non ti ho mai scritto anche se ogni tanto mi leggevo qualche tua paginina, i tuoi racconti non sò perchè, ma mi trasmettono calma e pace, mi piace molto come racconti le cose, a volte li rileggo più volte per rivivere quei momenti ben raccontati, ma ahimè non è stato facile oggi leggere l'ultimo tuo racconto.........sono qui con le lacrime agli occhi ......sinceramente non sò sè per quello che ti è successo o perchè per me è ancora un momento difficile.........anche in questo caso mi sono vista la scena davanti gli occhi.............sono contenta che non ti sei fatta nulla e non puoi immaginare come sono felice per te........
Shiva si rimette a posto e ti porterà nuovamente in giro

per quanto riguarda l'incidente, fai bene a rivolgerti ad un avvocato, non è detto che perchè è un carabiniere ti appioppino il torto, fai bene a tirare fuori le unghie, se vuoi ti impresto anche le mie che sono belle lunghe

non avere paura.......sii serena

un grosso in bocca al lupo

non mi dilungo in spiegazioni gia esaustivamente riportate da Luna, ma alcune precisazioni sono d'obbligo anche per traquillizzare la mia motociclista preferita .
A meno di strani magheggi da parte del carabinire/smartista è impossibile che venga riconosciuto il concorso di colpa in quanto luna non ha tamponato ma l'impatto è laterale.
la moto era probabilmente nel punto cieco della retrovisione (sempre che abbia veramente guardato prima di BUTTARSI a sinistra).
La teoria della folle velocità di luna, sostenuta dallo smartista è incompatibile con la dinamica, visto che in tale caso shiva non avendo subito urti che ne frenassero la corsa, avrebbe dovuto continuare a sorpassare la macchina anche senza la sua cavallerizza (é accaduto invece il contrario)
La ruota posteriore sinistra della smart è stata squarciata dal dado al mozzo destro della ruota anteriore di shiva. E qui che una mia personalissima deduzione : lo smartista si è fermato lontanissimo dal punto di impatto , forse solo perche impossibilitato ad andarsene con la ruota a terra .

ho un po' esperienza di sinistri per via del mio lavoro

Io l’avevo vista così come la freccia accesa, ma non pensavo che il momento che mentre si immetteva ed io arrivavo, avrebbe continuato la sua manovra di inserimento nella mia corsia.

anche se vorrei sbagliarmi, purtroppo non ne sarei così sicura (ho un po' esperienza di sinistri per via del mio lavoro). da quanto ho capito della dinamica descritta il concorso di colpa mi pare la conclusione più probabile. però nel dubbio io consiglio di aprire un topic qui: Patenti e fogli rosa , dove se ne potrà discutere più approfonditamente, e sentire anche i pareri di chi è specialista del settore e ne sa sicuramente più di noi.

Penso che in questi casi le variabili in gioco siano talmente tante che non mi sentirei di anticipare il lavoro di periti e legali.

Prima di tutto, un abbraccio a Luna e un augurio di riprendere la sua avventura a due ruote al più presto!


Ti suggerisco di trarre questo insegnamento: non fidarti mai di chi ti precede, in questi casi... se decidi di sorpassare comunque, dai prima un colpo di clacson. Non dare mai per scontato che un automobilista ti abbia vista arrivare, anzi, per precauzione devi sempre aspettarti il contrario.

Purtroppo invece è uno dei casi più semplici da risolvere... ma va tenuto comunque presente che con il 50% della ragione, Luna avrà il 50% del danno pagato. In molti casi, quantificando il danno con pezzi nuovi e montandone di usati, si riesce a portare a casa una bella fetta del costo totale della riparazione ottenendo comunque un risultato buono...

Se come dice Jeff i danni sono laterali sulla macchina e non posteriori, credo non sia difficile per un perito intuire che è la macchina che ha tamponato la moto, e non viceversa, dato che la moto stava già viaggiando in corsia di sorpasso
In ogni caso, dato che nessuno di noi era lì sul posto nel momento dell'accaduto, credo sia giusto aspettare i seppur lenti risultati delle perizie e il verbale della polizia (se intervenuta).

So che noi abbiamo sempre l'idea che per attribuire le responsabilità di un incidente si mettano a fare chissà quali complessi calcoli,

So che noi abbiamo sempre l'idea che per attribuire le responsabilità di un incidente si mettano a fare chissà quali complessi calcoli, ma purtroppo, soprattutto quando non ci sono di mezzo feriti gravi, si basano solo su delle fredde tabelle. Non conta niente dove la macchina è stata colpita, nei due casi di cui ho esperienza diretta in questo tipo di incidente, la moto ha colpito l'auto nel primo sulla portiera anteriore sinistra e nel secondo sulla portiera posteriore sinistra. In quest'ultimo caso, l'auto che mi ha tagliato la strada svoltava addirittura contro mano (c'era il divieto di svolta a sinistra) e senza freccia. Questo tuttavia non ha cambiato il risultato, entrambi finiti al 50 e 50. Ma, come ho detto prima, quello che cambia tutto è il fatto che qui la moto e l'auto viaggiassero su corsie parallele.
Nell'unico caso in qualche modo simile che mi è capitato, sono volato nella corsia di sorpasso e una macchina che sopraggiungeva mi ha colpito. Ho preso io il 100% del torto, in quanto l'auto viaggiava su un'altra corsia e non era quindi tenuta a mantenere distanza di sicurezza da me. Allo stesso modo Luna dovrebbe avere l'intera ragione.

Ti suggerisco di trarre questo insegnamento: non fidarti mai di chi ti precede, in questi casi... se decidi di sorpassare comunque, dai prima un colpo di clacson. Non dare mai per scontato che un automobilista ti abbia vista arrivare, anzi, per precauzione devi sempre aspettarti il contrario.

Se il mondo in cui viviamo fosse pulito ed onesto non ci sarebbero dubbi sulla colpevolezza del carabiniere/smartista , ma ( e mi prendo ogni responsabilità di ciò che sto per dire ) siamo in Italia , paese di santi e navigatori , ma anche di mani che lavano altre mani. Ed un "favore" ad un carabiniere non si nega mai. E parlo con cognizione di causa, visto che in famiglia ne ho uno !

Premetto che:
Io non ho una guida spericolata, anche se posso tenere testa a molti maschietti con la moto.
Ho una guida sicura, aggressiva a volte, la definisco più che altro una guida fiera, credo.
Chi è venuto dietro di me si è stupito, soprattutto considerando che sono una donna.