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ninja 600 dal 98 al 2002,comoda per viaggi anche in 2?
12160005
12160005 Inviato: 20 Lug 2011 12:27
Oggetto: ninja 600 dal 98 al 2002,comoda per viaggi anche in 2?
 

salve a tutti,tra un po' dovrò cambiare moto,e dunque mi sto guardando un po' intorno,sono più per il genere naked,non perchè le super sportive non mi piacciano,ma perchè faccio molti km,spesso in 2,e quindi sono moto più adatte a me,senza togliere troppa sportività!tornando a noi,conosco una coppia di bikers che viaggiano su un cbr 900rr fireblade del 98,c'hanno fatto più di 100000km ormai,e fanno sempre viaggi,(hanno più di 40 anni a testa)molto lunghi anche in 2 con questa moto senza stancarsi,mi hanno detto che il fatto è che le super sportive,massimo del 2002,come dice il titolo,sono molto più comode,sia per il pilota che per il passeggero,di quelle attuali,e ti permettono di fare anche 400/500 km in giornata senza tornare con culo e schiena a pezzi,perchè hanno selle più larghe e imbottite,e il manubrio ha una posizione più alta ed è più largo rispetto a quelle attuali,dunque volevo chiedere a chi magari ne possiede una,questa moto è effettivamente molto più comoda delle attuali?(ho provato un ninja del 2005 ed è seriamente scomoda per far km...)il passeggero come sta?perchè se magari con un po' di spirito di adattamento è fattibile,un ninja non mi dispiacerebbe! icon_asd.gif fatemi sapere! doppio_lamp_naked.gif
 
12160378
12160378 Inviato: 20 Lug 2011 13:30
 

Sicuramente non saranno comode come una naked, ma con più protezione aerodinamica, puoi tenere in considerazione, oltre alla vecchia Kawa 600, il CBR600F, la Yamaha 600 Thundercat ed il Suzuki 600 GSXF....tutti modelli anni '90 con cui potevi tranquillamente fare anche turismo...... icon_asd.gif
.....e non dimentichiamoci il Bandit 600S.....o la Yamaha XJ600 Diversion S.....o Hornet 600S......che sarebbero le versioni con semicarena delle omonime naked. 0509_up.gif
 
12161126
12161126 Inviato: 20 Lug 2011 16:15
 

jmmys ti ha dato un ottimo consiglio, il cbr 600 f è fantastico ansi sorprendente,l'ho posseduto per poco tempo il my 99, è divertente e comodissimo con una buona protezione areodinamica e anche a due mantiene le eccellenti doti ciclistiche sempre in relazione ad una moto del 99.
...non consuma neanche tantissimo icon_asd.gif ...
...é una moto a 360 gradi.
Mi dispiace ma per la ninja non ti so dire niente.
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12161896
12161896 Inviato: 20 Lug 2011 19:16
 

ho avuto il 636 del 2002.
uso:strada pista.
ho fatto 60 mila km,una delle migliori moto che ho avuto.
l'ho sempre usata in due per giretti di 600 o 700 km in giornata,evitando autostrade.
con un po' di allenamento,fare turismo con il ninja è fattibile.
la mia passeggera (ora diventata pilota) è alta 1,75 e dietro si è sempre trovata benissimo.
con il cbr 600f,è l'ultima sportiva comoda,sia per il pilota che per il passeggero.
le maniglie posteriori sono comodissime e ti evitano di avere il passeggero sulla schiena.
con un pieno ci facevo anche 300 km!!!!
ha un'avantreno incollato a terra e la guida è entusiasmante.
posso solo consigliarla,magari metti 2 denti in piu' sulla corona,perdi un po' del suo allungo,ma guadagni in ascita di curva icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
12162679
12162679 Inviato: 20 Lug 2011 22:20
 

grazie a tutti dei consigli!comunque si ho visto anche altri modelli come quelli che mi avete detto voi,l'unico che non mi piace troppo è la suzuky,comunque io ho chiesto del ninja perchè ho una simpatia verso la kawasaki,e perchè mi piace troppo il verde! 0509_campione.gif comunque sono aperto ad'altri consigli!
 
12163179
12163179 Inviato: 21 Lug 2011 2:14
 

Eccomi qua, da dove comiciamo? Il discorso non è così semplice/semplicistico come si potrebbe immaginare e non si può (o almeno non si dovrebbe) ridurlo a questioni puramente tecniche (almeno per me non è così).

Dunque, premetto che in trentadue anni di moto ho viaggiato moltissimo (e continuo a farlo tranquillamente oggi che di anni io ne ho 51) utilizzando solo moto sportive e supersportive di grossa e media cilindrata (anche se alla fine degli anni settanta le carenate vere erano pochissime e le sportive erano più somiglianti a delle naked moderne dotate di protezione aerodinamica ridotta). Comunque sia... con queste moto ho coperto, durante questo lungo periodo, la totalità dei chilometri che sono stato in grado di percorrere (e non sono certo pochi considerato che il traguardo del milione si avvicina a grandi passi...).
Tra le tante moto che ho utilizzato in questo arco di tempo (e che utilizzo tutt'ora) ci sono anche, per l'esattezza da dodici anni a questa parte, le verdissime Ninja, "declinate" sia nella cilindrata di 600cc che di 636cc.
Con una 600 in particolare (del 1999 per la precisione) ho percorso circa 160.000 Km coprendo sia i brevi tragitti quotidiani in città e gite nel weekend che raduni internazionali e grandi viaggi in giro per mezza Europa (uno per tutti: Capo Nord, 12000 Km in tutto...).
A parte il "trascurabile" fatto che questa è la mia particolare concezione di vivere la moto (la mia filosofia di vita) e in quanto tale sicuramente non coinciderà con quella di altri, quanto racconto serve a testimoniare la possibilità di fare altrettanto infrangendo tra l'altro quella barriera (principalmente psicologica ed in misura assai minore fisica/fisiologica) che separa la teoria di chi sostiene (a volte strenuamente ed a mio modo di vedere in maniera anche ottusa/strumentale) che la moto per l'uso quotidiano sia soltanto una naked o per il turismo (che sia a corto, medio, o lungo raggio) al massimo una sport tourer e che tale possibilità sia del tutto preclusa alle "sportive pure" per presunti limiti tecnici/di concetto (tra tutti la scomodità) delle stesse (niente di più inesatto) o per teorici limiti di chi si trova a guidarle, da quella che è invece la realtà vera e provata (e di certo non da me, non solo) che tutto ciò è possibile tranquillamente anche con questa tipologia di moto e non è affatto privilegio delle "altre categoria".

Ora, nel caso particolare della ZX6R, la versione di 600cc di una decina di anni fa si può considerare un'ottima moto per dedicarsi ad una infinità di attività potendosi permettere utilizzi che spaziano dalla pista allo "scooterismo"; permettetemi il neologismo, coniato per indicare un utilizzo cittadino sufficientemente comodo e, perchè no, anche agile (non strabuzzate gli occhi, so di cosa parlo, avendo raggiunto con l'abitudine e l'esperienza una padronanza ed una certa sicurezza alla guida è possibilissimo), passando anche (e, per me, soprattutto) per il turismo a lungo e lunghissimo raggio.

Come avevo iniziato a dire più sopra (mi perdo sempre in varie considerazioni) con questa moto ho aggiunto molti "trofei" alla mia già consistente "carriera" (uso il virgolettato perchè andare in moto per il puro gusto di farlo, scoprendo luoghi, conoscendo culture e persone diverse è tutt'altro che una gara e non c'è altro premio se non la soddisfazione personale).
L'ho fatto senza patire particolare stress fisico (e praticamente nessuno psicologico) grazie alla sua impostazione di guida nella quale non è tanto la posizione specifica dei manubri, come li definiscono alcuni "più alti" (non è esattamente così) o la loro larghezza (altrettanto inesatto, le dimesioni strutturali sono estremamente simili tra le vecchie e le nuove) a fare la differenza quanto più che altro il rapporto tra l'altezza e la distanza tra questi e la sella (la loro posizione reciproca) che è particolarmente favorevole e grazie anche alla posizione delle pedane che aiuta creando angoli delle articolazioni del corpo meno "critici" rispetto a quanto avviene sui modelli più recenti. Di certo influiscono anche l'imbottitura e le dimensioni generose della sella del guidatore; altrettanto non si può dire per quanto riguarda il passeggero che comunque non deve sedere su "fazzolettini" di (simil)pelle e non è costretto a posizioni sacrificate a causa di pedane da "ginocchia in bocca" e può usufruire della presenza delle sufficientemente comode e robustissime maniglie laterali/posteriori (ovviamente scomparse sui modelli successivi che, pur mantenendo le pedane posteriori, hanno mostrato una vocazione più "single user" relegando il trasporto del passeggero a casi sporadici).
Una altra grossa mano la da la protezione aerodinamica di carenatura e cupolino che non fa rimpiangere affatto quella di tourer più blasonate (e che rimane un pelo superiore a quella, comunque molto buona, delle sue "sorelline più giovani"). E, continuando nell'elencazione dei vantaggi, un altro punto a favore delle sportive in genere (e delle Ninja in particolare) è la dotazione di ciclistiche ed impianti frenanti nonché di potenze che difficilmente le pari cilindrata "stradali" riescono anche solo ad eguagliare: consentono un approccio ed uno stile di guida più proficuo che permette grandi soddisfazioni e permette di togliersele in grande sicurezza; non parlo necessariamente di tratte sulle autostrade tedesche a medie di 200 Km/h, parlo di maggior spunto nei sorpassi, di maggior facilità ad affrontare strade particolarmente impegnative anche in salita ed in discesa (amo particolarmente i passi alpini, sono nato, motociclisticamente parlando, sulle strade dello Stelvio e zone limitrofe...), parlo di reazioni più sincere in caso d'emergenza.
Se poi si tratta di un modello a carburatori è ancora meglio, l'erogazione della potenza è molto più entusismante di quella delle "i.e." che è un po' "piatta".

Tutto questo (e molto altro) permette di godere proficuamente del rapporto con questa moto. Mi sia permessa qualche considerazione leggermente OT ma comunque attinente. Come accennavo più sopra e volevo spingere a capire, il mototurismo è molto di più e non può essere ridotto a questioni puramente tecniche: è uno stato (predisposizione) mentale e tutto può e deve essere considerato fuorchè facile. Sembra una contraddizione rispetto al tema di cui trattiamo ma in effetti è più un corollario ad esso; il turismo, in particolar modo quello a lungo e lunghissimo raggio, è fatto di fatica e di qualche sacrificio e richiede un allenamento, non tanto fisico (perchè io ad esempio sono alto 1,80 mt x 50 Kg di peso eppure non ho problemi a percorrere tappe di 800/1000 Km in un giorno con la moto a pieno carico - capirete dalle foto...), quanto spirituale: la mente ha un potere inimmaginabile che può essere usato a nostro vantaggio; la moto alla fine potrebbe anche essere considerata secondaria, pur essendo il centro della nostra passione; o meglio, la sua tipologia è meno importante del fatto che deve essere una moto, punto e basta. Ed alla fine ognuno la sceglie perchè gli piace quella, non perchè è (presuntuosamente e/o pretestuosamente) meglio di un'altra e la vive nella dimensione che preferisce, per quello che è e che rappresenta per lui (però se è una sportiva, una ZX6R, è meglio... icon_asd.gif icon_wink.gif ).
Tanta, tantissima, buona strada a tutti.

foto: la moto in questione alla partenza per il viaggio (in solitaria) per CapoNord

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l'altra ZX6R (636/03) all'Elefantentreffen

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Ultima modifica di frozenfrog il 21 Lug 2011 11:58, modificato 4 volte in totale
 
12164350
12164350 Inviato: 21 Lug 2011 11:35
 

be,sulla descirzione di questa kawa sei stato a dir poco esauriente! 0509_up.gif certo hai uno stile di vita motocilcistica diverso da molti altri,e che alcuni nemmeno se lo sognano!però a me piace molto!certo prima di arrivare a viaggi come i tuoi c'è ne vorrà ancora un po'...però chi mai comincia...! icon_mrgreen.gif comunque grazie per le informazioni,di certo al momento di cambiare moto questa rientrerà tra le pretendenti,anche perchè costa abbastanza poco! 0509_doppio_ok.gif grazie ancora,a presto! doppio_lamp_naked.gif
 
12171888
12171888 Inviato: 22 Lug 2011 21:18
 

Ciao, possiedo la moto in questione, zx-6r del 1999.
Come per le persone che mi hanno preceduto, la trovo fantastica e adatta ai mille usi.
Ho percorso in totale 65.000 km di cui 3000 pista e il resto per viaggi di cui l'80% in coppia, per mini vacanze o giri da 300 a 600 km in un giorno.
La moto, a differenza di quanto può sembrare, si presta volentieri all'uso turistico-sportivo.La seduta e buona con la triangolazione gambe-braccia-sella non troppo esasperata ma non per questo poco sportiva.La sella è larga, i semimanubri non troppo chiusi o inclinati.
Per quanto riguarda il pilota infine posso solo suggerirti , se vuoi usarla solo per medi-lunghi giri, di non montare pedane arretrate e rialzate.
Passando al passeggero, la cosa più comoda che salta subito all'occhio sono gli spelendidi( funzionalmente parlando) maniglioni, mia moglie li trova comodissimi sia per dimensioni e posizione.La sella passeggiero è ben imbottita e dimensionata.La seduta passeggiero è buona, in particolare l'angolazione delle gambe non è ottimale per via delle pedane posizionate leggermente in alto rispetto ad una moto turistica, niente di drammatico, stiamo parlando sempre di una moto sportiva e comunque molto più abitabile delle concorrenti dell'epoca.
Infine faccio un raffronto con l'altra mia moto, un vfr del 2001:
il vfr naturalmente ha un'impostazione leggermente più turistica,naturalmente la seduta è leggermente più comoda(in particolare i semimanubri sono più alti e gravano di meno sui polsi), la sella più larga e il passeggiero è posizionato ad un'altezza minore e con le gambe più distese per via delle pedane più in basso.Non trovo differenze particolari per l'imbottitura della sella(abbastanza dura per entrambe), mentre mia moglie lamenta una posizione delle maniglie troppo sbilanciata indietro rispetto alla Kawasaki.
In definitiva se ti piace la Kawasaki te la consiglio vivamente, non te ne pentirai, le sportive dello stesso anno non hanno le stesse caratteristiche, anzi meglio "la doppia anima".
 
12172469
12172469 Inviato: 23 Lug 2011 0:33
 

ciao,tu c'è l'hai,mi puoi dire che consumi ha di media?quanto tiene il serbatoio?comunque mi hanno detto che i 600 4 cilindri in montagna o su percorsi con molte curve e tornanti hanno difficoltà perchè sopra i 5000 giri non danno granchè...ora,non dico che possano essere come delle bicilindriche a V ai bassi,ma mi sembra una cosa un po' esagerata...te confermi?ora ho un er5,che è un 500 bicilindrico in linea con 50cv tranquilli tranquilli,direi più pony che cavalli! icon_asd.gif non penso che possa avere prestazioni,anche a bassi regimi,peggio della mia,no??
 
12172722
12172722 Inviato: 23 Lug 2011 7:56
 

anche se è un 4 in linea,non c'è paragone come motore alla tua er5.
come dici tu non puoi avere la coppia di un bicilindrico di grossa cubatura,ma non ti preoccupare in montagna la moto si arrampica alla grande... eusa_whistle.gif
 
12173022
12173022 Inviato: 23 Lug 2011 10:13
 

Ciao, il serbatoio(vado un pò a memoria) ha capacità di 18 litri, io faccio di media 320 km con un pieno, andatura abbastanza sportiva e in coppia, ci tengo però a precisare che tengo sempre in ordine il filtro aria, candele e la sincronizzazione carburatori(almeno una volta l'anno), sono i fattori che più influenzano i consumi(oltre alla guida ovviamente).
Per quanto riguarda le tue perplessità sul motore, posso solo dirti di non preoccuparti e rispetto alla er-5(senza offesa) è appunto un altro mondo.
E' vero che non hai un bicilindrico, ma hai comunque a disposizione 108 cavalli all'albero e un funzionamento del motore che oserei definire perfetto(per lo meno il mio tenuto in ordine), è un motore che gira fluido dai 3500 giri, particolarmente morbido e pastoso fino hai 5-6000 giri, un mostro di potenza dopo gli 8000 giri.
Mai avuto problemi in montagna, naturalmente per salire in coppia devi giocare con il cambio.
Pensa che io dopo aver provato rapporti accorciati, per strada sono tornato alla lunga rapportaturta originale, secondo me perfetta, un ottimo compromesso per consumi, funzionamento, andatura turistica o sportiva sia in coppia che solo.
Tranquillo e resta in Kawasaki, non te ne pentirai.
Un ultimo appunto:le moto 4 cilindri con i carburatori(come lo è questa) hanno un fascino particolare, un sound, un funzionamento e una cattiveria che in poche moto a iniezione ritroverai.Gusti personali ovviamente.
 
12173268
12173268 Inviato: 23 Lug 2011 11:12
 

ok!grazie dei consigli!io sono più per il genere naked,ma la ninja in particolare mi ha sempre attirato!verde ovviamente! icon_mrgreen.gif e se c'è la possibilità di averne una,comoda sia per me che per la zavorrina,con cui si possono fare anche viaggetti!be... 0509_campione.gif ci farò un pensiero!speriamo solo che non sia un'esagerzione passare dalla er5 al ninja!grazie ancora! 0509_up.gif
 
12173562
12173562 Inviato: 23 Lug 2011 12:00
 

simonpower ha scritto:
ciao,tu c'è l'hai,mi puoi dire che consumi ha di media?quanto tiene il serbatoio?comunque mi hanno detto che i 600 4 cilindri in montagna o su percorsi con molte curve e tornanti hanno difficoltà perchè sopra i 5000 giri non danno granchè...ora,non dico che possano essere come delle bicilindriche a V ai bassi,ma mi sembra una cosa un po' esagerata...te confermi?ora ho un er5,che è un 500 bicilindrico in linea con 50cv tranquilli tranquilli,direi più pony che cavalli! icon_asd.gif non penso che possa avere prestazioni,anche a bassi regimi,peggio della mia,no??

Ti dico la mia. Per quanto riguarda capacità del serbatoio come detto siamo intorno ai 18 litri (di cui 4 scarsi sono di riserva); i consumi sono sufficientemente contenuti, considera che con il carico che hai visto dalla foto nell'altro post a me ha sempre garantito un'autonomia autostradale di 230 Km (dal serbatoio pieno all'entrata della riserva) a medie (sottolineo, medie) intorno ai 150 Km/H il che si traduce in 16,5 Km/l. Mantenendo velocità più basse ed uno stile di guida meno "aggressivo" ovviamente la situazione migliora.

Per quanto riguarda il resto, ti hanno detto una grossa inesattezza (ma chi le racconta delle cose del genere? chi parla, spesso a sproposito, ha mai provato di persona per poter fare certe affermazioni? Il "sentito dire" non serve a nulla).
Comunque... E' vero il contrario, l'espressione della massima potenza e della massima coppia in una 600 4 cilindri moderna è tutta spostata verso l'alto (si tratta di scelte concettuali) e si raggiunge ad elevati regimi di rotazione il che penalizza (relativamente) l'erogazione ai bassi regimi rendendola meno brillante e un po' piatta; ma questo significa che più sali di regime più hai coppia e potenza a disposizione, e al di sopra dei 5000 giri il motore rende eccome.
Non dimentichiamo comunque che tra le altre cose che stiamo parlando di un motore con alimentazione a carburatori che ha un'erogazione molto differente da quello ad iniezione quindi se vogliamo più corposa e rotonda a bassi regimi (in basso spinge molto di più).

Ciò non vuol dire che la scelta progettuale di una 600 in genere sia tanto penalizzante nei percorsi montani tra salite e tornanti. Il punto focale è che non stiamo parlando di partecipare ad una cronoscalata ma di mototurismo, il che non implica affatto dover percorrere un passo alpino col gas a manetta e dover uscire da ciascuna curva (o tornante) per proiettarsi a fionda verso quella successiva: è tutto l'opposto, si guida in scioltezza e rilassatezza per godersi il panorama!
Quindi non serve (e comunque non si può pretendere) l'erogazione di un bicilindrico (che sia a V o boxer ha poca importanza) ai bassi regimi, fidati(*). La discriminante sta nel polso di chi guida, se poi vuoi proprio testare le capacità tue e della moto su un bel passo alpino, beh, accomodati, puoi farlo tranquillamente, non sarà questa moto a spegnere le tue velleità; potrebbe sorprenderti.
Ti faccio un esempio. Io sono stato in grado di percorrere i 26 Km e 48 tornati del passo Stelvio partendo dai 915m mt di Prato allo Stelvio per giungere ai 2758 mt del piazzale in cima in circa 15 minuti. Lo ritieni sufficiente? La media è superiore ai 100 Km/H... Ma è solo una testimonianza, al ritmo di "motopasseggiata", fondamentale per l'uso che interessa fare di questa moto, puoi impiegare anche il quadruplo del tempo, non ha importanza.

Se proprio vogliamo trovare un difettuccio a questa moto nel suo rapporto con le strade di montagna, uno ci sarebbe; si tratta della scarsa erogazione/calo di potenza che si riscontra ad alta quota. Non è problema specifico di questa moto ma è comune a tutte quelle alimentate a carburatori, in alta quota bassa pressione atmosferica e la carenza di ossigeno alterano in maniera particolarmente evidente la carburazione rendendola troopo grassa; questo comporta che la moto non renda, con tutta una serie di sintomi più o meno fastidiosi (ma anche divertenti in certi casi): fatica a reggere il minimo, il gas risponde con un po' di ritardo, in rilascio scoppietta (tutto questo ovviamente non succede nei motori ad iniezione elettronica che riescono ad adattarsi a praticamente tutte le condizioni di temperatura/pressione/densità dell'aria aspirata).

Ti porto un esempio illuminante, visto che, come accennavo in precedenza, lo Stelvio è stata la mia palestra per decenni. Salendo dal lato Valtellinese ci sono alcuni tratti abbastanza pianeggianti in cui la pendenza è relativa, in uno è "spalmata" su una distanza significativamente lunga. In particolare parlo (per chi lo conosce) di un tratto di strada che parte dal Pian di Grembo per raggiungere la Terza Cantoniera e poi il Giogo di Santa Maria (un altro tratto con tornanti) che è di oltre tre chilometri e parte da circa 2200 mt per arrivare a 2400 mt di altitudine.
Dunque, in quel tratto (che per dovere di cronaca per il suo sviluppo consente un'ampia visibilità essendo paragonabile ad una lunghissima curva verso destra) si può dar sfogo (traffico permettendo, la strada è stretta!) a tutta la cavalleria della moto; ebbene, lì anche tirando con una certa veemenza in 6a piena non si riusciva (proprio a causa della carburazione) a superare i 160 Km/h! Nelle stesse condizioni a bassa quota con 3 chilometri e mezzo di strada a disposizione raggiungi agevolmente la velocità massima...!
Se vogliamo questo può essere considerato un limite (ma non IL limite) di questa moto, però (e lo ribadisco) è ininfluente nell'ottica di utilizzo che se ne vuole fare: mototurismo, non cronoscalate!
Un'adeguata messa a punto tenderà a limitare il problema (senza però eliminarlo) e considerato che non si trascorrerà certo tutto il tempo che si dedica ad un viaggio a quote particolarmente significative (a meno che tu non voglia farti un "giretto" in Argentina sulla Cordigliera delle Ande...) è del tutto trascurabile, la moto andrà su, anche in due, tranquillamente.

In estrema sintesi: i consumi sono nella media ed accettabili (è pur sempre una sportiva); le prestazioni sono ampiamente sufficienti per portarti ovunque tu voglia dalle lunghe tratte di trasferimento autostradale ai passi alpini non disdegnando (guidando con la dovuta attenzione) nemmeno lo sterrato di certe strade di montagna come il tratto terminale del Passo Umbrail, il terzo lato che conduce, in territorio svizzero, verso la sommità dello Stelvio.


(*)Concludo aprendo una piccola parentesi leggermente polemica a riguardo del paragone bicilindrico vs. quadricilindrico (nulla contro le bicilindriche, io stesso tra le moto in mio possesso ne annovero una).
Chissà perchè quando si paragona l'erogazione delle pluricilindriche a quella delle bicilindriche lo si fa sempre portando ad esempio i passi di montagna? perchè, su altre strade il paragone è improponibile? e perchè lo si fa (strumentalmente) sempre portando a riferimento motori di cubatura diversa e quasi mai di pari cilindrata? Chissà perchè una nota casa continua a produrre un certo modello aumentandone di anno in anno la cilindrata fino a farlo giungere a circa 100 centimetri cubici in più per essere "competitiva" con le (non più, ormai) "pari cilindrata"?
 
12174413
12174413 Inviato: 23 Lug 2011 15:52
 

be come dici te non credo che si possa definire un difetto della moto quello di quel calo di prestazioni(per così dire),in alta quota!comunque,pensi che sia un scelta troppo azzardata passare dalla tranquillissima er5,che ha un erogazione da scooter praticamente,e non ha mai strappi o cose simili(ottima come prima moto a mio avviso),a una moto decisamente più potente?premetto che non sono un smanettone,corro molto di rado,e mi piace andare in montagna per le curve,ma sopratutto per il clima e i paesaggi, solitamente mi lascio superare da quelli che sfrecciano con le solite sportivone perchè ho un'andatura tranquilla,non dico 50km/h,ma nemmeno 150!mi sembrate tutti motociclisti esperti,o per lo meno più esperti di mè,consigliatemi pure!non vorrei trovarmi con una moto sbagliata per le mie esigenze!
 
12174645
12174645 Inviato: 23 Lug 2011 17:11
 

Io direi che il passaggio dalla ER5 alla ZX6R è quasi naturale. Questa moto è gestibilissima, la differenza di potenza tra le due è indubbiamente significativa ma questo non deve spaventare, si tratta di una moto che può fornire un'erogazione molto morbida senza essere necessariamente brutale. Quando serve (o piace) può essere decisamente cattiva ma ciò dipende principalmente, e non mi stancherò mai di dirlo, dal "polso" (intelligenza, sensibilità, e se vogliamo prudenza) di chi la guida.
Ci vuole solo un po' di coraggio nello sceglierla e di un po' di pazienza e di umiltà nell'imparare a conoscerla.
Da quel poco che percepisco da quanto scrivi direi che tu sei il tipo ideale per questa moto (prudente, tranquillo, riflessivo, se mi permetti l'analisi), ma lo saresti anche per altre: non hai la presunzione di saper guidare qualsiasi moto appena presa magari venendo da una 125 (cosa che molti invece dimostrano pur avendo un'esperienza molto vicina allo zero) questo è un grosso punto a tuo favore. A questo punto si tratta solo di scoprire quanto lo è lei per te perchè al di là del puro gusto estetico non sai se una moto ti può piacere realmente finchè non la guidi e non la capisci (almeno un po').
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12174688
12174688 Inviato: 23 Lug 2011 17:33
 

hai pienamente ragione,grazie per l'analisi,che per me più che un analisi è una lusinga! 0509_doppio_ok.gif comunque prima del 2012 non cambio moto,quindi ho molto tempo per pensarci!ma intanto questi consigli fanno molto comodo! 0509_up.gif grazie mille ancora! doppio_lamp_naked.gif
 
12175006
12175006 Inviato: 23 Lug 2011 19:20
 

frozenfrog ha scritto:
Io direi che il passaggio dalla ER5 alla ZX6R è quasi naturale. Questa moto è gestibilissima, la differenza di potenza tra le due è indubbiamente significativa ma questo non deve spaventare, si tratta di una moto che può fornire un'erogazione molto morbida senza essere necessariamente brutale. Quando serve (o piace) può essere decisamente cattiva ma ciò dipende principalmente, e non mi stancherò mai di dirlo, dal "polso" (intelligenza, sensibilità, e se vogliamo prudenza) di chi la guida.
Ci vuole solo un po' di coraggio nello sceglierla e di un po' di pazienza e di umiltà nell'imparare a conoscerla.
Da quel poco che percepisco da quanto scrivi direi che tu sei il tipo ideale per questa moto (prudente, tranquillo, riflessivo, se mi permetti l'analisi), ma lo saresti anche per altre: non hai la presunzione di saper guidare qualsiasi moto appena presa magari venendo da una 125 (cosa che molti invece dimostrano pur avendo un'esperienza molto vicina allo zero) questo è un grosso punto a tuo favore. A questo punto si tratta solo di scoprire quanto lo è lei per te perchè al di là del puro gusto estetico non sai se una moto ti può piacere realmente finchè non la guidi e non la capisci (almeno un po').
0510_saluto.gif


L'ultima frase è un capolavoro, da inserire in qualsiasi testo motociclistico.
Condivido tutto senza aggiungere altro.
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12178696
12178696 Inviato: 24 Lug 2011 21:43
 

peccato di non poterla cambiare subito allora direi! icon_mrgreen.gif
 
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