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Batteria con tensione e corrente ok, ma la moto non parte
11641150
11641150 Inviato: 9 Apr 2011 14:28
Oggetto: Batteria con tensione e corrente ok, ma la moto non parte
 



Salve ho appena messo in moto la mia Hornet, ma come potevo immaginare la batteria mi ha abbandonato, ho provato a caricare la batteria tenendola per 24 ore sotto carica, misura con il tester la tensione 12 v la corrente 6 A, ma la moto non parte, ho provato a metterla in moto con l'avviatore elettrico...e parte! Che succede? la batteria è andata? mha!!!....devo ricomprarla??
 
11641227
11641227 Inviato: 9 Apr 2011 14:58
 

non so se il tuo tipo di batteria è di quelle con soluzione acida liquida... in tal caso rabbocca con acqua distillata fino a coprire gli elementi e poi rimetti in carica.

purtroppo, quando gli elementi rimangono scoperti, subiscono un processo chimico che ne degrada irrimediabilmente le prestazioni, ma se sei fortunato si riesce a tamponare con una solo parziale perdita di capacità della batteria e della sua corrente di scarica rapida...

oppure, più banalmente (ed è quello che sospetto di più) si è semplicemente allentato qualche dado e SEMBRA che la batteria sia in grado di fornire tutta la corrente richiesta mentre in realtà nel momento in cui premi l'avviamento, i contatti laschi fanno salire la resistenza del circuito e quindi fanno crollare la corrente erogata, impedendo l'avviamento. icon_wink.gif
 
11644211
11644211 Inviato: 10 Apr 2011 14:35
 

*****edit DiaNouS: evitiamo messaggi contenenti solo emoticon e che non aggiungono e non tolgono alla discussione 0509_up.gif *****
 
11645843
11645843 Inviato: 10 Apr 2011 20:48
 

mi associo alla perfetta spiegazione di runabout 0509_up.gif comunque la sua se non sbaglio dovrebbe essere una batteria chiusa(con gel)comunque da sostituire. 0510_saluto.gif
 
11646242
11646242 Inviato: 10 Apr 2011 21:44
 

non conosco la manutenzione delle batterie al gel, ma da quel che so, sembrano essere più robuste di quelle con elettrolita liquido... insomma più capaci di assorbire grosse correnti di carica e scarica, più capaci a tollerare periodi di carica bassa e, soprattutto, molto maggiore corrente di scarica rapida rispetto a quelle con liquido.

dico ciò con poca cognizione però, quindi se ci fosse qualcuno che non condividesse ciò che ho scritto ne sarei ben felice. icon_wink.gif
 
11647871
11647871 Inviato: 11 Apr 2011 11:58
 

A parte la misurazione della corrente... vorrei capire come l'hai fatta.
comunque, 12 volt, per una batteria funzionante sono pochini.
Se poi provi con una batteria della macchina a far partire la moto (senza tener collegate la sua e quella dell'auto, ma usando SOLO quella dell'auto), allora cambia quella montata che fai prima. Ti danni meno l'anima, e hai una batteria nuova, pronta a tante belle accensioni DOC 0509_up.gif
 
11647887
11647887 Inviato: 11 Apr 2011 12:04
 

KIMO ha scritto:
12 volt, per una batteria funzionante sono pochini.


vero, dovrebbe essere sui 13.6 se non erro.

che tipologia di batteria è? posta almeno il codice...
 
11648086
11648086 Inviato: 11 Apr 2011 12:47
 

DiaNouS ha scritto:


vero, dovrebbe essere sui 13.6 se non erro.

che tipologia di batteria è? posta almeno il codice...
0509_up.gif solitamente intorno ai 13 a vuoto... infatti la mia, che segna (a vuoto) 11.9, mi sa che è ora di cambiarla eusa_think.gif icon_asd.gif
 
11649232
11649232 Inviato: 11 Apr 2011 16:24
 

KIMO ha scritto:
A parte la misurazione della corrente... vorrei capire come l'hai fatta.


dati di targa delle batterie: capacità nominali e corrente di scarica rapida a freddo.
le batterie al gel hanno, a parità di corrente di scarica rapida, delle capacità inferiori (e dimensioni e pesi nettamente inferiori, di conseguenza) di quelle con liquido.
Ho ragionato per induzione: se una batteria al gel da 14Ah (piccolina) può arrivare a correnti di scarica dell'ordine dei 500-600A, sarà anche in grado di essere caricata (ovviamente per un tempo più breve) con correnti di carica che verrebbero mal tollerate da una ad elettrolita liquido.

KIMO ha scritto:
comunque, 12 volt, per una batteria funzionante sono pochini.
Se poi provi con una batteria della macchina a far partire la moto (senza tener collegate la sua e quella dell'auto, ma usando SOLO quella dell'auto), allora cambia quella montata che fai prima. Ti danni meno l'anima, e hai una batteria nuova, pronta a tante belle accensioni DOC 0509_up.gif


12V sono ancora ben tollerabili per un impianto sano.
11V significa batteria scarica.
(ma è sempre relativo... una batteria a 11V ma gigantesca mi avvia la moto senza problema alcuno, mentre la batteria ben carica della lampada portatile da 12V serve solo ad eccitare il relé e a farlo trillare quando premo il pulsante di avviamento.)

comunque... chi l'ha detto di dover staccare quella della moto e usare solo quella dell'auto?!?

DiaNouS ha scritto:
KIMO ha scritto:
12 volt, per una batteria funzionante sono pochini.


vero, dovrebbe essere sui 13.6 se non erro.

che tipologia di batteria è? posta almeno il codice...

13,5-14V sono le tensioni normali di funzionamento di un impianto elettrico con motore in moto e regime intermedio.
una batteria a riposo ha una tensione decisamente più bassa dei 13,6V.
 
11653176
11653176 Inviato: 12 Apr 2011 10:46
Oggetto: Re: Batteria con tensione e corrente ok, ma la moto non parte
 

Ma la moto non parte perchè il motorino fatica a girare oppure non gira proprio?
Se la batteria è molto scarica si dovrebbe sentire il tlak tlak del relè di avviamento che stacca ed attacca in continuazione.
 
11653231
11653231 Inviato: 12 Apr 2011 11:01
 

ranabout ha scritto:

13,5-14V sono le tensioni normali di funzionamento di un impianto elettrico con motore in moto e regime intermedio.
una batteria a riposo ha una tensione decisamente più bassa dei 13,6V.
12 volt per una batteria (a vuoto) sono pochi. O parlato SOLO di tensionia vuoto. icon_wink.gif
 
11653257
11653257 Inviato: 12 Apr 2011 11:04
 

AH! Il fatto di staccare quella della moto e di provar SOLO quella dell'auto, l'ho detta io.
Per il semplice fatto che SE la batteria della moto fosse in corto rischierebbe, ponendo in parallelo, di rovinare anche quella dell'auto icon_wink.gif
 
11655000
11655000 Inviato: 12 Apr 2011 16:24
 

beh... sì, c'è la possibilità... ma se una batteria è in corto non è in corto TUTTA la batteria, ma in genere lo è un solo elemento... significa che invece dei 12V avresti 10V...

se attacchi in parallelo la batteria carica della macchina a quella della moto avresti una corrente che circola sotto la sola azione della differenza di potenziale di 2V circa... insomma niente di catastrofico.

quel che succederebbe è, siccome un elemento della batteria della moto è in corto, i 12V (abbondanti) imposti da quella dell'auto (perché più grossa) andrebbero a aumentare la tensione degli elementi di quella della moto fino a 2,5V per elemento di quella della moto, facendo quindi circolare troppa corrente e conseguentemente a far bollire l'elettrolita...

insomma... se si riesce a far partire la moto in quelle condizioni (a spinta o con batteria ausiliaria) si può sfruttare questo ultimo alito di vita della batteria per poter tornare a casa o per arrivare dal primo batteriaro, visto che è una situazione piuttosto pericolosa per la batteria (che potrebbe non farcela ad ammortizzare il surplus di carica sugli elementi rimanenti) o per il regolatore (che potrebbe bruciarsi).
 
11658888
11658888 Inviato: 13 Apr 2011 9:40
Oggetto: Re: Batteria con tensione e corrente ok, ma la moto non parte
 

ildany80 ha scritto:
Salve ho appena messo in moto la mia Hornet, ma come potevo immaginare la batteria mi ha abbandonato, ho provato a caricare la batteria tenendola per 24 ore sotto carica, misura con il tester la tensione 12 v la corrente 6 A, ma la moto non parte, ho provato a metterla in moto con l'avviatore elettrico...e parte! Che succede? la batteria è andata? mha!!!....devo ricomprarla??




Parlo non da esperto di moto ma di batterie. Userò parole semplicissime.
Qualsiasi tipo di batteria che si può definire carica non può avere una tensione a vuoto pari a quella nominale indicata sulla targhetta per ragioni energetiche, fisiche ed elettroniche che non sto a riportare qui. In media la tensione di una batteria carica è circa un 5-10% in più di quella di targhetta quindi per una batteria di 12V, con il tester a vuoto devi misurare almeno 12,5V. Se è minore e quindi segna 12V, la batteria però non si può considerare scarica, ma non completamente carica; la differenza è sostanziale in quanto una batteria non completamente carica può ancora servire allo scopo e cioè accendere la moto in questo caso. Ricordo che il motore per accendersi necessita di una corrente "alta" allo spunto non di una tensione "alta"....quindi può darsi che con 12V la batteria riesce ad erogare gli ampere necessari a far partire la moto. Le batterie di auto e moto di qualunque genere costruttivo siano, hanno tutte la stessa caratteristica: fornire un altissimo valore di corrente appena si preme il pulsante della moto o si gira la chiave dell'auto e in genere questo valore può essere anche 5-6 volte quello indicato sulla targhetta della batteria riportato in Ampere. In parole semplici una batteria con sopra scritto 10 Ah (Ampere-ora) può erogare allo spunto iniziale una corrente massima anche di 50-60 Ampere e lo può fare anche se la tensione misurata non è proprio 12,5-13 V a batteria completamente carica.
Detto questo non ho capito in che modo tu abbia misurato una corrente di 6A, ma spero caldamente che tu non abbia messo il tester ai morsetti della batteria "a vuoto" (stavolta il termine a vuoto è usato impropriamente poi ti spiego il motivo). Ti ricordo che misurare con un tester la corrente di una batteria mettendo direttamente il tester ai morsetti "senza altro intorno" è una misura di corto circuito che viene creato dal tester stesso; la tensione è una misura a vuoto, la corrente è di corto circuito. Per questo motivo se hai misurato una corrente di corto circuito di 6 A, per i ragionamenti che ho fatto prima sulla corrente di spunto, capisci bene che è una corrente chiaramente insufficiente a far partire un motore di una moto e a maggior ragione quella di spunto che è ancora più bassa di quella corto circuito. In ogni caso una misura del genere NON SI FA MAI sia perchè rovini la batteria in quanto fai scorrere al suo interno una corrente troppo elevata, sia perchè bruceresti il tester che non sopporta sicuramente correnti di decine e decine di ampere.
Se hai delle celle all'interno della batteria che sono in corto circuito come giustamente evidenziato da qualcuno, ormai non puoi farci nulla non servono troppi artifizi se non quello di rimboccare l'elettrolita se necessario e se la batteria lo prevede in quanto se la tensione di una batteria scende al di sotto di un certo valore essa è da buttare non la carichi più in nessun caso perchè diciamo così, perde le proprie caratteristiche fisiche...quindi una cella all'interno della batteria può essere vista come una batteria all'interno di quella principale e se è in corto significa che la tensione ai suoi capi è circa 0V ampiamente sufficiente a farti capire che la cella è irrecuperabile quindi non pensare a quello che c'è all'interno. Ma non penso che sia il tuo caso altrimenti il tester segnerebbe una tensione sicuramente più bassa di 12V. Ma non tutto è perduto.
Dopo questa spappinata teorica veniamo al fatto pratico. Ormai le uniche cose che puoi provare a fare è controllare i livelli di elettrolita se la batteria ne è provvista ed eventualmente rimboccarlo e fatto questo provare a caricarla con una corrente bassissima per molto tempo. Ti faccio l'esempio pratico.
Se sulla targhetta della tua batteria c'è scritto 12V - 7 Ah che sono i valori più comuni delle batterie per moto puoi provare a caricarla con una tensione di almeno 14 V e 300-400 mA per minimo 24 ore se il caricabatterie che usi permette regolazioni sia di tensione che di corrente altrimenti se è solo di tensione (come i più comuni ed economici caricabatteria) allora devi selezionare una tensione tale da fornirti la corrente che ti ho detto che molto probabilmente sarà superiore a 14V ma non devi preoccuparti se arrivi a tensioni anche di 16 V; li raggiungi facilmente se la batteria ha dei problemi al suo interno. Appena inizi a caricarla non te ne andare a fare una passeggiata ma controlla che non ci siano surriscaldamenti. Se la batteria inizia a scottare abbassa immediatamente la tensione ma non al di sotto dei 14 V. Se senti friggere è normale ma lo devi sentire solo se sei molto vicino alla batteria, se inizi a sentire friggere anche da lontano abbassa la tensione. Se abbassi la tensione controlla il valore di corrente di carica: è fondamentale per calcolare il tempo di carica della batteria. Ricorda che devi arrivare a 7 Ah che significa energia di 7 A di corrente erogata per un'ora o anche 3,5 A per 2 ore e così via. Quindi se la corrente di carica è 350 mA significa che il tempo è di 20 ore. Questo in assenza di perdite e a corrente di carica costante cose impossibili da avere soprattutto perchè mano mano che la batteria si carica la corrente che scorre al suo interno si abbassa se la tensione di carica è costante cosa che sarà a meno che tu non passi un giorno a modificare la tensione di carica per avere la stessa corrente....Puoi cercare di tenerla più o meno costante modificando il valore della tensione di carica controllandola ogni tanto (ogni ora circa se ti va) calcolando che la corrente di carica si abbassa molto di più nella prima metà di carica della batteria piuttosto che nella seconda parte quindi puoi controllarla solo per metà tempo.
Se al termine della "prova di carica" tutto funziona allora bene, altrimenti sostituisci la batteria.

A me è successa la stessa cosa pochi mesi fa con la mia hornettina...La moto non dava più segni di vita, la tensione sulla batteria a vuoto era di 11,9V e l'impianto della moto era perfetto e il meccanico mi disse che la batteria era da sostituire. Io non ho fatto altro che tornare a casa, smontare la batteria e metterla in carica con il mio caricabatteria mettendo una tensione di circa 15,5-16V non ricordo di preciso, tali da fornirmi una corrente di carica di poco meno di 500 mA; per le prime ore ogni tanto modificavo il valore della tensione per avere sempre la stessa corrente più o meno e dopo un giorno abbondante ho staccato il tutto e ho rimontato la batteria sul mio calabrone. Risultato: la moto ancora adesso monta la stessa batteria e parte in neanche mezzo secondo.
Sono stato fortunato? In parte si in quanto la mia batteria era salvabile e "stressandola" con una tensione di carica superiore a quella prevista sono riuscito a farla servire allo scopo.

Spero che questo trattato ti sia utile se sei riuscito ad arrivare fino alla fine.... icon_xd_2.gif

In bocca al lupo

Lamp Lamp
doppio_lamp_naked.gif
 
11659409
11659409 Inviato: 13 Apr 2011 11:42
 

aggiungo che alcuni caricabatterie/mantenitori che normalmente si trovano in commercio a pochi euro (20, come il mio, che ho comprato al lidl) non hanno regolazioni, se non quello della scelta della corrente di carica:
-per batterie piccole (14,4V e 0,8A)
-per batterie grandi, fino a 120Ah (14,4V e 3,8A)
-per batterie grandi, in caso di clima freddo (14,7V e 3,8A)

automaticamente, inoltre, se riconosce una tensione della batteria compresa tra 7,5V e 10,5V (completamente scarica e probabilmente solfatata) inizia un ciclo di carica con corrente impulsiva e ad alta intensità, per rompere lo strato isolante solfatato dalle piastre...

ha anche una modalità di carica per batterie a 6V (7,3V e 0,8A).

sono comunque portato a pensare che la tensione d'uscita ai morsetti si regoli automaticamente in modo tale da imporre una corrente di carica pari ai 0,8A oppure ai 3,8A, a dispetto dei 7,3V, 14,4V o 14,7V...
spiego: una volta che la batteria sta a buon punto di carica, anche la sua tensione aumenta e, se si vuole far passare una certa corrente (costante e impostata col tastino di selezione del programma), bisogna aumentare anche la tensione d'uscita del caricatore...
tutto qua.

comunque devo dire che per venti euro è un gran bell'apparecchietto e lo consiglio vivamente! icon_biggrin.gif
 
11780673
11780673 Inviato: 5 Mag 2011 12:24
 

salve, eusa_clap.gif eusa_clap.gif icon_cool.gif
ottima spiegazione.

quanto deve misurare la tensione e la corrente con batteria inserita e moto spenta?

e con moto accesa a freddo e al minimo quanto deve essere la tensione? deve essere estremamente costante o può oscillare?
 
11789581
11789581 Inviato: 6 Mag 2011 22:43
 

liar ha scritto:
quanto deve misurare la tensione e la corrente con batteria inserita e moto spenta?


se non hai carichi attaccati, come nel caso di quadro spento (a quadro acceso potresti avere il carico elettrico della centralina, dei fari e della pompa benzina, ad esempio) un valore di 12,5-12,8V è abbastanza normale.

liar ha scritto:
e con moto accesa a freddo e al minimo quanto deve essere la tensione? deve essere estremamente costante o può oscillare?


beh... il mio minimo sta a 600giri e la spia batteria lampeggia... significa che l'alternatore non carica praticamente niente. icon_asd.gif

se già sei sui 1000 giri dovresti avere una buona carica, ciò significa avere una tensione di qualcosa di più di 13V, per arrivare fino a 14V e oltre al massimo regime del motore.

valori più elevati sono dannosi per le apparecchiature elettroniche, elettriche e per la sanità della batteria icon_wink.gif

"oscillare" che significa?
significa che vedi la lancetta del voltmetro che si muove ampiamente oppure che l'indicazione del multimetro varia grandemente da un valore medio?
allora hai qualche problema.
se invece ti riferisci a un'ondulazione residua (visibile con oscilloscopio) e "sincrona" col regime di rotazione del motore, allora è normale... purché sia limitata in ampiezza.

su un'auto che abbiamo poi demolito, si vedevano le spie del cruscotto che avevano una luce tremolante a bassi regimi e che assumevano luce fissa col motore allegro... era un diodo del regolatore che ha sparato e che non funzionava più.
 
11790560
11790560 Inviato: 7 Mag 2011 11:17
 

Mi interessa sapere la corrente a moto spenta (qunado rimane solo il led dell'immobilizer,e senza allareme) perchè la mia batteria si scarica lasciandola in garage per 4-5 giorni, ma la batteria è nuova ed inoltre ricaricandola e tenendola smontata tiene la carica.
di che ordine di grandezza dovrebbe essere per scongiurare dispersioni nell'impianto?

Io ho un multimetro digitale ed al minimo con aria tirata( 2000giri) il voltaggio varia dai 11,9V ai quasi 14V continuamente
 
11791472
11791472 Inviato: 7 Mag 2011 15:19
 

niente oggi,ho montato la batteria,ed a moto spenta il consumo di corrente varia tra i 0-4mA, e la tensione rimane pressocchè invariata (12,64V), penso sia regolare per via del led dell'immobilizer.

Appena giro la chiave su ON la tensione della batteria scende di colpo poco sotto 10,5V, e poi sale a poco a poco a 11,1-11,4V.
Se giro la chiave in OFF la tensione risale quasi a 12V.
dopo 2 prove di avviamento,in cui il motorino non riesce ad accenderla, la batteria segna 11,2V staccata dalla moto.

Secondo te, anche se fino a stamattina teneva i 12.6V e 2 giorni fa ha fatto un avviamento,e poi l'ho ristaccata dalla moto,la batteria è rotta?
 
11803277
11803277 Inviato: 10 Mag 2011 7:19
 

è probabile.

la tensione della batteria non dovrebbe scendere così in basso dopo la semplice insersione del quadro... a dirla tutta è meglio che i 10,5V non si raggiungano nemmeno col motorino d'avviamento in funzione.
 
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