Lance ha scritto:
Invece, se il ciclomotore è condotto da una persona residente in Italia, non può essere considerato in "circolazione internazionale", pertanto non rientrando fra i veicoli autorizzati a circolare in Italia ai sensi dell'art. 132 è considerato privo di targa e di certificato di immatricolazione, quindi in caso di accertamento il ciclomotore verrebbe confiscato e distrutto (naturalmente, ci sarebbero anche da pagare le relative sanzioni).
Che?! Scherzi? Cioè se un amico mi dovesse prestare la sua macchina targata Germania e mi fermassero sequestrerebbero la macchina?