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fari poliellissoidali omologati [ed eventuali sanzioni]
11130040
11130040 Inviato: 24 Dic 2010 18:00
Oggetto: fari poliellissoidali omologati [ed eventuali sanzioni]
 

ciao a tutti

dopo il furto subito della mia bambina (che non verrà mai ritrovata 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif ) il mondo delle moto mi si era spoetizzato...

ora però mi sto piano piano riavvicinando...e la voglia di avere una nuova creatura si sta rifacendo forte...questa però è un'altra storia....

questa volta scrivo perchè avrei la possibilità di entrare in possesso di una moto targata ma che era stata destinata alla pista...certo delle ottime condizioni del mezzo in qunato conosco il proprietario e la cura maniacale con cui la teneva e sapendo anche che non eè proprio quello che dalle mie parti chiamiamo sbregone ero tentato di ritirare la moto e rimetterla in versione stradale/pista visto l'ottimo prezzo...

il problema sorge in quanto quasi tutte le dotazioni stradali sono state precentemente vendute...e questo ruguarda soprattutto le sovrastrutture specialmente qulle anteriori...

le carene in vetroresina sono il minor male...anzi...il look racing non mi dispiace prorpio per niente...e se (toccandomi) dovessi cadere so il danno che ho fatto...il problema è che mancano i gruppi ottici anteriori...

da qui mi nasce un'idea...fare un bel foro nel cupolino e montare un faretto di quelli poliellissoidali omologati...che costerebbero decisamente meno dei gruppi ottici originali...

insieme all'idea nasce anche un grande dubbio...montanto questo tipo di faro al posto di quello originale corro il rischio di essere sanzionato ad un eventuale controllo icon_question.gif icon_question.gif

a voi la parola
 
11131807
11131807 Inviato: 25 Dic 2010 12:48
 

Per prima cosa tanti auguri, di buon natale ed anche per l'impresa in cui ti vuoi cacciare perchè (per rispondere seccamente alla tua domanda) la risposta è sì, sei (saresti) sanzionabile.

Sorvolando sulle problematiche legate alla realizzazione di un fissaggio esteticamente gradevole ma soprattutto efficace dal punto di vista funzionale, il problema dove sta?
Sta nel fatto che l'omologazione del faretto (come di qualsiasi altro accessorio aftermarket) non implica assolutamente che questo sia utilizzabile come e quando si vuole, anzi (infatti l'omologazione presente certifica soltanto che l'oggetto risponde ad alcune specifiche caratteristiche costruttive e funzionali che lo rendono utilizzabile). Il fatto è che la legislazione italiana semplicemente non lo consente, il C.d.S. a questo proposito è esplicito nella esposizione degli articoli 72 e 78.
In buona sostanza se i dispositivi di un veicolo (in questo caso il faro/i fari) non sono conformi a quanto previsto dalle singole direttive (caratteristiche costruttive indicate nel certificato di omologazione o di approvazione originale di quel particolare veicolo) si è passibili di sanzioni pecuniarie oltre che del ritiro della carta di circolazione. L'unico modo per evitare problemi (se tali dispositivi vengono modificati/tolti/aggiunti/ecc.) è di sottoporre il veicolo necessariamente a "visita e prova" (revisione presso la competente sede della Motorizzazione Civile), solo così si possono evitare problemi di qualsiasi genere, posto che si riescano a superare alcuni scogli legati ad una "carenza" legislativa (se così vogliamo definirla) perchè ancora non esistendo un organismo preposto (analogo al TUV tedesco) ci si deve rivolgere solo ai competenti uffici della Motorizzazione e non è detto che si possa ottenere sempre e comunque una omologazione specie se il dispositivo in questione non è installato con i dovuti accorgimenti e con un particolare riguardo alla sicurezza (propria e degli altri; leggi: allineamento del faro, angolo ed altezza del fascio luminoso e sua intensità...).
Insomma, non puoi farlo "tanto per..."(*) (non so se mi spiego...).
0510_saluto.gif


(*) suggerimento: tanto per avere un faro e poter circolare... eusa_naughty.gif
 
11136631
11136631 Inviato: 27 Dic 2010 7:22
 

mmmm... eusa_wall.gif stupide leggi....speravo che il fatto che era omologato lo permettesse....
ma ache tipo di sanzione andrei incontro icon_question.gif icon_question.gif


e se trovassi i gruppi ottici e eliminassi uno dei due fari icon_question.gif icon_question.gif (giusto per estetica) quello dell'abbagliante che comunque è sempre spento...
 
11136789
11136789 Inviato: 27 Dic 2010 9:43
 

biggierre ha scritto:
mmmm... eusa_wall.gif stupide leggi....speravo che il fatto che era omologato lo permettesse....
ma ache tipo di sanzione andrei incontro icon_question.gif icon_question.gif

Le sanzioni sono quelle previste all'art. 72 del C.d.S. "Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore e loro rimorchi" comma 13 e all'art. 78 "Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione" commi 3 e 4 che ti riporto testualmente:

Art. 72 comma 13.
Chiunque circola con uno dei veicoli citati nel presente articolo in cui alcuno dei dispositivi ivi prescritti manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nei previsti provvedimenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 296.

Art. 78 comma 3.
3. Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559.

Art. 78 comma 4.
Le violazioni suddette importano la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.

Appare ovvio che a fronte di questi importi sarebbe quanto meno (in previsione futura) economicamente molto svantaggioso se ti fermassero e contestandoti le violazioni di cui sopra ti applicassero anche solo le sanzioni minime(*) (alle quali dovresti aggiungere l'onere della revisione obbligatoria) perchè potrebbero superare il costo di un intervento "classico" con componenti originali.


(*) Non ti contestano praticamente mai una violazione soltanto ma quelle previste nei due articoli vanno di pari passo e vengono applicate contestualmente (essendo l'una conseguenza dell'altra...).


biggierre ha scritto:

e se trovassi i gruppi ottici e eliminassi uno dei due fari icon_question.gif icon_question.gif (giusto per estetica) quello dell'abbagliante che comunque è sempre spento...

Al di là delle (sia pur relative) difficoltà tecniche dell'operazione, non cambierebbe nulla; ti troveresti comunque nelle condizioni che ti ho appena descritto.
0510_saluto.gif
 
11138900
11138900 Inviato: 27 Dic 2010 20:12
 

risposta limpida ome l'acqua... icon_evil.gif icon_evil.gif icon_evil.gif

peccato...mi stavo gia pregustando il belmezo che ne sarebbe uscito...
 
11139794
11139794 Inviato: 27 Dic 2010 23:28
 

Quanto ti ho spiegato nei post precedenti è ciò a cui vai incontro se fai un intervento tecnico/meccanico senza però seguire anche la strada della prassi burocratica per tentare di ottenere l'omologazione. Purtroppo ci sono grossi problemi che stroncano sul nascere tutte le velleità ed in un certo modo castrano la grande inventiva di produttori, installatori ed utenti finali.
Siamo di fronte ad una carenza legislativa che, a fronte di un mercato degli accessori aftermarket in continua espansione e con una scelta molto vasta, non consente l'utilizzo (legale) di tali accessori (e allora ci sarebbe da domandarsi "che li compriamo a fare?..."); a ciò si aggiunge un grande ostacolo costituito dal fatto che (da quanto mi ricordo) secondo le nostre leggi è necessario il rilascio di un nulla osta da parte della casa costruttrice del veicolo, cosa che purtroppo non avviene (per motivi economici? di immagine? non so dirti il perchè).
Se vivessimo in un'altra nazione (la Germania, tanto per citare l'esempio) potremmo rivolgerci ad un ente preposto (il TUV nello specifico) che dovrebbe rilasciare l'omologazione. Ma questo non deve farci pensare che la Germania sia il paese del bengodi, al contrario sono severissimi; i controlli sono accuratissimi ed il margine di errore non è previsto. Questo vuol dire che non puoi per esempio fare due-tre-quattro buchi, montare un faro, e sperare che te lo omologhino; però a fronte di una installazione eseguita a regola d'arte da un tecnico od un'officina specializzata e da questo/a descritta e certificata (con una dichiarazione ed una relazione tecnica) le possibilità di successo sono moltissime (e non serve nulla osta). Io che viaggio molto e vado quasi regolarmente in Germania da anni (in vacanza, ai raduni, ecc.) ho visto moto che sono più vicine ad essere definite degli "oggetti" a due ruote piuttosto che moto vere e proprie, eppure circolano regolarmente senza alcuna problema perchè, per quanto originali e bizzarre, rispondono comunque a dei requisiti minimi di efficienza e sicurezza (fondamentali).

Oggi come oggi da noi questo è impresa ardua, ma non è detto che non sia possibile (in futuro) riuscire; con la legislazione attuale ancora non lo è ma le future revisioni del codice della Strada e dei disegni di legge vanno proprio in questo senso perchè spesso molti di questi dispositivi hanno caratteristiche e prestazioni pari se non superiori a quelli di serie (pensiamo ad esempio ai freni).
L'unica risposta? Il tempo; il tempo ci dirà se e come sarà possibile.
 
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