maddox2, ti vedo scettico, come mai?
Onestamente io personalmente il mio 400 non lo utilizzo quasi mai in città caotiche (quella più vicina a me - vicina per modo di dire - è Bari), quindi personalmente non ho esperienze significative da sottoporre alla vostra attenzione.
Un 400 per girare in città caotiche mi sembra uno spreco enorme, colossale, meglio un 250.
Ecco quello che ha scritto di recente sempre lo stesso Amministratore di quel Forum, credo che dimostri in pieno competenza e passione ma soprattutto imparzialità:
Citazione:
Evidentemente l'argomento non e' sentito, ma non tutti sono interessati ai CVT aftermarket, ai rulli piu' leggeri e le molle di contrasto piu' dure; qualcuno avrebbe piacere di sapere che, ai 100 km/h costanti, mentre un T-max fa i 16-18, un Piaggio MASTER percorre piu' di 25 km con un litro di benzina...
Nel 1997 acquistai un Yamaha Majesty 250, nel 2000 un Suzuki Burgman 250. Due valvole il primo e quattro il secondo, quindi due "temperamenti" agli antipodi fra loro.
Naturalmente ai tempi non immaginavo che i dati da me raccolti potessero servire nel 2011 in un forum, percio' tutte le mie rilevazioni si sono dissolte con la cessione degli scooters.
Ma quante prove... almeno sino a quando non avevo le idee ben chiare.
Nel primo caso, quello del Majesty, cercavo di trovare una velocita' di crociera in grado di migliorare i 32 km/l massimi ai 90 km/h circa. Quindi tentai gli 80 ed i 70 km/h ottenendo consumi ancor piu' scarsi.
Con il Burgman migliorai di poco le prestazioni ma non riuscii mai a superare i 24,5 km/l, sempre a velocita' comprese fra gli 80 ed i 100 km/h.
Quando acquistai il Satelis 400 ero felice di entrare in possesso anche di un contagiri.
Ma pensavo: a che servira' mai conoscere i giri su un mezzo in cui il rapporto di trasmissione viene determinato in modo automatico, forse non ottimale ma piu' che soddisfacente?
Oggi leggo il contagiri simultaneamente al tachimetro per calcolare il rapporto fra la velocita' dello scooter ed i giri del motore. Nel mio caso il Satelis raggiunge i 20,5 km/h per ogni 1000 rpm.
ToriTT, un Geopolis non permette tale calcolo ma sai che uno scooter dotato di CVT riduce progressivamente il rapporto di trasmissione con il ridursi della velocita', modulandolo anche in relazione all'apertura del gas.
Percio', ai 90 km/h tachimetrici con un 250-300 cc. il rapporto di trasmissione e' massimo, mentre ai 60 km/h il rapporto innestato potrebbe equivalere, ad esempio, ad una 3a marcia.
Inoltre alla velocita' di 90 km/h, tachimetrica o reale, l'attrito aerodinamico diviene importante e non permette di ottenere ottimi consumi mentre, come gia' scritto, al di sotto di tale velocita' uno scooter "quarto di litro" inizia l'innesto dei rapporti equivalenti inferiori.
Alle basse velocita' anche il consumo specifico si mette di traverso: i grammi di carburante consumati per unita' di potenza e nell'unita' di tempo (gr./KW/h) peggiorano sempre piu'.
Tutto cio' che scrivo e' riproducibile attraverso il computer di bordo delle nostre auto; chi lo possiede puo' misurare con i vari rapporti innestati ma a regime costante, scoprendo che il rapporto di trasmissione piu' lungo, in termini di consumi, restituisce i risultati migliori.
Ed infine un'esperienza legata al recente raduno nazionale di Terni: il Satelis 250 di Andrea81 ha percorso 32-34 km/l a velocita' reali comprese fra i 110 ed i 120 km/h. Anche se l'attrito aerodinamico autostradale e' mediamente inferiore a quello di altri percorsi, il risultato e' degno di nota.