carbonfiberRS ha scritto:
forse questa cosa meriterebbe un ragionamento più approfondito
come prima cosa dovrebbe risultare abbastanza ovvio che la percentuale di olio nella miscela risulta incisiva ai fini del titolo di miscela, in quanto varia la quantità di benzina e olio introdotti nel motore, pur matenendo pressochè costante la portata di aria, quindi nel caso di miscela manuale, diverse percentuali di olio incidono sul titolo di miscela, che tuttavia può spaziare in un intervallo ampio, da ciò deriva un insignificante cambiamento del titolo di miscela ai fini delle prestazioni a meno che non facciate una miscela al 20-30% invece che al 2
invece per quanto riguarda l'olio di per sè, ovvero se 2 oli diversi a parità di percentuale nella miscla benzina-olio cambino la carburazione be è ovvio che le differenze tra gli oli in commercio a livello di composizione chimica non giustifica differenze significative sull'azione che l'olio fa sul titolo di miscela, è tuttavia probabile che oli diversi modifichino il titolo di miscela, o meglio il titolo di miscela stechiometrico, perchè l'effettivo titolo di miscela stechiometrico va preso considerando il comburente, l'aria(sarebbe l'ossigeno ma esso è legato sempre nelle medesime proporzioni all'aria quindi basta dire aria) e il combustibile, ovvero la miscela benzina-olio in quanto questa miscela è una soluzione chimica che porta anche alla combustione dell'olio e di tutti gli idrocarburi e sostanze varie in esso contenute, ecco che una diversa composizione chimica può portare a un diverso titolo stechiometrico di miscela, ma tale differenza dovrebbe risultare altamente trascurabile
p.s. anche il semplice fatto che alcuni oli bruciano meglio di altri porta cambiamenti nel titolo di miscela, in quanto all'olio non bruciato corrispondono una tot quantità di molecole di ossigeno che avrebbero potuto bruciare e che invece smagriscono l'effettiva carburazione