Padova - Ducati contro auto che svolta, muore imprenditore

Più dettagli su come sono andate le cose, le propone il quotidiano Leggo

Ancora un centauro vittima della strada. Roberto Montin, 37enne residente a Pernumia (Padova), è morto in seguito a uno spaventoso incidente, avvenuto ieri pomeriggio, poco prima delle 15.30, in località Pisana, a Stanghella. L'uomo percorreva, in sella alla sua Ducati Monster 900, la statale Adriatica in direzione Boara Pisani. All'altezza dell'incrocio con via Mazzini, si è consumata la tragedia. Una Passat, scrive oggi il Gazzettino, condotta da un quarantaquattrenne cittadino della Repubblica Ceca, nella manovra di immissione sulla statale non ha rispettato lo stop. Si è schiantata frontalmente con la moto del giovane, che forse non ha nemmeno fatto in tempo a rendersi conto di quello che stava accadendo. La violenza dell'urto è stata tale che il motociclista è stato disarcionato dalla sella ed è stato sbalzato a terra.

In pochi minuti i soccorsi hanno raggiunto il luogo dell'incidente, ma per Roberto Montin, che indossava regolarmente il casco e viaggiava rispettando i limiti di velocità, non c'era più nulla da fare. L'elisoccorso, allertato dal nucleo radiomobile di Este e dal 118 di Monselice, è intervenuto invano. Il giovane è morto quasi sul colpo. Illeso invece il cittadino ceco, ritrovato dalle forze dell'ordine in stato di shock, nonostante i danni ingenti riportati dalla sua vettura. I carabinieri hanno disposto il sequestro di entrambi i mezzi, trasportati alla carrozzeria Fratelli Maniezzo di Stanghella.

Roberto Montin era originario dell'estense. Da qualche anno si era trasferito a Pernumia, dove viveva al civico 21 di via Maseralino, insieme alla compagna Ketty, di professione estetista. L'anno prossimo la coppia si sarebbe dovuta sposare, coronando finalmente il sogno d'amore. Ma una tragica fatalità ha infranto i loro progetti. Sempre a Pernumia il giovane aveva una sua attività ben avviata. Da qualche tempo aveva preso in affitto un negozio in via Fiumicello, 26, e aveva aperto Punto Luce, un negozio di materiali elettrici e impianti per discoteche. Proprio per il suo lavoro, al quale si dedicava con entusiasmo, Roberto era molto conosciuto e stimato in zona. Ieri la saracinesca è rimasta abbassata per tutto il giorno. Roberto aveva deciso di prendersi qualche giorno di ferie, per riposarsi e sbrigare qualche commissione. Ma sull’Adriatica ad attenderlo sotto il cielo azzurro c’era la morte.

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