi si
è ritenuto di individuare soluzioni alternative
più condivise.
Parliamo
di soluzioni alternative perché sindaco e giunta non si sono
limitati a
stabilire di non usare più autovelox, hanno anche proposto
azioni volte
a migliorare la sicurezza :” Queste nostre convinzioni verranno attuate
sia sotto l'aspetto teorico, con periodiche lezioni di sicurezza
stradale nelle nostre scuole tenute dai vigili urbani, che attraverso
strumenti quali le barriere antivelocità ed un’adeguata
cartellonistica
posizionata su tutto il territorio comunale.”
Quindi, se da un lato si rinuncia ai velox, dall’altro si promuovono
formazione nelle scuole e cura delle strade.
Sembra
una ricetta destinata a ricevere molti consensi, e infatti
così è stato
sia da parte dei residenti, che hanno ben accolto il provvedimento, sia
da parte della giunta che lo ha approvato all’unanimità.
E' chiaro che gli Amministratori di Livorno Ferarris hanno interpretato
il sentimento dei propri cittadini, simile immagino a quello dei
cittadini di altri comuni, di un sopruso ed una illegittima tassazione
perpetrata tramite l'uso selvaggio di autovelox piazzati in ogni angolo
della città, quando tramite l'uso di altri sistemi, non
vessatori come dossi e pattuglie, si possono ottenere risultati
migliori senza aggravio per le tasche dei propri cittadini.
Ci possiamo unicamente augurare che presto altri comuni siano ispirati
da tale lodevole ed ammirevole iniziativa di Livorno Ferraris.
(Articolo pubblicato grazie alla collaborazione di HGH e CrisPC)