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Antisaltellamento [cos'è?]
664075
664075 Inviato: 19 Set 2006 21:48
Oggetto: Antisaltellamento [cos´è?]
 



scusatemi ma cos'è l'antisaltellamento?
 
664267
664267 Inviato: 19 Set 2006 23:23
 

Durante una violenta staccata, il peso della moto e del pilota comprimono fortemente la forcella, causando uno scaricamento del retrotreno. Normalmente la frenata è accompagnata nella sua azione ad una scalata repentina di una o più merce.

Si cerca, quindi, di sfruttare al massimo il freno motore per rallentare nel minor spazio possibile. Aumentando la cubatura dei motori e diminuendone il frazionamento, un motore aumenta in modo consistente il valore della coppia motrice, e di pari passo quello della coppia decelerante.

In casi limite (come nei bicilindrici di grossa cilindrata o nelle moto da competizione) la coppia rallentante applicata alla ruota posteriore è addirittura eccessiva e provoca il bloccaggio della stessa pur senza alcun intervento sul freno posteriore. La ruota completamente scaricata inizia a saltellare facendo perdere l’assetto ottimale alla moto e impedendo al pilota di effettuare un ingresso curva pulito e secondo la traiettoria ideale. Lo scopo dei sistemi di antisaltellamento è proprio quello di limitare l’eccesso di coppia frenante per mezzo di uno slittamento controllato di tutti (o parte) dei dischi della frizione.

Un aiuto prezioso per il pilota, al punto che l’evoluzione di questo componente nelle moto da competizione sta facendo passi da gigante.
 
664691
664691 Inviato: 20 Set 2006 9:11
 

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no comment.. perfect!!
 
665150
665150 Inviato: 20 Set 2006 11:47
 

come non quotare peppinsky, una spiegazione precisa e dettagliata !!
davvero bravo!
ciao
andrea

PS. sulla mia moto c'è. devo dire che è molto utile, soprattutto per uno come me che butta giu 5 marce in due secondi!
 
665368
665368 Inviato: 20 Set 2006 12:38
 

Ex-Scudo ha scritto:
come non quotare peppinsky, una spiegazione precisa e dettagliata !!
davvero bravo!
ciao
andrea

PS. sulla mia moto c'è. devo dire che è molto utile, soprattutto per uno come me che butta giu 5 marce in due secondi!


5 marce in due secondo!!!
praticamente passi dalla 6a alla 1a!!!
mamma mia! dovrei provare a farlo con la mia hornet a ruote consumate
 
665675
665675 Inviato: 20 Set 2006 13:49
 

e non si rovina il motore con questi cambi di marcia cosi veloci? io sono le marce di solito le cambio solo sulla vespa di un mio amico se facessi una cosa del genere ad esempio quarta prima cosa succederebbe?
 
665825
665825 Inviato: 20 Set 2006 14:21
 

wolf1990 ha scritto:
e non si rovina il motore con questi cambi di marcia cosi veloci? io sono le marce di solito le cambio solo sulla vespa di un mio amico se facessi una cosa del genere ad esempio quarta prima cosa succederebbe?


dipende da quanto è grosso e cattivo il tuo amico...

considera che la vespina non ha un freno motore tale da bloccare la ruota in scalata, al contrario il motore subisce il trascinamento dell'inerzia del mezzo e finisce in fuorigiri (o vicino).

la cosa più probabile è che la prima non ti entri, a meno di non frenare duro mentre scali. altrimenti con la vespa tanto rumore e basta, con un 50 da cross ti vola via il pistone.
 
665934
665934 Inviato: 20 Set 2006 14:42
 

Peppinsky ha scritto:
Durante una violenta staccata, il peso della moto e del pilota comprimono fortemente la forcella, causando uno scaricamento del retrotreno. Normalmente la frenata è accompagnata nella sua azione ad una scalata repentina di una o più merce.

Si cerca, quindi, di sfruttare al massimo il freno motore per rallentare nel minor spazio possibile. Aumentando la cubatura dei motori e diminuendone il frazionamento, un motore aumenta in modo consistente il valore della coppia motrice, e di pari passo quello della coppia decelerante.

In casi limite (come nei bicilindrici di grossa cilindrata o nelle moto da competizione) la coppia rallentante applicata alla ruota posteriore è addirittura eccessiva e provoca il bloccaggio della stessa pur senza alcun intervento sul freno posteriore. La ruota completamente scaricata inizia a saltellare facendo perdere l’assetto ottimale alla moto e impedendo al pilota di effettuare un ingresso curva pulito e secondo la traiettoria ideale. Lo scopo dei sistemi di antisaltellamento è proprio quello di limitare l’eccesso di coppia frenante per mezzo di uno slittamento controllato di tutti (o parte) dei dischi della frizione.

Un aiuto prezioso per il pilota, al punto che l’evoluzione di questo componente nelle moto da competizione sta facendo passi da gigante.


Attenzione: lo slittamneto dei dischi frizione, anche se il piu diffuso, non è l'unico sistema antisaltellamento in uso.
Esistono sistemi elettronici che intervengono sulla gestione del motore. Nel caso della MV Agusta, ad esempio, il sistema in fase di scalata tiene aperte le valvole di alimentazione (o scarico ora non ricordo) di un cilindro consentendo quindi al motore di continuare a ruotare impedendo il saltellamento della ruota posteriore.

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666207
666207 Inviato: 20 Set 2006 15:50
 

999s ha scritto:
Peppinsky ha scritto:
Durante una violenta staccata, il peso della moto e del pilota comprimono fortemente la forcella, causando uno scaricamento del retrotreno. Normalmente la frenata è accompagnata nella sua azione ad una scalata repentina di una o più merce.

Si cerca, quindi, di sfruttare al massimo il freno motore per rallentare nel minor spazio possibile. Aumentando la cubatura dei motori e diminuendone il frazionamento, un motore aumenta in modo consistente il valore della coppia motrice, e di pari passo quello della coppia decelerante.

In casi limite (come nei bicilindrici di grossa cilindrata o nelle moto da competizione) la coppia rallentante applicata alla ruota posteriore è addirittura eccessiva e provoca il bloccaggio della stessa pur senza alcun intervento sul freno posteriore. La ruota completamente scaricata inizia a saltellare facendo perdere l’assetto ottimale alla moto e impedendo al pilota di effettuare un ingresso curva pulito e secondo la traiettoria ideale. Lo scopo dei sistemi di antisaltellamento è proprio quello di limitare l’eccesso di coppia frenante per mezzo di uno slittamento controllato di tutti (o parte) dei dischi della frizione.

Un aiuto prezioso per il pilota, al punto che l’evoluzione di questo componente nelle moto da competizione sta facendo passi da gigante.


Attenzione: lo slittamneto dei dischi frizione, anche se il piu diffuso, non è l'unico sistema antisaltellamento in uso.
Esistono sistemi elettronici che intervengono sulla gestione del motore. Nel caso della MV Agusta, ad esempio, il sistema in fase di scalata tiene aperte le valvole di alimentazione (o scarico ora non ricordo) di un cilindro consentendo quindi al motore di continuare a ruotare impedendo il saltellamento della ruota posteriore.

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giustissima precisazione!!!
 
667533
667533 Inviato: 20 Set 2006 22:15
 

Cmq non e' necessario passare dalla 5° alla 1° per mandare in crisi il mono e farsi quattro salti. Basta fare una scalata 3° ,2° rimanendo un po' alti di giri e con la moto ben pinzata. icon_wink.gif
 
672321
672321 Inviato: 22 Set 2006 13:02
 

999s ha scritto:
Peppinsky ha scritto:
Durante una violenta staccata, il peso della moto e del pilota comprimono fortemente la forcella, causando uno scaricamento del retrotreno. Normalmente la frenata è accompagnata nella sua azione ad una scalata repentina di una o più merce.

Si cerca, quindi, di sfruttare al massimo il freno motore per rallentare nel minor spazio possibile. Aumentando la cubatura dei motori e diminuendone il frazionamento, un motore aumenta in modo consistente il valore della coppia motrice, e di pari passo quello della coppia decelerante.

In casi limite (come nei bicilindrici di grossa cilindrata o nelle moto da competizione) la coppia rallentante applicata alla ruota posteriore è addirittura eccessiva e provoca il bloccaggio della stessa pur senza alcun intervento sul freno posteriore. La ruota completamente scaricata inizia a saltellare facendo perdere l’assetto ottimale alla moto e impedendo al pilota di effettuare un ingresso curva pulito e secondo la traiettoria ideale. Lo scopo dei sistemi di antisaltellamento è proprio quello di limitare l’eccesso di coppia frenante per mezzo di uno slittamento controllato di tutti (o parte) dei dischi della frizione.

Un aiuto prezioso per il pilota, al punto che l’evoluzione di questo componente nelle moto da competizione sta facendo passi da gigante.


Attenzione: lo slittamneto dei dischi frizione, anche se il piu diffuso, non è l'unico sistema antisaltellamento in uso.
Esistono sistemi elettronici che intervengono sulla gestione del motore. Nel caso della MV Agusta, ad esempio, il sistema in fase di scalata tiene aperte le valvole di alimentazione (o scarico ora non ricordo) di un cilindro consentendo quindi al motore di continuare a ruotare impedendo il saltellamento della ruota posteriore.

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Svolge una funzione simile alla frizione antisaltellamento ma è un sistema completamente diverso.
La frizione antisaltellamento ha anche il pregio di evitare pericolosissimi fuorigiri in caso per errore o meno si scali senza rallentar abbastanza, o si tolgon due marce alla volta -da evitare!!-
Il motore trascinato dalla ruota schizzerebbe a regimi stellari rischiando di schiantarsi, ma la frizione antisaltellamento "assorbe" la coppia inversa aprendo in proporzione ad essa i dischi e mettendo la moto "in folle".
L'antisaltellamento comporta una maggior usura dei dischi, ma è più semplice da tarare sostituendo le molle, il sistema elettronico che apre la farfalla e da un pò di coppia al motore invece è molto complesso..
 
672456
672456 Inviato: 22 Set 2006 13:39
 

Gixxerpiccolo ha scritto:
999s ha scritto:
Peppinsky ha scritto:
Durante una violenta staccata, il peso della moto e del pilota comprimono fortemente la forcella, causando uno scaricamento del retrotreno. Normalmente la frenata è accompagnata nella sua azione ad una scalata repentina di una o più merce.

Si cerca, quindi, di sfruttare al massimo il freno motore per rallentare nel minor spazio possibile. Aumentando la cubatura dei motori e diminuendone il frazionamento, un motore aumenta in modo consistente il valore della coppia motrice, e di pari passo quello della coppia decelerante.

In casi limite (come nei bicilindrici di grossa cilindrata o nelle moto da competizione) la coppia rallentante applicata alla ruota posteriore è addirittura eccessiva e provoca il bloccaggio della stessa pur senza alcun intervento sul freno posteriore. La ruota completamente scaricata inizia a saltellare facendo perdere l’assetto ottimale alla moto e impedendo al pilota di effettuare un ingresso curva pulito e secondo la traiettoria ideale. Lo scopo dei sistemi di antisaltellamento è proprio quello di limitare l’eccesso di coppia frenante per mezzo di uno slittamento controllato di tutti (o parte) dei dischi della frizione.

Un aiuto prezioso per il pilota, al punto che l’evoluzione di questo componente nelle moto da competizione sta facendo passi da gigante.


Attenzione: lo slittamneto dei dischi frizione, anche se il piu diffuso, non è l'unico sistema antisaltellamento in uso.
Esistono sistemi elettronici che intervengono sulla gestione del motore. Nel caso della MV Agusta, ad esempio, il sistema in fase di scalata tiene aperte le valvole di alimentazione (o scarico ora non ricordo) di un cilindro consentendo quindi al motore di continuare a ruotare impedendo il saltellamento della ruota posteriore.

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Svolge una funzione simile alla frizione antisaltellamento ma è un sistema completamente diverso.
La frizione antisaltellamento ha anche il pregio di evitare pericolosissimi fuorigiri in caso per errore o meno si scali senza rallentar abbastanza, o si tolgon due marce alla volta -da evitare!!-
Il motore trascinato dalla ruota schizzerebbe a regimi stellari rischiando di schiantarsi, ma la frizione antisaltellamento "assorbe" la coppia inversa aprendo in proporzione ad essa i dischi e mettendo la moto "in folle".
L'antisaltellamento comporta una maggior usura dei dischi, ma è più semplice da tarare sostituendo le molle, il sistema elettronico che apre la farfalla e da un pò di coppia al motore invece è molto complesso..


Il titolo del topic recita giustamente: "cos'è l'antisaltellamento?" e non "cos'è la frizione antisaltellamento?".
Quasi tutti i costruttori interpretano la propria idea installando la "frizione antisaltellamento", altri, dispositivi differenti atti a raggiungere tale scopo.
Ogni dispositivo avrà i suoi pro e i suoi contro. Rimando ad altra sede l'elenco dettagliato.

Mizzega che fosse un sistema completamente differente pareva abbastanza chiaro!!!

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672751
672751 Inviato: 22 Set 2006 15:25
 

icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif mamma mia che permaloso!! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_redface.gif scherzo!
Era una semplice specifica per aggiunger qualcosa di più all'utilità della FRIZIONE antisaltellamento, che come giustamente dici è il più diffuso dispositivo utilizzato allo scopo. Certo che ce ne sono altri...ancora qualche anno e arriveremo anche al controllo di trazione sulle nostre sportive.. 0510_amici.gif
 
672771
672771 Inviato: 22 Set 2006 15:28
 

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