Il paraschiena è indispensabile, ma al collo chi ci pensa?
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Inviato: 19 Feb 2011 12:49 Oggetto: Il paraschiena è indispensabile, ma al collo chi ci pensa?
Io sono il primissimo ad affermare che il paraschiena, insieme a guanti adeguati e calzature adeguate, dovrebbe far parte dell'equipaggiamento minimo obbligatorio per un motociclista, ma un elemento viene costantemente trascurato sia dai produttori, sia dai consumatori: il collo.
In condizioni di traumi da situazioni altamente dinamiche come quelle che si prevede debbano essere gestite da presidi come il casco e il paraschiena, il collo è capace di subire traumi di rilievo, dalle dislocazioni alle vere e proprie fratture, con vari gradi di rischio di danno midollare. Danni che, visto il livello delle vertebre interessate, possono avere ripercussioni devastanti sulla vita dell'infortunato che sopravvive all'incidente.
Dainese produce un "supporto cervicale", non classificato come reale protezione omologabile, che più o meno inizia a mettere l'attenzione su questo delicatissimo punto del corpo del motociclista.
In discipline rischiose come il motocrosso o l'enduro, non è raro notare al collo dei piloti presidi di alto livello, come i noti Leatt Neck Braces (ne esistono molti modelli), dei veri e propri tutori in grado di limitare fortemente gli angoli di escursione della testa, e quindi del collo, in caso di impatti traumatici.
Esiste niente del genere per il motociclista di tutti i giorni? Qualcosa magari di integrato con i paraschiena che già abbiamo? Il mio Tryonic, ad esempio, è un paraschiena riconosciuto di alta qualità, Level 2, decisamente di ottima fattura. Il problema però è che mi lascia del tutto scoperta la regione del collo (per non parlare dell'altra estremità, l'osso sacro). In caso di impatto, con le cervicali rischio di potermici fare un infuso (se sopravvivo)...
Se pensate che sia paranoia ditemelo, e faccio di tutto per guarire
Poi magari mi piacerebbe anche parlare di protezioni chest, anch'esse praticamente del tutto ignorate nella pratica quotidiana.
Quando andavo a cavallo, indossavo un giubbotto di protezione che mi copriva praticamente tutto il torso, davanti, dietro, e sui fianchi. Una specie di giubbotto imbottito (termoformato) che non lasciava spazio a possibili impatti. Sì, collo e osso sacro erano sempre scoperti (e infatti una volta l'osso sacro me lo sono rotto, durante una gara per un rifiuto ad una doppia gabbia che ho sorvolato in caduta libera), ma almeno la protezione vertebrale era assolutamente ben fatta.
Mentre ci pensate su, vado ad uccidere una carbonara che mi ha sfidato con troppa baldanza...
FalcoStellare
Super Sport
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Inviato: 19 Feb 2011 12:56 Oggetto: Re: Il paraschiena è indispensabile, ma al collo chi ci pensa?
FalcoStellare ha scritto:
Mentre ci pensate su, vado ad uccidere una carbonara che mi ha sfidato con troppa baldanza...
hahahahahahahah
Drakon2
Sbk
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Inviato: 19 Feb 2011 13:21
ci sono delle protezioni per il collo che limitano l'escursione del casco, assomigliano un po' a quelle protezioni introdotte in F1 negli ultimi anni.
la praticità però posso immaginarla.
Maurolive
Very Important Tinga
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Inviato: 19 Feb 2011 13:25
anche io stavo pensando a questo fatto del collo che viene lasciato scoperto,senza protezioni,ma magari risulta difficile pensare e progettare una protezione comoda da utilizzare tutti i giorni, NON che questa sia una scusa sai chiaro, non ho mai provato quelle usate nel cross non so se sono comode da poter essere utilizzate tutto il giorno o magari se si possono indossare sopra un abbigliamento tecnico che non sia quello del cross intendo dire che magari non si può indossarla su una tuta in pelle o su un giacchetto turistico,per quanto riguarda il petto da qualche tempo nel circuito professionisti ogni tanto si vedono le pettorine da indossase sotto la tuta,ma basterebbe cucirla con il paraschiena e poi indossare tutto insieme cosi non si sposta nulla,già esiste una cosa del genere??? se no è una MIA idea
come è la carbonara
matteo392
Derapata
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Inviato: 19 Feb 2011 13:56
esiste già la protezzione chest attacata al paraschiena
DraculaV-V
Senza Freni
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Inviato: 19 Feb 2011 14:28
L'unica protezione decente alle "sovra-sollecitazioni" del collo penso sia quella della Leatt, le placchette cervicali del Dainese servono a ben poco...
Per il coccige invece molti paraschiena hanno una piccola "coda", come ad esempio quelli derivati dal Komperdell Cross (il Buse Belluno, il Vanucci, l'IXS Karapax, ecc...), idem per le scapole (io ho un Vanucci e mi copre tutta la schiena, anche in larghezza).
Per le protezioni del petto invece, sia la Knox che la Forcefield ne fanno di ottime.
Filo79
125 Champ
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Inviato: 19 Feb 2011 14:48
DraculaV-V ha scritto:
esiste già la protezzione chest attacata al paraschiena
buono a sapersi
matteo392
Derapata
Ranking: 431
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Inviato: 19 Feb 2011 17:58
Io ho quello della Dainese perchè me lo hanno "regalato", lo uso poco in quanto non offre grande protezione, fatica a rimanere in posizione e devi ogni volta regolare diversamente il collo giacca per far posto al maggior ingombro.
Certo che nel caso dovessi ricevere un colpo diretto proprio lì, forse qualcosa fa, forse...... di sicuro non contrasta extraflessioni del collo, infatti per quelle l'unico è il Leatt ed i suoi derivati
giomi61
Ospite
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